Mario Arpino
Mario Carta
Peace-keeping
L'Italia continuerà,
con determinazione e convinzione,
a operare per un mondo pacificato
(Carlo Azeglio Ciampi)
Il significato delle missioni di pace italiane
di [...] Dopo il primo massiccio esodo di clandestini albanesi verso l'Italia, nel settembre 1991 le Forze Armate italiane misero piede in Albania per la prima volta dalla fine della Seconda guerra mondiale, questa volta disarmate, impegnate in un'operazione ...
Leggi Tutto
Innocenzo XII
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, secondogenito di Francesco, marchese di Spinazzola, dei Pignatelli di Cerchiaro, e di Porzia di Fabrizio Carafa. Come tante altre donne del [...] ecclesiastici rispetto ai laici: i chierici non possono dunque indossare altro abito che quello talare, "lungo fino al collo del piede", e la loro tonsura clericale deve essere sempre ben evidente.
Lo scopo che l'editto si prefiggeva era una più ...
Leggi Tutto
FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] da Roberto d'Angiò. Dopo avere trovato riparo dal maltempo nel porto aragonese di Cagliari, l'11 novembre rimise piede in Sicilia, sbarcando a Trapani.
Preoccupato di giustificare, per la fedeltà dovuta all'imperatore, la propria condotta politica ...
Leggi Tutto
Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] fisico.
Ora il papa soffre di "calcoli con qualche alteratione di febbre", ora di "flussione con gonfiezza in un piede", ora di "molesto raffreddore", ora di "turbatione di stomaco", ora di "flussione dell'occhio" mentre "calcoli" imperversano "con ...
Leggi Tutto
L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] , dichiara che deve assolutamente essere regalato alla regina d'Inghilterra. Per questo Sandokan viene cacciato e non può più mettere piede in casa sua e aiutare i suoi sudditi. Preso dalla rabbia, il principe decide di vendicarsi. Ora è un terribile ...
Leggi Tutto
STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] sua morte, considerata come una liberazione per Firenze, si ricorda soltanto la superstizione che gli impedì, inutilmente, di metter piede nel capoluogo toscano, perché morì ugualmente a "Ferentino terra di Puglia" (ibid., p. 197), come l'oracolo gli ...
Leggi Tutto
ESTE, Fresco (Francesco) d'
Paolo Bertolini
Maggiore dei quattro figli nati fuori del matrimonio al marchese Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, nacque'nell'ultimo ventennio del [...] erano da poco accordate con l'E. presero nettamente posizione contro di lui: i più rimasero con le armi al piede ad attendere l'evolversi degli avvenimenti.
Scesero in campo per primi, nella, seconda decade di settembre, mettendo a disposizione dei ...
Leggi Tutto
Gli Antichi
Umberto Livadiotti
Nell'antica Mesopotamia
Mesopotamia è il nome dato alla fertile pianura situata in Asia fra due grandi fiumi: il Tigri e l'Eufrate. È in questa regione che sorsero le [...] soccorso. Ahmed si è perso nel deserto e vaga tra le dune. La notte è fonda; il silenzio avvolge ogni cosa. Il suo piede urta qualcosa sotto la sabbia. Ahmed comincia a scavare e porta alla luce quella che sembra un'enorme statua. In realtà si tratta ...
Leggi Tutto
LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] della storiografia) italiana, che caratterizzò i primi decenni del Novecento.
Pur lontano dalla vita del neonato partito (non metteva "più piede in una riunione romana" - scriveva ad A. Costa il 27 maggio 1894 - dal 1º maggio 1891), il L. ne seguiva ...
Leggi Tutto
La formula di Heer dell’era costantiniana (1949-1953)
Il cristianesimo in mezzo al tempo e all’eternità
Gianmaria Zamagni
Nella primavera del 1953 lo storico delle idee austriaco Friedrich Heer pubblica [...] .
L’arianesimo politico, tuttavia, con le sue campagne militari nell’area della Pannonia e dell’Illirico andava contemporaneamente prendendo piede lungo il corso del Danubio, da Vienna a Belgrado a Sofia, dando luogo al peculiare caso slavo e già ...
Leggi Tutto
piede
piède s. m. [lat. pes pĕdis, voce di origine indoeuropea]. – 1. a. Nell’anatomia dei vertebrati, l’ultimo segmento dell’arto posteriore dei tetrapodi (detto più propriam., in anatomia comparata, autopodio); comprende tre gruppi di ossa,...
pied-a-terre
pied-à-terre 〈pi̯èt a tèer〉 locuz. m., fr. (propr. «piede a terra»). – Appartamento, generalm. di piccole dimensioni, usato solo temporaneamente e per brevi soggiorni da chi abitualmente risiede altrove: mi ha prestato il suo...