Feldmaresciallo austriaco (Zámrsk, Boemia, 1768 - Milano 1825); dal 1818 comandante generale di Milano, intervenne in Piemonte per reprimere il moto del 1821. ...
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Figlio naturale (m. 1459) di Ludovico di Savoia, ultimo principe di Acaia e signore di Piemonte, fu il capostipite del ramo Savoia-Racconigi; partecipò alle guerre di Amedeo VIII, fece prigioniero Bonifacio [...] conte di Ceva (1422) ed assolse anche varie missioni diplomatiche; maresciallo di Savoia (1433), ottenne il collare dell'Annunziata ...
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Monte delle Alpi (2914 m), spartiacque decorrente dal gruppo di Ambin al valico del Moncenisio (Piemonte). Si trova poco a E del passo del Piccolo Moncenisio.
Durante la Seconda guerra mondiale fu fortificato [...] e collegato col bacino del Moncenisio per via stradale. Con il trattato di pace è passato alla Francia ...
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Capitano francese (n. 1601 - m. 1666). Ebbe il comando navale nel Mediterraneo; fu poi in Piemonte per combattervi gli Spagnoli e prese Torino (1640). Durante la Fronda parteggiò per il re e costrinse [...] il Condé a togliere l'assedio a Cognac (1651); passato nel campo avverso, fu battuto in Alsazia. Fu governatore della Guienna (1642), grande scudiero (1643), governatore dell'Angiò ...
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Uomo politico (Piacenza 1808 - ivi 1881); membro (1848) del consiglio civico piacentino, votò l'annessione al Piemonte; fece parte (1859) della deputazione inviata a Vittorio Emanuele II per recare il [...] voto delle popolazioni parmensi per l'annessione. Fu deputato nella 7º legislatura ...
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CAPRA (de Capra), Giuseppe
Angela Dillon Bussi
Nacque tra il 1530 e il 1542, probabilmente in Piemonte. Secondo la genealogia tracciata da A. Manno fu il sesto dei sette figli di Oliviero priore del [...] -1614, f. 82; reg. 1619, ff. 41, 243; reg. 1619-1620, f. 121; reg. 1622, f. 19; [G Galli della Loggia], Cariche del Piemonte…, Torino 1798, I, p. 408; III, p. 30; B. Trompeo, Dei medici e degli archiatri dei principi della R. Casa di Savoia..., in ...
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Galvagno, Giovanni Filippo
Uomo politico (Torino 1801- ivi 1874). Avvocato presso il magistrato d’appello del Piemonte e avvocato patrimoniale del re, fu deputato al Parlamento subalpino dal 1848 al [...] 1860, anno in cui fu nominato senatore. Nel 1849 ebbe i dicasteri dell’Agricoltura e dei Lavori pubblici, e dal 1849 al 1852 quello dell’Interno. Fu inoltre consigliere comunale a Torino dal 1848 al 1874 ...
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FRICHIGNONO, Pietro Francesco, conte di Castellengo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1632 da Giovanni Antonio, segretario ordinario del Senato di Piemonte e procuratore dei poveri, e da Margherita [...] A. Manno, Il patriziato subalpino (datt.), vol. VI, pp. 452 s., 459 s., sub voce; G. Galli della Loggia, Cariche del Piemonte e paesi uniti…, Torino 1798, L, p. 502; D. Carutti, Storia della diplomazia alla corte di Savoia, III, Torino-Firenze-Roma ...
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Generale (forse Mantova 1579 - Coira 1630); al servizio dell'Austria, fu a capo delle operazioni svoltesi in Piemonte e in Lombardia nel 1629-30. Tristemente noto per la durezza dei tributi imposti e per [...] lo scempio fatto di Mantova (18 luglio 1630) da lui saccheggiata ...
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Moneta d’argento della prima metà del 16° sec., coniata in alcune zecche della Savoia e in Piemonte, del valore di 2 grossi. Prese il nome di un pezzo di ugual valore (Rollenbatzen), emesso dalla zecca [...] di Berna dal 1490 al 1532 ...
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piemontite
s. f. [der. del nome del Piemonte]. – Minerale monoclino della famiglia degli epidoti, di colore bruno rossastro, ricco di manganese: si rinviene in cristalli o in masse bacillari in alcune località del Piemonte.
piemontese
piemontése agg. e s. m. e f. – Del Piemonte, regione storica e geografica dell’Italia settentr.; appartenente o relativo al Piemonte: la popolazione p.; le colline p.; i vini p.; dialetto p. (o, come s. m., il p.), quello parlato...