MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Terzo di questo nome nel casato, nacque il 2 genn. 1370 da Galeotto e Gentile da Varano. Signore di Fano, Mondolfo e Scorticata dal 1385, anno della [...] a Sigismondo di Lussemburgo re d'Ungheria e re dei Romani, che rivendicava il possesso del Friuli e dell'Istria. Nell autunno di quello stesso anno progettò di fare un pellegrinaggio a piedi da Rimini fino al santuario di Loreto. Giunse, tuttavia, ...
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CRISTOFORI, Bartolomeo
Annalisa Bini
Nacque a Padova il 4 maggio 1655, da Francesco e Laura, come risulta dall'atto di battesimo (6 maggio del 1655) conservato nei registri della parrocchia di S. Luca; [...] da un pittore tuttora ignoto; il C. vi è ritratto in piedi, accanto ad uno strumento a tastiera. Nella mano ha un foglio con Patavinus inventor faciebat Florentiae...", cui segue la data a numeri romani. Degli altri strumenti del C. giunti fino a noi ...
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DALLE FOSSE (Bolzanio), Urbano
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Belluno nel 1442 da maestro Pietro.
Benché il vero cognome della famiglia sia Dalle Fosse, come ha dimostrato il Doglioni, tuttavia anche l'epiteto [...] lunghissimo viaggio; prima fonte su questo viaggio, che sarebbe stato compiuto a piedi, è il nipote Pierio, il quale nel De litteratorum infelicitate (pp. per la prima volta a Venezia, in aedibus Aldi Romani, nel 1495), che fu in parte tradotto da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Francesco Redi
Marta Stefani
Il nome di Francesco Redi è legato, a seconda della prospettiva dalla quale s’intende osservare il suo contributo, a tre aspetti ricorrenti. Se ci poniamo dal punto di vista [...] località italiane: risalgono proprio a questo periodo i due soggiorni romani del 1650 e del 1654 (Guerrini, in Francesco Redi, non alla trasformazione delle sostanze stesse, Redi mette in piedi una nuova fase sperimentale nella quale compare, per la ...
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DELLA PORTA, Antonio, detto Tamagnino
Carrol Brentano
Figlio di Giacomo, scultore presso la certosa di Pavia dal 1477, si ignora la sua data di nascita. Primo importante artista di questa'famiglia di [...] Salò più un altro a Brescia relativo a sei busti di imperatori romani per la Loggia (Zamboni, 1778), tra il 1499 e il grado di partecipazione del D. alle otto figure di Santi in piedi specificatamente nominate come sue (Sant'Ambrogio, 1897, pp. 24 s ...
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DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] di Robilant a S. Andrea della Valle.
Anche in altre chiese romane sono ospitati mausolei scolpiti dal D. in varie epoche: quello del Card nella gigantesca statua di S. Pietro posta ai piedi della gradinata della basilica vaticana, appaiata al S ...
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DI LIEGRO, Luigi
Maurilio Guasco
Nacque a Gaeta (Latina) il 16 ottobre 1928, da Cosimo e Anna Catanzano, in una famiglia numerosa e povera; fu battezzato il giorno successivo nella chiesa parrocchiale [...] direzione, il vero centro motore di tutte le iniziative della Chiesa romana rivolte ai meno fortunati, ai più poveri e agli emarginati , l’angelo delle carceri, morta tragicamente mentre a piedi si recava al santuario del Divino Amore, proprio quel ...
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BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] pubblica per l'elezione dei deputati alla Costituente romana e a neutralizzare l'impressione negativa che era nei combattimenti di Palestrina, Velletri, Roccasecca, dove venne ferito a un piede, e sul Gianicolo. Fino alla resa di Roma, rimase in prima ...
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FAZZINI, Pericle
Valerio Rivosecchi
Nacque a Grottammare (Ascoli Piceno) il 4 maggio 1913 da Vittorio e Maria Alessandrini. Giovanissimo, iniziò a lavorare nella falegname-: ria di famiglia, accanto [...] di originalità.
Nel 1939, in occasione della III Quadriennale romana, questo confronto si estese ad altri modelli: il bassorilievo al premio Torino del 1947 con una scultura del 1939 Anita in piedi (Roma, coll. Nunes; ill. in catal., 1984, p. ...
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LATILLA (Attila, L'Attila, La Tilla), Gaetano (Donato Giuseppe Domenico)
Dinko Fabris
Nacque a Bari il 10 genn. 1711 da Nicola, commerciante di libri discendente da una famiglia originaria di Casamassima [...] 111) in cui il L. è ritratto al clavicembalo con ai piedi le partiture di una sua opera intitolata Le Amazzoni (in realtà si 1741. L'impiego ecclesiastico coincise con la ripresa nei teatri romani delle sue opere, tra cui La finta cameriera. Inoltre, ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...