LEONE Marsicano (Leone Ostiense)
Mariano Dell'Omo
Nacque poco prima della metà dell'XI secolo, come sembra, da Giovanni e Azza, i cui nomi appaiono segnati tra i lemmi obituari presenti nel Calendario [...] e zio di L., mentre quest'ultimo è inginocchiato ai piedi del santo nell'atto di porgergli un pezzo di stoffa destinato ai patti conclusi in aprile e avevano organizzato l'opposizione dei Romani al re tedesco. Tuttavia il contegno assunto da L. non ...
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CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] del Regno di Boemia. Poi tornò in Ungheria insieme con il re dei Romani. Con lui fu il 30 marzo a Levoča in Slovacchia, alla fine di S. Clemente a Roma; inoltre, nel paese posto ai piedi del castello fece erigere un'altra chiesa, palazzi e case ...
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GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] a Francoforte per l'incoronazione di Giuseppe II a re dei Romani. Nel corso del nuovo viaggio, che ebbe inizio nel gennaio aiuto del suo uditore Lorenzo Caleppi, non solo mise in piedi una rete di informazione e di spionaggio all'interno della stessa ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] ° marzo 1498 fu eletto ambasciatore presso Massimiliano, re dei Romani. Era un incarico di assoluto prestigio; nella fattispecie, poi , ma "picola, magra, negra, zoppa de tutti do li piedi, brutissima faccia" (ibid., XX, col. 106), e incinta di ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] milizie ravennati, tuttavia, si misero dopo questi avvenimenti sul piede di allarme e quando, tra la fine del 710 ed Middle Ages, London 1972, pp. 64 s.; D. Miller, The Roman Revolution of the Eighth Century, in Mediaeval Studies, XXXVI (1974), pp. ...
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OTTAVIO Farnese, duca di Parma
Giampiero Brunelli
OTTAVIO Farnese, duca di Parma. – Nacque il 9 ottobre 1524 a Valentano, nel Lazio settentrionale (area nella quale diversi centri erano infeudati ai [...] , Ottavio penetrò sino a Scandiano, ai piedi delle colline reggiane. Dopo uno scontro presso Committenza e collezionismo farnesiani alle due corti, Parma 1988, ad ind.; M.A. Romani, Da padroni a principi, i Farnese e il ducato di Parma e Piacenza, ...
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ROVELLI, Angelo Nino Vittorio (Nino). – Nacque il 10 giugno 1917 a Olgiate Olona (Varese)
Luciano Segreto
, terzogenito di una famiglia della piccola borghesia, da Felice e da Orsola Ciocca.
Studiò al [...] piano strategico vero e proprio, l’azienda si manteneva in piedi grazie a un meccanismo perverso: la crescita degli investimenti versato svariati miliardi di lire a tre noti avvocati romani (Attilio Pacifico, Cesare Previti e Giovanni Acampora) ...
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GUGLIELMO VII, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Nacque intorno al 1240 dal marchese di Monferrato Bonifacio II e da Margherita di Savoia, poco dopo la sorella Alasina, poi moglie di Alberto di Brunswick.
È [...] aderire alla politica antiangioina rappresentata dal re dei Romani Alfonso X di Castiglia che, proclamandosi erede di Comuni cittadini; e se la costruzione, da lui messa in piedi con accorgimenti politici e attività di uomo di guerra, ebbe fondamenta ...
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GENGA, Gerolamo
Monica Grasso
Figlio di Bartolomeo, nacque a Urbino nel 1476 (Vasari; Pungileoni).
Il suo percorso artistico rimane ancora oggi in parte oscuro, poiché la fonte principale per ricostruirne [...] di ignudi", in realtà una michelangiolesca Lavanda dei piedi conservata al Musée des beaux-arts di Strasburgo. forse da inserire in questi anni l'esecuzione della pala romana con Resurrezione di Cristo commissionatagli da Agostino Chigi per la ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Vecchio
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1534, secondo lo Stato delle anime della parrocchia di S. Stefano, del 30 ott. 1574 (in Frigerio - Galli), [...] avvenuta nel 1561.
Il palazzo, collocato ai piedi della rocca, è negli elementi essenziali il prototipo d'Ossat, L'autore del più bel cortile di Roma barocca, in Strenna dei romanisti, XIX (1958), pp. 45-48 (ripubbl. in Id., La realtà dell' ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...