Vedi XANTHOS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
XANTHOS (Ξάνϑος, licio Arñna)
P. Demargne
Antica città della Licia, nella vallata principale, quella dello Xanthos o Sirbis, di cui essa controlla lo sbocco [...] in epoca imperiale (nel 43 d. C. la Licia diviene provincia romana); era ancora fiorente nella prima età bizantina e cadde in rovina solo alta (altezza m 148) e una serie di terrazze inclinate ai piedi di questa, da N a S. Questa cinta di cui alcune ...
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MODELLO (τύπος, παράδειγμα, πρόπλασμα; exemplar)
G. Becatti
L'uso di modelli si può presupporre anche nell'antichità per le varie arti e per le varie tecniche, scultura, toreutica, rilievo, coroplastica, [...] di caproni, sciacalli, urei, di parti del corpo, gambe, piedi, mani. Una lastra da Tanis mostra un tipo di Iside stante riproduzione di tanti quadri di maestri classici nella pittura decorativa romana non si spiega senza la diffusione di veri e ...
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NIKIAS (Νικίας, Nicias)
G. Becatti
2°. - Pittore greco, ateniese, figlio di Nikodemos, operante nel IV sec. a. C. Sulla sua attività abbiamo varie notizie nelle fonti letterarie. Plinio soprattutto (Nar. [...] originale con due sole figure, ma se i copisti romani possono variare le dimensioni della scena, gli elementi del in mezzo in secondo piano in posizione più elevata; ai suoi piedi giace la giovenca. Ai corpi scuri dei due protagonisti di primo ...
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LETTO (κλίνη, lectus)
S. de Marinis
Nel mondo antico il l. ricevette spesso varie decorazioni nelle gambe, nella spalliera, nelle traverse, divenendo un oggetto d'arte e come tale è qui soprattutto preso [...] con l'inserzione di sculture a tutto tondo (leoni accovacciati). I piedi del l. sono a forma di pigna, come quelli di molti di Villa Giulia), e manca completamente in quelli etruschi e romani, pur essendo dovunque impiegato per tavole e sgabelli. La ...
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KORE (Κόρη, letteralmente: la figlia; altro nome, del quale si conoscono numerose varianti, Persefone [Περσεϕόνη]; in età romana: Proserpina)
B. Conticello
La tradizione più comune considera K. come [...] d. C., del Museo Profano Lateranense. In essa Ade, in piedi, ha afferrato la mano della fanciulla che tira a sé; K Dipinto della Tomba dei Nasoni: R. P. Hinks, Greek, Etruscan and Roman Paintings and Mosaic in the British Museum, Londra 1933, p. 48, n ...
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ARREDAMENTO
F. Matz
L'a. della casa antica ci è noto attraverso tre specie di testimonianze: il materiale di scavo, gli accenni e le descrizioni che di esso fanno gli scrittori, e le rappresentazioni [...] essi divengono più ricchi. Esistono esemplari in bronzo, argento e pietra. Nella casa romana ed ellenistica troviamo anche tavolini ad un solo piede, di cui abbiamo esempî in bronzo e in pietra. Anche tavolini di legno non saranno certamente mancati ...
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Vedi LIMES dell'anno: 1961 - 1995
LIMES
G. Forni
Nella letteratura storico-archeologica relativa all'età imperiale romana si è soliti designare col termine di l. il complesso di opere viarie e di fortificazioni [...] ufficiale di limitanei e ripenses o riparienses, con cui nella tarda romanità furono denominate le truppe stanziate lungo il l., e in quelle ἑκατόμπεδος e quindi con riferimento al lato di 100 piedi, connesso con valore di 100 libbre d'oro, inteso ...
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Vedi PAVIMENTO dell'anno: 1973 - 1996
PAVIMENTO
M. L. Morricone
Il significato del termine è controverso (cfr. vol. v, p. 210, 1, s. v. mosaico); Ph. Bruneau (Bull. Corr. Hell., xci, 1967, Il, pp. 243 [...] della strada, mentre nel mezzo della piazza i mattoni compongono una grande stella.
Monumenti considerati. - P. di piedi di anfore: Iṣtros (Romania): Journ. Hell. Stud., Archaeological Reports, 1962-63, p. 37, fig, 8. P. di cubetti di cotto: Roma ...
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LEGNO (ξύλον, lignum - prodotto naturale, cioè la parte legnosa della pianta; ὕλη, materies - il l. considerato in rapporto al suo impiego: industriale, domestico, artistico)
G. Bermond Montanari
L. [...] questa materia per usi industriali, domestici e per lusso. I Romani importarono in gran quantità legni pregiati per i mobili di lusso che aveva testa di marmo, capelli di bronzo, mani e piedi di marmo e forse corpo di legno.
Sul sarcofago di Haghia ...
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GHIRZA
E. Vergara Caffarelli
Con questo nome arabo viene designato il più importante dei centri militari che i Romani, presumibilmente intorno alla fine del III sec. d. C., impiantarono in Tripolitania [...] v. più avanti) ne rimangono oggi in piedi, più o meno complete, tre nella necropoli gennaio 1955, pp. 138-142 e 182-185; J. M. Rejnolds, Inscriptions of Roman Tripolitania. A Supplement, in Papers of the British School at Rome, XXIII, 1955, ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...