Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] sovrano; questi, preda di una visione, si getta ai piedi dell’apostolo di fronte ai nobili riuniti alla sua corte J.-C. Attias, Paris 1997, pp. 217-227; I. Ramelli, Edessa e i Romani tra Augusto e i Severi: aspetti del regno di Abgar V e di Abgar IX, ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] vicina a quella che era stata la religiosità tradizionale romana e assume un atteggiamento reverenziale quando interviene direttamente ardire di umiliare e mettere in ginocchio ai propri piedi imperatori cristiani come Teodosio I o Valente, fatto che ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] tutti domina Zeus (Giove, per i Romani). La religione greco-romana è caratterizzata dall'idea che esista un destino avventure immaginarie, non c'è nulla che riesca a farlo rimanere coi piedi per terra. La maestra può chiamarlo per ore in aula, ma lui ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] più importante di scienza popolare redatta in lingua latina è l'enciclopedia romana di Plinio il Vecchio ‒ la Naturalis historia del I sec. d ordine a capite ad calcem, dalla testa ai piedi), le ricette possono essere classificate nei seguenti gruppi ...
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Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] estremità, talvolta frangiate, cadevano ben al di sopra dei piedi, spuntando sotto la casula (Thierry, 1966). È chiaro agli altri ordini. Esso non deriva però dalla mappa o mappula romana, il fazzoletto frangiato da tenere in mano: si trattava, come ...
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Costantino e la dottrina della regalità sociale di Cristo
Enrico Baruzzo
La dottrina della regalità sociale di Cristo rappresenta in ambito cattolico una delle risposte al processo di secolarizzazione, [...] Règne social di Paray-le-Monial e da numerosi ambienti romani, con l’enciclica Quas primas del 1925 introduce nel un simbolo di vittoria e sul trono dei Cesari ascese Costantino ai piedi di Gesù Cristo Re si videro non solamente gl’individui, ma ...
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VERGINIANI
GGiovanni Araldi
All'origine della storia del monachesimo verginiano si colloca la figura di Guglielmo da Vercelli. Oggetto di un annoso dibattito, condizionato dall'esigenza di presentare [...] viaggio di Federico in Germania e la sua incoronazione a re dei Romani (1212), la morte di Innocenzo III (1216) e la promessa già nel 1166, e per la sua collocazione strategica ai piedi del monte Partenio e quindi molto vicina a Montevergine, ma ...
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EXULTET
G. Cavallo
Con il termine E. si indica sia la formula di benedictio del cero pasquale sia il rotolo sul quale, nell'Italia meridionale, questa fu più volte trascritta. E. è infatti la prima [...] i fedeli, riuniti durante la veglia del Sabato Santo ai piedi dell'ambone, potevano fornire il modello cui ispirarsi. Si 61, 1947, pp. 153-210; M. Andrieu, Les "Ordines Romani" du haut Moyen Age (Spicilegium sacrum Lovaniense. Etudes et documents, ...
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LEONE Marsicano (Leone Ostiense)
Mariano Dell'Omo
Nacque poco prima della metà dell'XI secolo, come sembra, da Giovanni e Azza, i cui nomi appaiono segnati tra i lemmi obituari presenti nel Calendario [...] e zio di L., mentre quest'ultimo è inginocchiato ai piedi del santo nell'atto di porgergli un pezzo di stoffa destinato ai patti conclusi in aprile e avevano organizzato l'opposizione dei Romani al re tedesco. Tuttavia il contegno assunto da L. non ...
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CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] del Regno di Boemia. Poi tornò in Ungheria insieme con il re dei Romani. Con lui fu il 30 marzo a Levoča in Slovacchia, alla fine di S. Clemente a Roma; inoltre, nel paese posto ai piedi del castello fece erigere un'altra chiesa, palazzi e case ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...