BLOEMEN, Jan Frans van, detto Orizzonte
Andrea Busiri Vici
Figlio di Pieter, nacque ad Anversa il 12 maggio 1662 e fu in pari data battezzato secondo il rito cattolico nella cattedrale di Notre-Dame.
Suoi [...] unanime; forse un giusto risentimento lo indusse a metter piede all'Accademia solo nel giorno dell'insediamento, 26 luglio, Roma (46 × 75 cm) con Veduta della zona di Terracina e Veduta romana.
La prima data che si trova segnata in un'opera del B. è ...
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BURCKARD, Johannes
Ingeborg Walter
Nacque con tutta probabilità nel 1450 a Haslach in Alsazia, nella diocesi di Strasburgo ("Argentinensis" si qualificò il B. per tutta la vita), da genitori di modesta [...] il papa, sofferente, non poteva stare in piedi); di due altri per l'ordinazione sacerdotale dei Paschini, A proposito di Giovanni Burckardo cerimoniere pontificio, in Arch. della Soc. romana di storia patria, LI (1928), pp. 33-59; A. Petrignani, Il ...
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BERTOTTI-SCAMOZZI, Ottavio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1719 (e non nell'anno 1726, come alcuni autori affermano: cfr. N. M. Berton), il giorno 5 aprile, da Antonio Bertotti e Vittoria Scabora. [...] Scamozzi, sono corredate da precise misure espresse in piedi vicentini e piedi inglesi. èevidente lo scopo di far cosa gradita Marino Priuli Vescovo di Vicenza,Vicenza 1758; Le Terme dei Romani disegnate da Andrea Palladio e ripubbl. con la giunta di ...
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ATTENDOLO, Muzio (Giacomuccio), detto Sforza
Piero Pieri
Nato a Cotignola presso Lugo di Romagna il 28 maggio 1369, da Giovanni, apparteneva a una famiglia di campagnoli relativamente agiati, che contendevano [...] rinforzare prima Francesco da Carrara a Padova, poi il re dei Romani Roberto, che da Trento stava per calare nel Bresciano contro i tutti i ponti e alle porte di Roma, sospeso per il piede destro alla forca, come i traditori, con una zappa in una ...
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Carlomagno
Chiara Frugoni
Il fondatore del Sacro Romano Impero
Il mattino di Natale dell'anno 800 Carlomagno veniva incoronato imperatore a Roma dal papa. Rinasceva così l'impero, il Sacro Romano Impero [...] eccezionali metteva la corona e si vestiva come gli imperatori romani. Negli altri giorni il suo modo di vestire era saldamente appoggiato sulle staffe, è invincibile contro un avversario a piedi, perché ha una forza d'urto travolgente, dato che con ...
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BADIA, Carlo Agostino
Alberto Pironti
Nacque probabilmente a Venezia nel 1671 o 1672 ed iniziò presto l'attività musicale. Non si hanno notizie precise sui suoi studi, ma si sa che nel 1692 apparvero [...] nov. 1699), Cupido fuggitivo da Venere e ritrovato a' piedi della Sacra Reale Maestà d'Amalia (trattenimento carnevalesco, libr. Bernardoni, Vienna 21 febbr. 1703), Napoli ritornata à Romani (componimento musicale, testo di S. Stampiglia, Vienna 10 ...
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CAPPELLI, Licinio
Elena Venturi Nenzioni
Nacque a Rocca San Casciano (Forlì) il 21 dic. 1864 da Federico, acceso mazziniano e patriota, e da Letizia Raggi. Il padre, proprietario di una piccola tipografia, [...] , ben presto fuggì e, dopo due giorni di marcia a piedi, fece ritorno a casa. Cominciò così a lavorare nella tipografia italiana gli fece realizzare, sotto l'egida dell'Istituto di studi romani, la Storia di Roma, opera in 30 volumi, iniziata nel ...
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Paolo di Tarso, san
Raffaele Savigni
L’apostolo delle genti
Cittadino romano di nome Saulo, di famiglia ebraica, perseguitò duramente i cristiani fino a quando, dopo aver avuto una visione, si convertì [...] che lapidarono Stefano «deposero il loro mantello ai piedi di un giovane, chiamato Saulo [...]. Saulo era rischiavano di offuscare la centralità di Cristo.
Nella Lettera ai Romani egli manifesta il proprio dolore per la mancata accettazione del ...
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CARNOVALI, Giovanni, detto il Piccio
Marco Valsecchi
Nato a Montegrino, sopra Luino, il 29 settembre del 1804, e non del 1806 come hanno sostenuto molti biografi, era figlio di Giovan Battista, muratore. [...] contemplazione schiva dei paesaggi.
A piedi, per quasi certo suggerimento di Pietro Ronzoni, un pittore bergamasco di lui più anziano di ventitré anni, il C. si reca a Roma nel 1831. Non ha certamente studiato i marmi romani, ma piuttosto le pitture ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] Varchi, che tenne anche l'orazione funebre per M., i dialoghi romani con M. che Francisco de Hollanda inserì nel suo Tractato de ), opera profondamente nuova, con il motivo del Bambino in piedi tra le gambe della madre, che dimostra la riflessione di ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...