SPONDILITE (XXXII, p. 408)
Francesco Delitala
Le odierne statistiche consentono di confermare che trattasi della più frequente fra tutte le localizzazioni ossee della tubercolosi. È probabile che a causa [...] la migliore. La tecnica dei corsetti gessati allo scopo di immobilizzare il tronco, quando il paziente riprende a stare in piedi ed a camminare, è notevolmente migliorata con l'uso dei corsetti in acciaio e stoffa che vengono a sostituire duelli ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Renato G. Mazzolini
Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Albrecht von Haller (1708-1777) [...] sinistra vi fissai, dalla parte che proviene dalla testa, un tubo di vetro della lunghezza di quattordici piedi e due pollici. Il sangue vi salì di circa un piede nell'arco di tempo di tre o quattro secondi e poi rimase stazionario per due o tre ...
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INTROZZI, Paolo
Elio Guido Rondanelli
Nacque a Como il 20 luglio 1898 da Gaspare e da Flaminia Scolari. Conseguito il diploma di maturità classica, fu chiamato alle armi e partecipò al conflitto mondiale [...] di dermatologia e sifilologia, LXVII [1926], pp. 1414-1457, studio basato su osservazioni condotte presso l'Istituto Mosso, ai piedi del Monte Rosa). L'I. contribuì anche alla ricerca nel campo della patologia medica con diversi studi, clinici e ...
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Malattia infettiva contagiosa a decorso cronico con esito generalmente mortale, detta anche morbo di Hansen, dal nome del medico norvegese che per primo isolo l’agente patogeno nel Mycobacterium leprae. [...] vicino a fonti sulfuree; con il tempo si giunse al tipo di lebbrosario a edificio unico, come quello di S. Lazzaro ai piedi di Monte Mario a Roma. L’ordine di S. Lazzaro, costituitosi con regola agostiniana nel 1047-48, moltiplicò questi ospizi per i ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La medicina
Andrew R. Cunningham
La medicina
Introduzione
Per inquadrare la trattazione della medicina del XVII sec. all'interno di quella che [...] medico inseriva la mano nel canale del parto per poter spostare indietro le mani o i piedi del nascituro, girarlo ed estrarlo infine per i piedi. Questa manovra, oggi nota come rivolgimento podalico, era allora chiamata 'rivoltamento della parte dei ...
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Tatto
Giovanni Berlucchi
Il tatto fa parte della sensibilità somatica generale insieme alla sensibilità termica, o termocezione, alla sensibilità dolorifica, o nocicezione, e alla sensibilità relativa [...] cute glabra, che nella specie umana occupa tipicamente la superficie palmare delle mani, le labbra e la pianta dei piedi, contiene quattro tipi di recettori tattili, due superficiali (corpuscoli di Meissner e di Merkel) e due profondi (corpuscoli di ...
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Paleopatologia
Arthur C. Aufderheide
La paleopatologia (composto del greco παλαιός, "antico", πάθος, "malattia", e λόγος, "studio") è la disciplina che studia le malattie di uomini e animali nell'antichità. [...] parti inferiori delle gambe e le perforazioni delle unghie dei piedi (con l'unghia ancora presente in un esempio), deformazione o perdita di varie dita delle mani e dei piedi. Le treponemosi da spirocheta includono forme di infezione veneree ...
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Gamba
Rosadele Cicchetti
Il termine gamba, che nel linguaggio comune viene usato per indicare tutto l'arto inferiore, dall'articolazione coxofemorale al piede, in anatomia umana designa specificatamente [...] in quanto dotati di quattro arti (v. arto), e come questo è formato da tre segmenti: coscia, gamba propriamente detta e piede. La struttura ossea del primo segmento è costituita dal femore, che si articola con il tronco a livello del cinto pelvico ...
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Riduzione di volume di tessuti e organi dovuta alla diminuzione di volume delle singole cellule e della sostanza intercellulare; è per lo più accompagnata anche da diminuzione numerica degli elementi cellulari. [...] l’a. di Charcot-Marie: è una forma eredo-familiare che inizia nell’infanzia o adolescenza con a. a carico dei muscoli dei piedi e delle gambe e si estende poi a quelli delle mani; anatomicamente la malattia è caratterizzata da lesioni dei nervi e del ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] tra le opere dei salernitani e le nuove traduzioni dai classici greci e arabi; (II) le ferite dalla testa ai piedi, con l'anatomia delle parti interessate; (III) altre patologie di interesse chirurgico (malattie della pelle, del metabolismo, apostemi ...
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piede
piède s. m. [lat. pes pĕdis, voce di origine indoeuropea]. – 1. a. Nell’anatomia dei vertebrati, l’ultimo segmento dell’arto posteriore dei tetrapodi (detto più propriam., in anatomia comparata, autopodio); comprende tre gruppi di ossa,...
Piedi puliti
loc. s.le m. pl. Scandalo legato a presunte frodi fiscali o a ingaggi gonfiati dei giocatori da parte delle società calcistiche e ai dissesti finanziari denunciati. ◆ [tit.] «Piedi puliti»: chiesti 10 rinvii a giudizio [testo]...