LAMBESI (Lambaesis)
P. Romanelli
Località dell'Algeria nord-occidentale (antica Numidia), ai piedi delle pendici settentrionali del monte Aurès (ant. Aurasius); non sembra fosse abitata prima che Tito [...] porte a doppio passaggio fiancheggiate pur esse da torri. La sua disposizione interna ripete quella degli accampamenti stabili romani, con ampie caserme per la truppa, stendentisi ai lati di lunghi cortili, alloggi per ufficiali, scuderie, magazzini ...
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SILVANO (Silvanus)
C. Saletti
Dio del bosco e dei pastori, che non appare nel culto ufficiale romano. S. è infatti l'interpretazione privata del pubblico Faunus (v.). Al pari di questo si presenta (August., [...] , nel cui seno sono pigne, grappoli e frutta. Ai piedi salvo i pochi casi in cui è scalzo, porta le Calza, Il Museo ostiense, Roma 1947, p. 31, n. 156; M. Borda, La pittura romana, Milano 1958, p. 303, fig. p. 302; Pompei, Casa di Giuseppe II: K. ...
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GIUNONE (Iuno)
G. Ambrosetti
La dea Iuno italica non ha in origine alcun rapporto con Hera (v.). È oggi rifiutata la identificazione con Διώνη, ed è negato lo stesso nesso linguistico che, attraverso [...] Ciò era già avvenuto per la dea veiente chiamata dai Romani I. Regina (secondo il Ferri calco linguistico di Uni turan è secondaria rispetto a quella di Iuppiter: G. appare in piedi su un cervide, avendo nelle mani uno specchio e lo scettro ...
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SCARBANTIA (Σακαρβαντία, Scarbantia)
J. Gy. Szilagyi
M. Kanozsay
Città romana della Pannonia Superior, sul luogo della odierna Sopron (Ungheria). La zona dove in seguito sorse la città romana era fittamente [...] da un fregio di perle; sull'altro lato sono raffigurati tre giovanetti in piedi dinanzi ad un uomo seduto.
Della numerosa e svariata collezione di vasi di vetro romani vanno citati due anfore di fabbrica aquileiese ed un askòs di color azzurro cupo ...
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ZOEGA, Jurgem
C. Gasparri
Archeologo danese, uno dei maggiori della generazione successiva a quella del Winckelmann.
Nato a Dahler (Schakenburg, Jutland) il 20 dicembre 1755, trascorse la maggior parte [...] alla disperazione risolve di tornare a Roma, dove giunge, a piedi, nel mese di luglio, in gravi condizioni fisiche. Lo felicemente lo Z. si inserisce nel numero degli archeologi romani che, eredi del Winckelmann, preparavano il superamento della ...
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THUBURBO MAIUS
P. Romanelli
Città dell'Africa Proconsolare, oggi Henchir el Kasbat in Tunisia. La città compare nelle iscrizioni col titolo di municipium Aelium Hadrianum e di colonia Aurelia Commoda; [...] l'una vicina all'altra, la civitas indigena e la colonia romana; che la prima fosse divenuta municipio con Adriano; e che statua marmorea colossale di Giove è stata recuperata, oltre ai due piedi e a parte del braccio sinistro, la bella testa (altezza ...
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LETTIGA (lectica)
G. A. Mansuelli
È opinione comune, sin dall'antichità, che la l. sia stata importata in Europa dall'Asia. Tuttavia la documentazione archeologica diretta e indiretta della l. è assai [...] sec. a. C. in Atene era già comune la l. con piedi d'argento (Athen., v, iii c.). Comunque in nessun monumento figurato letto collocato sul dorso di un mulo. Anche presso i Romani l'introduzione della l. sembra non anteriore all'età ellenistica, ...
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MAIA (Μαῖα, Maia)
S. de Marinis
Una delle Pleiadi, figlia di Atlante e di Pleione, figlia di Oceano, è secondo la tradizione generale madre di Hermes, nato dal suo connubio con Zeus sul monte Cillene [...] nel corteo delle divinità per le nozze di Peleo e Teti, in piedi su un cocchio a fianco di Hermes. Su una idria a fondo n. 4720, p. 115. Colonna di Magonza: F. Koepp, in Germania romana, p. 10 e tav. viii. Statuetta di Annecy: Revue Arch., 1914, ...
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INSULA
G. Calza
G. Lugli
− Con questo nome, in senso metaforico, i Romani designavano la casa composta di più appartamenti la quale in origine, essendo separata dalle case vicine per mezzo di uno spazio [...] libero di due piedi e mezzo (ambitus), rassomigliava a un'isola.
La parola i. ha quindi un impero, in Boll. d'Arte, XXXIV, 1948, p. 102 ss., 197 ss.; R. Meiggs, Roman Ostia, Oxford 1960; La pianta marmorea di Roma antica, a cura di G. Carettoni, A. M ...
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APPIA, Via
G. Lugli
Fu detta dagli antichi regina viarum per lo splendore dei monumenti sepolcrali che ne ornavano i bordi, lungo quasi tutto il percorso, come ancora oggi si vede dalle rovine, e per [...] via fino a Capua, cioè per 132 miglia.
Dopo che i Romani spinsero la loro colonizzazione fino a Benevento, cioè dopo il 268 a ultima città due alte colonne di cipollino, l'una ancora in piedi, l'altra conservata in parte, stanno ad indicare il limite ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...