TATTI, Jacopo (detto il Sansovino, o Sansavino)
Maria Beltramini
Primogenito di Antonio di Jacopo Tatti (o del Tatta) materassaio e di una non meglio nota Monna Francesca, nacque a Firenze e fu battezzato [...] reca la data 1536 (Quiñones vi fu tumulato ai piedi nel 1540). Ancora priva di riscontri è invece l’ Storia dell’arte, I (1957), pp. 83-105; W. Lotz, The Roman legacy in S.’s Venetian buildings, in Journal of the Society of architectural historians, ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] o a proposito del quarto concilio provinciale (che la Curia romana si rifiutò a lungo di approvare). In quest'ultimo caso Il segreto spirituale di C. sta tutto qui, I ritratti in piedi, come la statua colossale di 28metri ad Arona, il Carlone, ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] la sua candidatura all'ufficio di senatore di Roma; i Romani scelsero Carlo d'Angiò, a cui procurarono un'importante testa dapprima governare da un vicario. In novembre M. fondò, ai piedi del Gargano, Manfredonia, al posto dell'insalubre Siponto.
In ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] di energie militanti» che si raccoglieva intorno alla rivista romana, d’ispirazione dannunziana, Il Convito.
I Conviviali ebbero spostato a Bologna in una casa un po’ appartata, ai piedi del colle dell’Osservanza, senza peraltro lasciare la casa di ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] Parma, poi a Modena e a Bologna, da dove raggiunse a piedi, con lo zaino in spalla, Firenze. Vi si fermò alcuni compagine ministeriale; la situazione si modificò di fronte alla questione romana. Irritato per il modo con cui il governo aveva lasciato ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] che, essendo stata identificata la Giustizia collocata ai piedi del pontefice con la sorella Giulia, suscitò tale lettere, a cura di M.T. Graziosi, Roma 1979, ad ind.; Pasquinate romane del Cinquecento, a cura di V. Marucci et al., Roma 1983, passim; ...
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CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] pubblico palazzo" e, nel 1652, al "torneo a piedi intitolato Amor vindicato" svoltosi con fasto nella sede dell'Accademia l'eventualità di un matrimonio tra questa e il re dei Romani Ferdinando IV.
Sorta di gentiluomo di compagnia del Montecuccoli, il ...
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CIALENTE, Fausta
Nunzio Ruggiero
Nacque il 29 novembre 1898, nel quartiere storico di Stampace a Cagliari, dove suo padre Alfredo, un abruzzese di trentaquattro anni, ufficiale di carriera del r. [...] Settanta tra la villa di famiglia a Cocquio, i soggiorni romani in un piccolo appartamento a Monteverde, e i frequenti viaggi tenera erba e l’acqua del bel fiume scorre mormorando ai nostri piedi» (Immagini dal vero, pp. 8 s.), e dove si stabilì ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] stato molto vicino. Ne tracciò, per il voto unanime degli Arcadi romani, un affettuoso ritratto, e nel 1727, allorché il Maffei si diventò uno degli otto associati stranieri. Erano ancora in piedi gli affari del calendario quando nel 1703 Clemente XI ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] granduca Ferdinando III. Di là andò a prostrarsi ai piedi dell'ottantenne papa Pio VI, tenuto prigioniero alla Certosa Savoia,Mss. di principi della Casa Savoia, II n. 7 (Etudes sulla st. romana); Storia della Real Casa, cat. 3, m. 27, fasc. 11-19 ( ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...