SATIRI E SILENI (Σάτυροι, Σιληνοί)
P. E. Arias
La testimonianza più antica sui satiri e sui sileni ci è tramandata da Esiodo (fr. 198 ed. Rzach apud Strab., x, 471): "dicono... che dalla figlia di Foroneo [...] calcidesi, dove essi vengono talora raffigurati con piedi umani, pur mantenendo lunghe chiome e code iii, p. 36 ss., tavv. 9-16; M. Bieber, The History of the Greek and Roman Theater, Princeton 1939, p. 27, fig. 31.
Bibl.: E. Kuhnert, in Roscher, IV ...
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GHEZZI, Domenico (Domenico di Bartolo)
Maria Elena Massimi
Nacque verosimilmente nel 1400 ad Asciano, vicino a Siena, dove si trasferì precocemente e svolse la sua attività di pittore tra il terzo e [...] di una raffinata cerchia umanistica è attestata dalle iscrizioni in capitale romana, di cui il G. ebbe il modello nella lastra Pecci; Antonia Buccoli, che il pittore raffigurò supplice ai piedi della Vergine, l'opera rivendicava la giurisdizione ...
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Vedi CARTAGINE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CARTAGINE (fen. Qart Hadasht; greco Καρχηδών; lat. Carthāgo)
P. Romanelli
G. Sgatti
Colonia fondata dagli abitanti di Tiro sul golfo che si apre nella costa [...] O del sito della città vera e propria. La C. romana iniziò pertanto la sua vera vita solo con Cesare, o meglio oggi rimesso in efficienza per uso locale. Nella parte piana ai piedi delle colline, fra queste e il mare, due lagune segnano verosimilmente ...
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ARES (῎Αρης)
P. Orlandini
Dio greco della guerra e delle stragi sanguinose, originario della Tracia.
Siede nell'Olimpo assieme agli altri dei ed è compagno, amante e sposo di Afrodite. Più volte ricordato [...] British Museum: davanti a Zeus e Hera in trono stanno, in piedi, gli altri dei; A. occupa, come di consueto, l'ultimo e arcaizzante è raffigurato su un oscillum di Napoli. Su alcuni sarcofagi romani dei secoli II e III d. C., ispirati a schemi e ...
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LARI (Lares, Lar)
M. Floriani Squarciapino
Divinità venerate dai Romani. Già gli antichi dibatterono più volte sull'origine del culto di queste prische divinità latine e, sulla scorta delle varie testimonianze, [...] nello slancio della persona librata sulla punta dei piedi, nell'aprirsi a ventaglio della breve veste ai Class., IV, 1952, p. 204 ss.; I. Scott Ryberg, Rites of the State Religion in Roman Art, in Mem. Amer. Acad. Rome, XXII, 1955, pp. 53-79, 81-90, ...
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GIOCCHI (Ciocchi), Ulisse
Sabina Brevaglieri
Figlio di Bastiano, di famiglia benestante, nacque a Monte San Savino fra il 1560 e il 1570. La sua intensa attività per chiese e confraternite della città [...] avvolta in un pesante panneggio, si richiama alla cultura figurativa romana di stampo raffaellesco.
Se la presenza dell'abate Silvano Razzi, e della conchiglia, ordinatamente distribuiti ai suoi piedi, i simboli del martirio esibiti dagli angioletti ...
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CULTUALE, Bassorilievo
E. Will
La rappresentazione della divinità nelle civiltà antiche, orientali e greco-romana, prende due forme diverse e opposte a seconda del ruolo a cui è destinata. Nel caso [...] culti che son ricorsi al bassorilievo non siano né greci né romani, è di grande significato. L'abbandono infatti della statua per è la sola che perpetui l'antica formula del dio in piedi sul toro. A questo proposito è interessante notare che Mitra, ...
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MAGAZZINO (ὡρεῖον, σιτοϕυλακεῖον, ἀποϑηκη; horreum [granarium])
R. A. Staccioli
Speciali costruzioni ideate per scopi puramente pratici come depositi di derrate alimentari e, quindi, magazzini, ma per [...] sempre un significato più limitato, il m. dei Romani può essere privato e distinto allora in horreum rusticum, in legno e su alti pilastri oppure in mattoni con muri spessi tre piedi, pareti senza finestre e copertura a vòlta; se destinato all'olio e ...
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GIOVANNI MARIA da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conoscono data e luogo di nascita di questo pittore e incisore attivo a Brescia tra la fine del XV secolo e l'inizio del successivo. Rimane sconosciuta [...] i tradizionali attributi del giglio in mano e del diavolo ai suoi piedi che in questo caso assume forme femminili; il Battista e s. derivava da quelle scene degli archi trionfali romani raffiguranti la sottomissione all'imperatore delle province ...
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RĀS SHAMRAH
P. E. Pecorella
S SHAMRAH Il promontorio di R. S., il "capo del finocchio", nella Siria settentrionale, è una elevazione del terreno di 30 m circa, estesa per 36 ettari, su un nucleo roccioso [...] dalla metà del XV sec. a. C. che il commercio miceneo prende piede in Siria, e ad Ugarit in modo particolare, ed è ben probabile che il porto di Ugarit come il Leukòs Limèn. Alcuni bronzetti romani del IV sec. d. C. chiudono la serie cronologica ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...