ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] secolo, su un gradino del molo del porto di Manfredonia, era ancora leggibile un'incisione che, nel riprodurre la forma del piede della giovane sposa, ricordava il punto esatto dove era avvenuto il commiato tra le due donne. A un anno di distanza ...
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PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] di una serrata polemica internazionale, poteva rappresentare il terreno ideale per ricominciare la rivoluzione italiana. Inoltre, prese piede un movimento a sostegno del figlio di Gioacchino Murat, Lucien, allora presente in veste di diplomatico a ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] era avvenuto in passato, Roma venne abbandonata a se stessa. Le milizie ravennati, tuttavia, si misero dopo questi avvenimenti sul piede di allarme e quando, tra la fine del 710 ed i primi dell'anno seguente, l'esarco giunse nella città adriatica ...
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Pelagio II
Claire Sotinel
Nato a Roma da una famiglia di origine germanica, forse gota, come suggerisce il nome del padre Vnigildus, P. succedette a Benedetto I, dopo una vacanza di quasi quattro mesi, [...] dalla cultura greca (nello stile del mosaico dell'arco e nell'adozione delle gallerie sopra le navate e del piede bizantino come unità di misura) sembra manifestare una scelta diretta del committente, legato alla parte bizantina, che ne sostenne ...
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Ezzelino III da Romano
SSante Bortolami
Nacque nel 1195, terzo di questo nome, nella domus denominata originariamente da Onara e successivamente da Romano da due castelli dislocati rispettivamente nell'alta [...] E. finì col trovarsi accerchiato. Nel tentativo di forzare presso Cassano il blocco nemico sul fiume Adda, fu ferito a un piede da un dardo. Catturato, morì (o si lasciò morire) qualche giorno più tardi, forse il 1o ottobre 1259. Tradotto nel vicino ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Botta
Gian Paolo Romagnani
Scienziato, medico militare, militante giacobino impegnato come amministratore pubblico nel ‘triennio democratico’, poi notabile napoleonico, infine esule volontario [...] il bene o contro il male». Ugualmente Botta prende le distanze dalla tradizione muratoriana ed erudita, che stava riprendendo piede in Piemonte come in Toscana, affermando: «Io mi rido di coloro che pretendono di mettere sottosopra, cogli archivi, la ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Giberto da
Giorgio Montecchi
Figlio di Guido e di Mabilia di Giberto da Gente, nacque a Parma probabilmente tra il 1270 e il 1280. Il padre morì il 15 genn. 1299 al [...] il compito di provvedere ai suoi figli, e morì il 25 luglio 1321 a Castelnuovo Sotto senza essere riuscito a rimettere piede in Parma. Fu sepolto nelle sue terre di Castelnuovo Sotto e nel Quattrocento i suoi resti furono trasportati nella chiesa di ...
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Almoravidi
G. Ventrone Vassallo
Intorno alla metà del sec. 11°, un capo dei Ṣanhāja, nomadi berberi del Sahara, detti anche Mulaththamūn dal lithām, il velo che copriva i loro volti, dopo aver approfondito [...] (Louvre) e di Cagliari (Pinacoteca Naz.), i mortai cilindrici ad alette e infine alcune lucerne dal corpo globulare su alto piede con canale sporgente e squadrato e alto collo a tronco di piramide, a volte con ansa zoomorfa.
Bibliografia
Fonti:
al ...
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DELLA TORRE, Lucio
Gino Benzoni
Primogenito di Sigismondo di Carlo e della nobile veneziana Cecilia Mocenigo, nacque nel 1696, probabilmente nel castello avito di Villalta, e fu subito immesso in un'atmosfera [...] si impone di assistere a tutte e tre le decapitazioni e quindi di servire, per un anno, con la catena al piede, nell'ospedale della fortezza gradiscana. Alla giovane Ludovica, da poco madre del figlio del D., essendo caduta in deliquio, si risparmia ...
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FALCONE da Benevento
Errico Cuozzo-Edoardo D'Angelo
Nacque a Benevento verso la fine del sec. XI, se è da attribuire alla sua mano di notaio, sulla base di riscontri diplomatici e stilistici, un atto [...] di Lepore, un fautore del cardinale Crescenzo, "virum nefandae memoriae", sia seppellito in un fosso col capo all'ingiù ed i piedi in alto. D'altra parte, vi sono anche altri luoghi della Cronica da cui è possibile ritenere che F. abbia scritto in ...
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piede
piède s. m. [lat. pes pĕdis, voce di origine indoeuropea]. – 1. a. Nell’anatomia dei vertebrati, l’ultimo segmento dell’arto posteriore dei tetrapodi (detto più propriam., in anatomia comparata, autopodio); comprende tre gruppi di ossa,...
pied-a-terre
pied-à-terre 〈pi̯èt a tèer〉 locuz. m., fr. (propr. «piede a terra»). – Appartamento, generalm. di piccole dimensioni, usato solo temporaneamente e per brevi soggiorni da chi abitualmente risiede altrove: mi ha prestato il suo...