BARTOLOMEO il Giovane, santo
Salvatore Impellizzeri
Nacque nei primi anni del penultimo decennio del sec. X, probabilmente nel 981; nella regione calabrese, secondo la Vita più antica scritta da un [...] Nilo, lo raggiunse nel monastero di S. Michele a Vallelucio, ai piedi di Monte Cassino, e lì rivestì l'abito monastico. Seguì il , ecc., o per gli Apostoli, ai cui templi romani era uso recarsi in pellegrinaggio. Particolarmente numerosi sono gli ...
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SULTZBACH, Giovanni (Johann). – Fu originario di Hagenau, in Alsazia (Manzi, 1970, p. 3), e non dell’Aia (latinamente Haga), secondo l’equivoco risalente a Lorenzo Giustiniani (1793, p. 230), come risulta [...] Vincenzo Manerio) o nei frontespizi, mischiati ai caratteri romani.
Non adottò una marca tipografica e circa una trentina esempio, un medaglione contenente un uomo in piedi, scalzo, che poggia il piede destro su una valva di una grossa conchiglia ...
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FOLENGO, Giambattista
Matteo Sanfilippo
Si ritiene che sia nato a Mantova nel 1490. Il padre Federico era un notaio e discendeva da famiglia nobile, ma decaduta. La madre, Paola Ghisi, apparteneva a [...] si mossero insieme e che il F. fece tappa a Tossicia, ai piedi del Gran Sasso, dove fu ospite di Ferrante de Alarcon, condottiero di certo credito a Roma. Di questo si avvalsero gli amici romani e quelli genovesi, quando lo fecero nominare abate di ...
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FABRIZI, Anton Maria
Anna Letizia Perugini
Figlio di Andrea e di una Mattea di cui non è noto il cognome, nacque a Perugia nel rione di porta Eburnea il 6 genn. 1595 (Archivio capitolare di Perugia, [...] e pacata, del S. Fiorenzo. Nella sua comprensione dei modelli romani, che costringe a postulare un soggiorno dell'artista a Roma, il ss. Domenico, Caterina, Costanzo ed Ercolano con ai piedi il popolo perugino orante e, sullo sfondo, una prospettiva ...
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PIA, Bernardino
Raffaele Tamalio
PIA, Bernardino. – Nacque nella seconda o terza decade del XVI secolo, verosimilmente a Mantova. Della sua famiglia, che non compare in nessun elenco delle casate mantovane, [...] periodicamente inviava a Mantova, un pino ai cui piedi stava un riccio nell’intento di arrampicarsi.
A La diplomazia gonzaghesca, Milano 1941, pp. 40, 104-106; M.A. Romani, Fedeltà, “familia”, Stato. Guglielmo Gonzaga e la società di corte mantovana ...
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ESTE, Taddea d'
Giancarlo Andenna
Figlia del marchese d'Este Niccolò (II), signore di Ferrara, e di Verde Della Scala, nacque nel 1365. A solo dodici anni, nel 1377, sposò Francesco il Novello da Carrara, [...] , Emanuele Paleologo, e successivamente il re dei Romani Roberto. Durante i festeggiamenti indetti per onorare la corteo per festeggiare il suo ingresso in città sedendo ai suoi piedi sopra un carro dorato.
Sempre nel 1401 i suoi due figli ...
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LELLO da Orvieto (Lello de Urbe)
Simona Moretti
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore e mosaicista, attivo tra Napoli e il Lazio nella prima metà del XIV secolo.
La prova della [...] in trono affiancato da un lato dalla Vergine, ai cui piedi sono Roberto d'Angiò e il figlio Carlo duca di Calabria 1988, pp. 47-51; F. Gandolfo, Aggiornamento a G. Matthiae, Pittura romana del Medioevo. Secoli XI-XIV, Roma 1988, pp. 334 s., 362; S ...
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NARDONI, Filippo
Ignazio Veca
– Figlio di Giovanni e Laura, nacque ad Ascoli Piceno il 9 novembre 1791.
Il 14 febbraio 1812, nello stato di «libero e studente» (Gennarelli, 1859, p. 68), venne condannato [...] reggimento dei carabinieri, col grado di carabiniere a piedi. Dopo una prima promozione a brigadiere (1° criminale supremo della Consulta, Al supremo tribunale della Sacra Consulta Romana di cospirazione per la curia e fisco contro Severino Bertola [ ...
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FANTONI, Donato Andrea
Anna Maria Pedrocchi
Nacque a Rovetta (Bergamo) il 28 sett. 1746 dall'intagliatore e scultore Grazioso il Giovane. Nella bottega paterna apprese i primi rudimenti della scultura, [...] circa un mese, il 2 novembre, il F. si reimbarcò alla volta di Roma, continuando poi il viaggio a piedi, attraverso i Castelli Romani.
Il primo volume del Diario si conclude con il racconto delle cerimonie dell'insediamento del papa Clemente XIV in S ...
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MARTINELLI, Nicolò, detto il Trometta
Bernardetta Nicastro
Figlio di Michele, nacque a Pesaro nel 1535 circa.
Il M. viene ricordato dalle fonti con differenti appellativi: Becci (p. 30) lo chiama «Nicolò [...] fu assegnata la decorazione della cappella di Paolo De Castro nella chiesa romana di S. Maria della Consolazione. Forse il M. non ultimò il di stucco. Sulla pergamena posta tra i libri ai piedi dell’evangelista Marco si trova la firma dell’artista ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...