L’attenzione dei musicisti per Dante, riemergendo con vigore nel corso dell’Ottocento, incrementa la produzione strumentale e di liriche per canto e pianoforte: Dante Alighieri in musica non vuole dire [...] cinquecento cantori intonò l’inno A Dante nel 1865 di Carlo Romani su testo di Guido Corsini, e si assistette alla prima esecuzione che «trafitta dal più crudele amore», si lascia morire ai piedi di un salice pietoso. Pare che l’idea di ricorrere alla ...
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Edmond Rostand, nell’opera teatrale Cyrano de Bergerac, alla domanda: «Ma poi che cos’è un bacio?», fa seguire la risposta: «un bacio è un apostrofo rosa tra le parole "t'amo"»: aforisma quest’ultimo che [...] bacio» (2 Corinzi 13,12), ripetendolo spesso nelle sue Lettere (Romani 16:16; 1 Corinzi 16:20; 1 Tessalonicesi 5:26). San è colei che unse Gesù con l’olio e gli baciò i piedi, manifestando così sottomissione, rispetto e richiesta di perdono.In età ...
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Nel mare magnum – è proprio il caso di dire – delle traduzioni dei classici greco-latini, ambito di per sé sconfinato, abbiamo deciso di soffermarci su due recenti traduzioni di due grandi poemi epici, [...] delle parole: «Aeneadum genetrix, hominum divomuqe voluptas» > «Madre dei Romani [anziché “Eneidi”, i figli di Enea], gioia [anziché il splendore», «diventano livide le dita», «muoiono i piedi»).Come già sottolineato per Ventre, ci sono accortezze ...
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«Nel caso mio hanno ragione i badilanti, e hanno ragione i minatori, hanno torto i latifondisti, e ha torto la Montecatini. Basta muoversi appena un poco, vedere come questa gente vive (e muore) e la scelta [...] modi di dire («Ma l’è anca un po’ ciula»); e dei romani: caciara, montarozzi, sezzione der partido, eccetera. E ancora: lessico tecnico motori, di camini, è sudore, è puzzo di piedi, polverone sollevato dal taccheggiare delle segretarie, delle puttane ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...
Mattone cotto in uso nelle costruzioni romane e il cui nome, derivato dalle sue dimensioni (due piedi romani, cioè circa cm. 60 × 60), ci è dato non solo da Vitruvio, ma anche dalla marca di fabbrica di alcuni mattoni (Marini, Iscriz. dol.,...
L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, archeologico, topografico e urbanistico,...