COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] canoni - scegliendo tra i presbiteri ed i diaconi della Chiesa romana la persona adatta.
Le vicende che avevano segnato la prima 'una "sella muliebri", con un "magnum pondus" attaccato ai piedi. Giunse così, tra gli oltraggi e l'irrisione della folla ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] che nel temporale... Bisogna, egli ripeteva sempre, restare in piedi ad ogni costo,perché se si cade una volta,non Napoleone, il quale suggerì al C. che le autorità romane avrebbero potuto lasciare fuggire il Vernègues durante la sua traduzione alla ...
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MONELLI, Paolo
Giorgio Zanetti
– Nacque il 15 luglio 1891 a Fiorano Modenese, da Ernesto e da Maria Antonini registrata all’anagrafe del Comune come «massaia possidente».
In ragione delle funzioni del [...] con i pochi superstiti della sua compagnia, cadde prigioniero. Tradotto a piedi a Trento e di qui al castello di Salisburgo (20 dic e attiva fu la presenza del M. nella vita culturale romana all’indomani della liberazione della città. Già l’11 giugno ...
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INGRAO, Pietro
Albertina Vittoria
Le origini e l'antifascismo
Nacque a Lenola (oggi provincia di Latina) il 30 marzo 1915 da Francesco Renato, impiegato comunale, vicino ai socialisti riformisti, e [...] , 26 gennaio 1976).
L’attività del gruppo dei comunisti romani proseguì dopo gli arresti del 1939-40 e si diramò ha ricordato egli stesso (1990, p. 143) –: la sala in piedi applaudiva. La presidenza e tutto il gruppo dirigente rimase fermo al suo ...
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LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] vescovo Antonio Agustin che le trattative, già in piedi dall'ottobre 1566, erano andate a buon fine XIX, London-New York 1996, s.v.; F. Rausa, P. L.: tombe e mausolei dei Romani, Roma 1997; P. L. e le erme di Roma, a cura di B. Palma Venetucci, ...
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MEI, Bernardino
Annalisa Pezzo
– Figlio di Girolamo di Agnolo e di Celia Camozzi fu battezzato a Siena il 23 ott. 1612 (Archivio di Stato di Siena, Biccherna, Battezzati, 1139, c. 325r).
Le prime prove [...] sangue di quel corpo mutilato ancora fremente ai suoi piedi. La teatralità della scena è amplificata dalla presenza della vita di Agostino Chigi il Magnifico, in Archivio della R. Società romana di storia patria, VI (1883), pp. 497-539; A. De ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] da comprare le macchine agricole […] da vendere un bosco, con la legna in piedi» (intervista di L. Vaccari a L. M., in Parole al vento, alla carriera e pubblicò il suo ultimo romanzo, Fantasmi romani (Milano), che, per certi versi, poté esser ...
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GIUGNI, Luigi
Silvana Sciarra
(Gino)
Nacque a Genova il 1° agosto 1927, figlio unico di Mario, commerciante, e di Pierina Piazzalunga.
Sposato con Laura Sanlorenzo nel 1956, ebbe due figli.
Gli studi
Sfollato [...] lavoratori (CISL), fra gli altri con Mario Romani, un cattolico aperto al confronto con esponenti rivelarono praticabili. Tuttavia, un laboratorio di volenterosi fu rimesso in piedi, per lo meno per completare l’esperienza ministeriale e partecipare ...
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MAGNAGO, Silvio
Hans Heiss
(Silvius)
Le origini
Nacque a Merano il 5 febbraio 1914 da Silvio e da Helene Redler, secondogenito tra Maria, nata nel 1913, e Selma, nata nel 1916.
Il padre era nato a [...] 1971 ancora ristretto, crebbe rapidamente, permettendo di mettere in piedi un'amministrazione efficace e in grado di gestire con gli ha consentito di spuntarla di fronte a governi romani deboli e progressivamente sempre più corrotti, fino al ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] e nei tondi soprastanti con Teste di imperatori romani, si esplicita una cultura antiquaria tipicamente padana, 1518 (Cuppini, 1966-67), anno che compare sul cartellino ai piedi della Vergine insieme con il monogramma dell'artista. L'opera rappresenta ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...