ANSALDI, Guglielmo
Livia Bargilli Moscone
Nacque a Cervere (Cuneo) il 4 sett. 1776 da Andrea e Clara Marino. Nel 1793 entrò nell'esercito sardo partecipando alle sue campagne sino a che, annesso il [...] 1822, pp. 60, 63 s., 196; G. Zerboni di Sposetti, Relazione sulla repressione dei moti del '21 e sull'occupazione austriaca in Piemonte, Roma-Milano 1907, pp. 53 s., 59 s., 99; C. Torta, La rivoluzione piemontese del 1821, Roma 1908, pp. 88, 95-97 ...
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Undecimo figlio (Torino 1765 - ivi 1831) di Vittorio Amedeo III, nel 1798 seguì il fratello Carlo Emanuele IV in Sardegna e dal 1799 al 1821 (di fatto però solo fino al 1816) resse, come viceré, l'isola [...] Modena, ove le sue idee reazionarie ne fecero un sostenitore del nipote Francesco IV. Scoppiata nel 1821 la rivoluzione in Piemonte, l'abdicazione del fratello Vittorio Emanuele I lo costringeva, suo malgrado, a salire sul trono di Sardegna (13 marzo ...
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Figlio (n. 1240 circa - m. Alessandria 1292) di Bonifacio II detto il Gigante, successe al padre nel 1253 sotto la tutela della madre. Continuando la politica ghibellina della famiglia, fin dal 1260 iniziò [...] prima moglie Isabella di Gloucester) e che lo nominò suo vicario in Italia, riu scì a spezzare il dominio angioino in Piemonte (1275). G. vide allora per circa quindici anni il culmine della sua potenza, dominando di fatto, pur sotto varie forme ...
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GHIGLINI, Lorenzo
Fabio Zavalloni
Nacque ad Arenzano il 7 febbr. 1803 da una delle famiglie più distinte della Riviera ligure occidentale, ramo della nobile casata dei Ghillini di Alessandria di Piemonte. [...] religiosi, sinceramente devoti al trono e all'altare, ma consapevoli della irreversibilità del processo storico avviatosi in Piemonte. Non timorosi in assoluto delle novità, erano disposti a venire a patti con il regime instauratosi dopo ...
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Uomo politico italiano (San Zenone Po, Pavia, 1868 - Cavi di Lavagna 1955). Medico condotto, libero docente in tisiologia, ebbe parte notevole nei primi movimenti socialisti del 1894 e 1898 in Piemonte [...] e Lombardia. Processato nel 1898, emigrò per qualche tempo in Svizzera. Eletto deputato nel 1913, prese posizione contro la guerra, e fu in Russia durante i primi anni della rivoluzione. Entrato nel partito ...
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Patriota e giornalista (Verolanuova 1815 - Roma 1872). Magistrato austriaco, abbandonò (1848) il servizio e si batté contro gli Austriaci nelle Cinque giornate di Milano e all'assedio di Mantova. Esule [...] in Piemonte (1849), divenne uno dei redattori dell'Opinione. ...
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Nullo, Francesco
Patriota (Bergamo 1826 - Krzykawka, Polonia, 1863). Impiegato in una ditta commerciale, prese parte alle Cinque giornate di Milano. Dopo la caduta della città andò in esilio in Piemonte [...] e lì si unì alla legione italiana di Garibaldi, con la quale partecipò alla difesa di Roma. Nel 1859, volontario con i Cacciatori delle Alpi, combatté a Varese e a San Fermo ed entrò vittorioso a Bergamo. ...
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Consolidò e ampliò il proprio dominio, e pubblicò il corpo di leggi Decreta seu statuta, che avrebbe costituito la base della successiva legislazione sabauda. Scelta in seguito la vita monastica, fu antipapa [...] Saluzzo a riconoscersi suo vassallo (1413) e nel 1418, alla morte senza eredi di Ludovico di Savoia-Acaia, riunì il Piemonte allo stato sabaudo. Due anni prima aveva ottenuto da parte dell'imperatore Sigismondo il titolo ducale. Per estendere i suoi ...
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Patriota (Milano 1808 - Roma 1891). In gioventù si occupò dell'azienda agricola familiare; si diede poi, dal 1848, alla vita politica e fece parte del governo provvisorio di Milano. Emigrato in Piemonte, [...] gli furono confiscati i beni. Dal 1860 al 1867 fu sindaco di Milano. Fu nominato senatore (1862) e conte (1871) ...
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Nato a Viggiù il 2 marzo 1802, compì gli studî a Milano, dove iniziò pure il suo lavoro, come praticante presso un ragioniere; ma scoppiati i moti del '21 in Piemonte, egli, che già era entrato nella carboneria, [...] passò in Piemonte (primi di aprile) a fianco dei liberali, come ufficiale. Costretto poi all'esilio, andò prima in Spagna, dove combatté con i liberali, e poi nel Messico, dove fu tra gli avversarî dell'imperatore Iturbide e i promotori della ...
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piemontite
s. f. [der. del nome del Piemonte]. – Minerale monoclino della famiglia degli epidoti, di colore bruno rossastro, ricco di manganese: si rinviene in cristalli o in masse bacillari in alcune località del Piemonte.
piemontese
piemontése agg. e s. m. e f. – Del Piemonte, regione storica e geografica dell’Italia settentr.; appartenente o relativo al Piemonte: la popolazione p.; le colline p.; i vini p.; dialetto p. (o, come s. m., il p.), quello parlato...