MEDICI TORNAQUINCI, Aldobrando
Giuseppe Sircana
– Nacque a Terranuova Bracciolini, presso Arezzo, il 14 ag. 1909 da Cosimo, marchese della Castellina, e da Carmelita Cigala Fulgosi.
Interruppe gli studi [...] M. e De Micheli parteciparono, insieme con esponenti bolognesi e romani del Partito d’azione (Pd’A), a un tentativo di dalla formazione partigiana autonoma Martini Mauri. Dopo aver raggiunto a piedi Torino, il 26 il M. incontrò i componenti del CLN ...
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MAINONI, Luigi
Silvia Silvestri
Nacque a Scandiano, presso Reggio nell'Emilia, il 24 apr. 1804 da Gian Francesco Ignazio e da Caterina Bertani. Tramite il lavoro del padre, artigiano in una manifattura [...] Modena riproducono opere del M. realizzate negli anni romani, di soggetto prevalentemente letterario e mitologico: Angelica e Alighieri mentre due genietti alati alimentano la fiamma posta ai piedi della statua di Minerva. L'insieme è circoscritto da ...
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DANZETTA, Fabio
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque a Perugia il 19 luglio 1769 da Nicola e Chiara Friggeri. Appartenente ad una delle famiglie più antiche e più ricche dell'alta borghesia cittadina, più [...] con l'invasione napoletana, il D. scappò a piedi verso Perugia, non ancora investita dalla guerra, anche se 103, 105 ss.,118, 121 s., 130; T. Casini, Il Parlam. della Rep. romana del 1798-99, in Rass. stor. del Risorgimento, III (1916), pp. 548 s.; ...
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LUCATELLI, Cesare
Dante Marini
Primo di sei figli, nacque a Roma il 20 apr. 1823 da Antonio, brigadiere dei dragoni pontifici con l'incarico di caposcozzone, cioè di capo dei domatori di cavalli, e [...] poco dopo le dieci, due bengala tricolori ai piedi della facciata della chiesa di S. Carlo e L. rivendicata dai documenti del tempo, in Atti del III Congresso nazionale di studi romani, Roma( 1933, a cura di C. Galassi Paluzzi, Bologna 1933, II, pp ...
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DE LEGGE, Venereo
Cesare Corsi
Organaro attivo a Roma e a Ravenna nella seconda metà del XVI secolo, di sicura patria veneta, discendeva probabilmente da una antica famiglia della nobiltà veneziana [...] di Roma. Di fatto la figura che ne emerge dai documenti romani sembra riflettere un'immagine di vasta fama e valentia: il D. organo, cioè la prima Canna de palmi 19, con il suo piede de detta canna che sia coristo come si canta adesso nelle cappelle ...
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GROSSI, Giovanni Battista
Rosella Carloni
, Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore, documentato a Roma nella seconda metà del Settecento, di cui si ignora anche la formazione, [...] fanciulla, di nome Trivia, a indicare la sorgente ai militi romani assetati, e la relativa collocazione nell'intercolunnio in alto a sinistra febbrilmente quegli anni romani.
Nello scorcio del 1780 il G. aveva aggiunto le braccia e i piedi a un "Fauno ...
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COMINO, Bartolomeo
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, nel 1550, da Girolamo e da Pasqualine Trevisan, in una famiglia di lontana origine greca e di rango cittadinesco, dimorante a S. Biagio di Castello, [...] , inoltre, l'esperienza da lui accumulata negli anni romani, il Senato ritiene il C. atto ad un'attività contro l'immagine della Vergine si sarebbero, d'un tratto, "staccati li piedi". Ma il C. è pure attento all'"odio" violento che ribolle ...
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COLLEONI (Colleone)
Luigi Ficacci
Famiglia di argentieri laziali attiva nei secc. XVIXVIII.
Capostipite fu Corinzio, figlio di Firmiano, nato a Gallese (nei pressi di Viterbo) nell'anno 1579. Compì il [...] bacile in argento dorato a spicchi, circa del 1648, in collezione privata romana (Giunta di Roccagiovine, 1970, n. 1, p. 13, tav. la croce in mano et il regno in testa et il putto in piedi con un calice in mano con ornamenti sotto e sopra con un rame ...
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CONTARINI, Federico
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 25 apr. 1538 da Francesco e da Bianca, figlia del nobiluomo Gerolamo Malipiero. La sua famiglia, appartenente al ramo dei Contarini dalle Due Torri, [...] scarsità di studenti. Il suo proposito di metter in piedi tale collegio resterà vivo anche dopo l'espulsione dei gesuiti Century dlites, London 1974, p. 53; P. F. Grendler, The Roman Inquisition and the Venetian Press, Princeton, N. J., 1977, pp. 65 ...
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MASSIMO, Francesco (Camillo VII). – Nacque, presumibilmente a Roma, il 27 sett. 1730 dal marchese Filippo (Camillo VI, 1684-1735) e da Isabella Fiammetta (1699-1744)
Tommaso di Carpegna Falconieri
, [...] e il mantenimento a sue spese di una compagnia a piedi.
Il 19 febbr. 1797 il M. entrò nella delegazione signori Massimo, Roma 1874, pp. 71-99; D. Silvagni, La corte e la società romana nei secoli XVIII e XIX, I, Roma 1885, pp. 329 s.; Ceccarius [G. ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...