Patriota (Napoli 1808 - ivi 1877); esule col padre Matteo (che era stato deputato al parlamento napoletano del 1820-21) dopo il 1821, tornò a Napoli all'avvento di Ferdinando II. Collaborò al Progresso [...] , di etica e soprattutto di filosofia del diritto. Deputato e ministro dell'Istruzione con C. Troya (1848), dovette esulare in Piemonte dopo la reazione. Eletto al Parlamento (1860), insegnò filosofia del diritto a Pisa; ma tornò poco dopo a Napoli ...
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Uomo politico e cardinale (Milano 1507 - Parigi 1583); appartenne a una famiglia milanese (Birago) trasferitasi in Francia per inimicizie con gli Sforza. Dopo aver ricoperto alte cariche nella vita pubblica, [...] fu luogotenente generale del Piemonte finché la regione non venne restituita ai Savoia. Intimo della regina madre Caterina de' Medici, si disse che fosse stato tra coloro che deliberarono la strage di s. Bartolomeo (24 ag. 1572); nel 1573 ebbe la ...
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Patriota, scrittore e statista (Torino 1798 - ivi 1866). Dopo essersi dedicato alla pittura e, con buon successo, alla letteratura, intorno al 1843-44 si avvicinò alla politica, che lo vide partecipare [...] alla prima guerra d'indipendenza e poi essere primo ministro del Piemonte, nella cui veste promosse radicali riforme nei rapporti fra Stato e Chiesa. Dimessosi nel 1852, mantenne posizioni antiaustriache e collaborò con Cavour in momenti delicati. Si ...
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Patriota (Mantova 1825 - ivi 1905), fratello di Giovanni. Combattente della prima guerra d'indipendenza (1848) e della difesa di Roma (1849), implicato nella cospirazione di don E. Tazzoli, si salvò con [...] la fuga, rifugiandosi in Piemonte e poi in Svizzera. Fu arrestato (1854) mentre tentava di rientrare in Lombardia e condannato a diciotto anni di carcere; amnistiato (1857), partecipò alle campagne garibaldine del 1859, 1860 e 1866. ...
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Patriota (Venezia 1815 - ivi 1884). Esule dopo la caduta della Repubblica di Venezia nel 1849, nel 1858 divenne procuratore della società di navigazione Rubattino e, in tale funzione, consegnò a Garibaldi [...] i piroscafi Lombardo e Piemonte per l'impresa dei Mille. Licenziato dal Rubattino, ebbe poi da Garibaldi l'incarico di dirigere la marina da guerra in Sicilia, e da Cavour quello di console di marina (capitano di porto) a Livorno. ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] . 150 ss.;A. Blondel, Memorie aneddot. sulla corte di Sardegna, a cura di V. Promis, Torino 1871, pp. 480 ss.; Relaz. del Piemonte del segretario francese Sainte-Croix, a cura di A. Manno, in Miscell. di storia ital., XVI (1877), pp. 1-424, ad Ind.;G ...
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Uomo politico (Barga 1819 - Montecatini in Valdinievole 1902). Partecipò ai moti del 1847 a Firenze, poi combatté (1848) nel Veneto, si rifugiò quindi a Venezia, donde fu espulso da D. Manin per la sua [...] in Lombardia, e dopo Villafranca fu eletto deputato all'assemblea toscana, e si adoperò a sollecitare l'unione al Piemonte. Deputato al parlamento subalpino, non partecipò alla spedizione dei Mille, ma raggiunse Palermo (1860); prodittatore, attuò il ...
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Patriota lombardo (Mapello 1825 - Bergamo 1887); segretario del comitato di guerra di Bergamo nel 1848, fece insorgere nel settembre di quell'anno, per incarico del Mazzini, le valli bergamasche; riparò [...] poi in Svizzera e in Piemonte, ove partecipò alla campagna del 1849 e si laureò in medicina e lettere. Amnistiato dall'Austria nel 1857, poté tornare a Bergamo ed esercitarvi la professione di medico. Nel 1859 si arruolò di nuovo con Garibaldi. ...
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Diplomatico inglese (1803-1868); ministro d'Inghilterra a Firenze, a Francoforte, poi a Torino (1840-51) e all'Aia (1851-58). Nel 1848 consigliò la neutralità a Carlo Alberto e partecipò ai tentativi di [...] mediazione fra Piemonte e Austria. Si ritirò dalla diplomazia nel 1858. ...
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DAMIANO (D. di Priocca), Clemente
Marco Gosso
Nacque il 23 nov. 1749 a Torino, dodicesimo figlio di Giuseppe Maria Damiano Del Carretto, XI conte di Priocca, signore di Castellinaldo e Piobesi, marchese [...] subalp., sub voce) era una delle prime di Asti, e anche la madre del D. discendeva da un casato illustre in Piemonte e in Spagna.
Il D. rivelò sin dall'infanzia un temperamento franco, gentile e posato e una precoce disposizione agli studi umanistici ...
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piemontite
s. f. [der. del nome del Piemonte]. – Minerale monoclino della famiglia degli epidoti, di colore bruno rossastro, ricco di manganese: si rinviene in cristalli o in masse bacillari in alcune località del Piemonte.
piemontese
piemontése agg. e s. m. e f. – Del Piemonte, regione storica e geografica dell’Italia settentr.; appartenente o relativo al Piemonte: la popolazione p.; le colline p.; i vini p.; dialetto p. (o, come s. m., il p.), quello parlato...