DONIA
Gioacchino Barbera
Famiglia di argentieri e incisori, attivi a Messina dalla fine del sec. XVI fino ai primi decenni del XVIII.
Nelle Regole e capitoli della Compagnia d'aurefici e di argentieri... [...] allegorica, l'Argus philosophicus, nelle vesti di un vecchio con ai piedi un pavone e sullo sfondo la falce del porto di Messina, orna da vibranti contrasti chiaroscurali, che riecheggia modelli romani e napoletani, antiporta del libro di F. ...
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COSMA di Iacopo di Lorenzo
Francesco Gandolfo
Padre di Luca e Iacopo, fu marmoraro attivo nel sec. XIII. Benché sul suo nome sia stato modellato quel termine di "cosmatesco" che, per tradizione, indica [...] , i due Leoni a mezza figura murati ai piedi della scala che conduce all'altare di destra nella crist., s. 4, VI (1888-89), pp. 154-62; A. L. Frothingam, Notes on Roman Artists of the Middle Ages, in Amer. Journ. of Archaeology, s. 1, V (1889), pp ...
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ROSI, Francesco
Valerio Caprara
– Nacque a Napoli il 15 novembre 1922 da Sebastiano, direttore al porto di un’agenzia marittima privata, e da Amelia Caròla.
Il padre coltivava la passione per il disegno, [...] Parigi (di Emmer, 1951), Bellissima (di Visconti, 1951), Racconti romani (di Gianni Franciolini, 1955), Il bigamo (di Emmer, 1955) anni, in cui c’era ancora qualche problema per mettere in piedi i film, adesso il vento era cambiato. Il pubblico, il ...
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TESTA
Arnaldo Morelli
– Famiglia di organari romani, attivi nei secoli XVII e XVIII, sull’arco di tre generazioni, principalmente ma non esclusivamente a Roma.
Giuseppe nacque a Roma l’8 dicembre 1629, [...] Simonelli, negli anni 1722-25 realizzò uno strumento di 16 piedi a due tastiere di 57 note: la prima azionava l’ [1983], pp. 7-10, 19-23; A. Morelli, I T. celebri organari romani, in Note d’archivio per la storia musicale, n.s., I (1983), pp. 111 ...
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DANDOLO, Matteo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1498, unico figlio maschio del dottore e cavaliere Marco di Andrea e di Nicolosa Loredan di Pietro di Lorenzo.
Il padre, che risiedeva a S. Moisè, [...] aspra montagna che mi sforzò con estremo caldo camminare a piedi la maggior parte nel discendere, ed arrivai qui a' 20 , Venezia-Roma 1958, p. 28; P. Paschini, Venezia e l'Inquisizione romana da Giulio III a Pio IV, Padova 1959, pp. 37-38, 41-44 ...
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CAPPELLO, Antonio
Francomario Colasanti
Del ramo di S. Polo della nobile famiglia veneziana, nacque da Gianbattista di Marino e da Paola di Marino Garzoni presumibilmente nel 1494, dato che il 1º dicembre [...] della Serenissima presso Carlo V ed il re dei Romani, egli, pur vigile ai maneggi della grande politica 1562, nella chiesa, ora distrutta, di S. Antonio di Castello, ai piedi dell'altare dedicato al santo dove egli nel 1528 aveva traslato le spoglie ...
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ROSSINI, Luigi Biagio
Rosalba Dinoia
– Unico sopravvissuto di otto figli, nacque a Ravenna il 15 dicembre 1790 da Giovanni Maria, umile artigiano con tendenze politiche giacobine, appartenente alla [...] ivi recandosi in un giorno e mezzo a piedi, e restando colpito dalle prospettive scenografiche dei vestiboli . 138-147; A. Rossini, A margine della mostra su L. R., in Strenna dei romanisti, LXXVI (2015), pp. 427-438; V. Curzi, L. R. e l’immagine di ...
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NAPPI, Francesco
Stefano L'Occaso
– Nacque a Milano da Giovan Paolo attorno al 1565, se è corretta l’indicazione fornita dal contemporaneo Giovanni Baglione, il quale lo dice morto sessantacinquenne [...] del Nappi». Perduta è anche «una figura di s. Sebastiano in piedi a fresco» ai Ss. Apostoli, con il quale Nappi intese « . Columbia Univ., New York 1976, pp. 354, 364; C. Strinati, Quadri romani tra ’500 e ’600... (catal.), Roma 1979, pp. 74-78; Id ...
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CHIGI ALBANI, Agostino
Andrea Camilletti
Nacque a Roma, da Sigismondo Chigi principe di Farnese e da Flaminia Odescalchi, il 16 maggio 1771, terzogenito dopo due femmine: Eleonora e Virginia.
La madre [...] era nato con un grave difetto: era "stroppiato, avendo li piedi rivoltati, talmente che dovrà camminare con il malleolo invece delle piante suoi interessi. Perciò l'inizio della sua vita pubblica romana non fu dei più felici: poté ottenere qualche ...
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MURATORI, Domenico Maria
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
– Figlio di Biagio e di Orsola Natali (Crespi, 1769), fu battezzato il 14 aprile 1661 a Vedrana (Bologna).
Studiò a Bologna con Lorenzo Pasinelli [...] S. Pio V e il miracolo del crocifisso che sottrae i piedi avvelenati al bacio del santo, di cui si conoscono anche due in S. Giovanni in Laterano, ordinati ai principali artisti romani del momento e quindi segno di un notevole apprezzamento. ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...