CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] del Regno di Boemia. Poi tornò in Ungheria insieme con il re dei Romani. Con lui fu il 30 marzo a Levoča in Slovacchia, alla fine di S. Clemente a Roma; inoltre, nel paese posto ai piedi del castello fece erigere un'altra chiesa, palazzi e case ...
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GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] a Francoforte per l'incoronazione di Giuseppe II a re dei Romani. Nel corso del nuovo viaggio, che ebbe inizio nel gennaio aiuto del suo uditore Lorenzo Caleppi, non solo mise in piedi una rete di informazione e di spionaggio all'interno della stessa ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] milizie ravennati, tuttavia, si misero dopo questi avvenimenti sul piede di allarme e quando, tra la fine del 710 ed Middle Ages, London 1972, pp. 64 s.; D. Miller, The Roman Revolution of the Eighth Century, in Mediaeval Studies, XXXVI (1974), pp. ...
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MAFFEI, Mario
Stefano Benedetti
Nacque a Roma da ser Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri nel 1463, secondo la datazione ricavata dalla lapide sepolcrale nella cattedrale di Volterra, che lo dice [...] la loggia et tutto, tutto Falcone" (ovvero la tenuta ai piedi di Monte Mario). Ancora al Medici, nel 1523 divenuto papa Id., Note sulla "vigna" del cardinal Giulio a Monte Mario, in Studi romani, IX (1961), pp. 394-403; Id., La "vigna" del cardinale ...
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CENTINI, Felice
Gino Benzoni
Nato a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1562, di modeste condizioni, entrò nell'Ordine dei minori conventuali e, favorito da Sisto V ("fu allevato dalla santa memoria" [...] "; un nobile fu prontamente spedito a baciare i piedi del papa per ringraziarlo "di così segnalato favore"; ; M. Rosi, La congiura di G. Centini …, in Archivio della R. Società romana di storia patria, XXII (1899), pp. 349-357 passim, 370; G. B. ...
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FEDELI, Giovanni Battista (in religione Barnaba da Milano)
Matteo Sanfilippo
Nacque a Milano il 14 maggio 1663 da Giulio e da una Camilla di cui non si conosce il casato.
Il padre era commissario generale [...] non si recò mai nella sua diocesi, ma il F. tenne in piedi per due anni una rete di sorveglianza e tramite un intermediario, il conte Fedeli rispose che tale mossa spettava ai cardinali romani, sul che la corrispondenza si interruppe.
Questo ultimo ...
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LIPPOMANO, Luigi (Aloisio, Alvise)
Alexander Koller
Nacque a Venezia nel 1496, figlio illegittimo del banchiere veneziano Bartolomeo, unitosi in matrimonio nel 1488 con Orsa Giustinian. La madre probabilmente [...] corte è qual falita, senza un carlino. Li vescovi vanno a piedi con un capeleto in testa et mantellini frusti, et li cortesani matrimoni di sacerdoti disposti a rientrare in seno alla Chiesa romana.
Per la prima volta il L. si trovò nel paese ...
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CAPPELLO, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque ad Este attorno alla metà del sec. XVI. Divenuto minore conventuale, si dedicò, finiti gli studi, all'insegnamento di filosofia e teologia nelle scuole del [...] et assoluto"; e, il 14 luglio 1607, si recava "a' piedi di Nostro Signore" a ringraziarlo della "protettione" accordatagli.
Ha così inizio la seconda fase dell'esistenza del C., quella romana. Non mancano, all'inizio le amarezze: contro ogni ...
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CONTI, Stefano (Stephanus Comes)
Werner Maleczek
Nacque alla fine del sec. XII da Riccardo, fratello di Innocenzo III e da una Luciana di cui non conosciamo il casato. Il padre svolse un ruolo importante [...] aveva donato a Notre-Dame una croce d'oro con un piede d'argento.
Nel suo ultimo concistoro, probabilmente il 5 marzo Esaminò la lite tra il cardinale vescovo di Albano e la chiesa romana di SS. Stefano e Lorenzo; tra lo scolastico e l'arcidiacono ...
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GORITZ (Küritz), Johann, detto Coricio
Massimo Ceresa
Originario della diocesi di Treviri, in una località dell'attuale Lussemburgo, nacque in data non nota nella seconda metà del XV secolo; studiò [...] amico del Reuchlin, del 12 giugno 1520.
L'abitazione romana del G. era nel rione Parione, in piazza della convenuto che il G., alla sua morte, sarebbe stato sepolto ai piedi dell'altare. Il concetto ispiratore dell'opera, che si fonda da una ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...