CUSMANO, Giacomo
Antonio Fiori
Nacque a Palermo il 15 marzo 1834 dall'ingegnere agronomo Giacomo e da Maddalena Patti. Ad appena tre anni perdette la madre; spettò quindi al padre dargli una prima educazione [...] C. nelle colonie agricole e in piccole fabbriche artigianali, essendo ben diverse le condizioni della Sicilia da quelle del Piemonte. Il C. adottò sostanzialmente il metodo "preventivo", anziché quello "repressivo", in quanto lo trovava migliore per ...
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FAÀ DI BRUNO, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alessandria il 17 febbr. 1815 da Lodovico marchese di Bruno e conte di Carentino, patrizio alessandrino, e da Carolina Sappa de' Milanesi. La [...] dimostrate a Londra con S.Pietro lo spinsero a dar mano a una nuova impresa edificatoria, questa volta nel nativo Piemonte. Appoggiandosi a un giuspatronato di famiglia che gli attribuiva il titolo di abate di Masio, località presso il Tanaro a ...
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ERBERTO (Herbertus, Albertus, Therbertus, Humbertus)
Renata Crotti Pasi
Canonico regolare di S. Agostino del monastero di S. Maria di Abbondanza nel Chiablese (Savoia), fu vescovo di Aosta nel secondo [...] , La Vallée d'Aoste, Paris 1860, pp. 224-227, 270; F. Savio, Gli antichi vescovi d'Italia dalle origini al 1300. Il Piemonte, Torino 1898, I, pp. 90 s.; A. Boson, L'insigne collégiale d'Aoste. En souvenir du XIVe centenaire de st. Ourse fondateur ...
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CALAGRANO, Girolamo
Roberto Zapperi
Nacque a Ceva in data imprecisata verso la metà del sec. XV. Abbracciò lo stato ecclesiastico e riuscì a entrare al servizio del cardinale genovese Giovanni Battista [...] -10 ott. 1490), a cura di E. Carusi, Roma 1909, ad Indicem;G.Grassi, Mem. istor. della chiesa vescovile di Monteregale in Piemonte…, Torino 1789, I, pp. 41-44; II, pp. 306 ss.; A. Cappelli, Fra Girolamo Savonarola e notizie intorno il suo tempo, in ...
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GATTINARA, Francesco Giuseppe Arborio di
Andrea Merlotti
Figlio quartogenito del marchese Carlantonio Mercurino (morto nel 1726) e di Placida Besozzi, nacque a Gravellona Lomellina, ove il padre si [...] della diocesi, nel 1732 fece stampare il sinodo diocesano. Alla sua morte lasciò un patrimonio di quasi 49.000 lire di Piemonte e 3000 oncie d'argento, che lasciò al collegio dei Ss. Alessandro e Paolo di Alessandria per edificare una chiesa in ...
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GUGLIELMO della Chiusa
Carlo Albarello
Monaco di S. Michele della Chiusa nella seconda metà dell'XI secolo, G. è autore delle Vite di due abati clusini, Benedetto (I) e Benedetto (II): sotto il governo [...] ), pp. 353-366; C. Frova, Scuola e cultura letteraria nel monastero di S. Michele della Chiusa, in Dal Piemonte all'Europa: esperienze monastiche nella società medievale. Relazioni e comunicazioni presentate al XXXV Congresso storico subalpino nel ...
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PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] al papa e lo seguì in esilio fino a Grenoble per poi essere internato, su ordine di Napoleone, nella fortezza di Fenestrelle in Piemonte, in un isolamento che non gli impedì, fra l’altro, di dettare le sue memorie al nipote Tiberio.
Fu liberato il 30 ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] subito furono l'imperatore e Ferrante Gonzaga a fronteggiare la minaccia dei protestanti di Germania e quella dei Francesi dal Piemonte. E la strenua resistenza di Parma e della Mirandola all'assedio posto dai Pontifici dimostrò ben presto a Giulio ...
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CELESTINO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castello di Castiglione [...] sinodo provinciale indetto da Goffredo a Lodi (21 maggio 1229) parteciparono quasi tutti i vescovi della Lombardia, del Piemonte e della Liguria. Gli statuti sinodali posero le basi di una severa e necessaria riforma della disciplina del clero ...
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MANFREDI da Vercelli
Edoardo Fumagalli
Originario di Vercelli, nacque nei primi decenni della seconda metà del XIV secolo; Creytens riteneva infatti M. già "très avancé en âge" (p. 173) negli anni 1420-25. [...] personale, avvertiva l'opportunità di combatterli; è da notare che il francescano aveva già criticato il movimento manfredino in Piemonte nel 1418 e che avrebbe rinnovato i suoi attacchi nel 1427 a Siena, certo allo scopo di estirpare ogni traccia ...
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piemontite
s. f. [der. del nome del Piemonte]. – Minerale monoclino della famiglia degli epidoti, di colore bruno rossastro, ricco di manganese: si rinviene in cristalli o in masse bacillari in alcune località del Piemonte.
piemontese
piemontése agg. e s. m. e f. – Del Piemonte, regione storica e geografica dell’Italia settentr.; appartenente o relativo al Piemonte: la popolazione p.; le colline p.; i vini p.; dialetto p. (o, come s. m., il p.), quello parlato...