CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] in poco spazio, sono costretà a vogare quasi in piedi, mentre nelle seconde, essendo i banchi più distanziati, II, Firenze 1971, p. 90; P. Benadusi, ... M. Sciarra..., in Studi romani, XXVII (1972), pp. 182 s.; U. Tucci, Credenze geografiche, in St. ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] Gian Lorenzo Bernini e di Lanfranco.
La tela con S. Francesca Romana in adorazione della Madonna con Bambino, dipinta per la chiesa di S , finito l'affresco della volta, erano stati lasciati in piedi i ponteggi (pp. 597 s.).
A questo medesimo periodo ...
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MEDICI, Piero de’ (Piero il Gottoso)
Ingeborg Walter
Figlio primogenito di Cosimo (il Vecchio) e di Contessina de’ Bardi, nacque il 14 giugno 1416 a Firenze, nella casa vecchia dei Medici in via Larga. [...] parlare rimanendo seduto perché non riusciva a tenersi in piedi. Per questo motivo fu anche esentato dall’obbligo di salvata solo con un grande sforzo. La filiale presso la Curia romana, che era sempre stata un pilastro della banca, diretta dal 1465 ...
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DELLA TORRE, Luigi
Gino Benzoni
Nasce probabilmente dopo la metà del Quattrocento, da Ginevra di Bertoldo da Spilimbergo - vale a dire quel "Pertholdus de Spegnimbergo", figlio di Venceslao e marito [...] febbr. 1508, a Tolmezzo donde conduce circa 200 uomini "fra a piedi et a cavalo" da destinare a Bartolomeo d'Alviano, che - parentela con Giorgio Della Torre "gran maestro appresso lo re dei Romani".
Certo, in ogni caso, mentre il Friuli è teatro di ...
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GIOSAFATTI
Giuseppe Bonaccorso
. Famiglia di architetti, scultori e lapicidi attivi ad Ascoli Piceno, alla cui capillare attività edilizia si deve l'attuale facies barocca della città, consolidatasi [...] nella chiesa del Carmine (1668), che conteneva dei putti ai piedi della Croce e un simulacro al di sopra del cornicione. tipo di facciata, ancora una volta memore di esempi barocchi romani.
Egli fu incaricato di dare una significativa veste esterna ...
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NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Vecchio
Barbara Maria Savy
NEGRETTI (Negreti, Nigreti), Jacopo, detto Palma il Vecchio. – Figlio di Antonio, nacque a Serina nella Val Brembana, come già riferivano [...] cappella Capra, il cui stemma è evocato dalla protome ai piedi del trono.
Girolamo, che in un testamento del 1520 chiedeva pala di Palma il Vecchio, in Rendiconti. Atti della pontificia Accademia romana di archeologia, XV (1939), pp. 21-35; H. Tietze ...
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BIANDRATE, Guido di
Sofia Boesch Gajano
Figlio di Alberto, rimase orfano molto piccolo, dato che la madre, ricordata come contessa di Biandrate, senza precisazione del nome, partecipava all'assedio [...] ma se nel 1158uno dei suoi figli era già suddiacono della Chiesa romana e in età da essere eletto arcivescovo di Ravenna, la sua nascita parte nell'atto finale: venuti i Milanesi a prostrarsi ai piedi dell'imperatore, il B. "pro illis olim amicis suis ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] forse a Sigismondo di Lussemburgo, re d'Ungheria e re dei Romani, traendone vari benefici (fra cui il feudo di Barbarano). Andò a tenebre" o vengono "gittati come fango tra vilissimi piedi". Oltre che all'applicazione di evidenti intenti pratici, ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] 29 maggio 1138 Vittore IV si prostrò ai piedi del papa, giurandogli obbedienza insieme con i Pierleoni medioevale, Bologna 1947, pp. 309-320; G. Marchetti Longhi, I Papareschi e i Romani, Roma 1947, pp. 7-22; R.U. Montini, Le tombe dei papi, Roma ...
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ELEONORA Gonzaga Nevers, imperatrice
Rotraut Schnitzer-Becker
Nacque a Mantova il 18 nov. 1628, primogenita di Carlo duca di Rethel (della linea dei Gonzaga Nevers) e di Maria Gonzaga, unica figlia [...] del giovedì santo la coppia imperiale eseguì la lavanda dei piedi a dodici vecchi mendicanti e il 10 agosto tenne suo principale successo politico, riuscendo a far eleggere re dei Romani Ferdinando IV, incoronato il 3 giugno. Un'altra importante ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...