DESDERI, Ettore
Sergio Martinotti
Nato ad Asti in un'antica famiglia piemontese, da Giuseppe, generale di cavalleria e da Emilia Vagnone, il 10 dic. 1892, si laureò in architettura al politecnico di [...] a Parigi nel 1930 (erano state peraltro colte influenze di Ravel e di Roussel) e nella citazione di una canzone natalizia piemontese ("Gesù Bambin l'è nato") che appare nella Sonata-Fantasia per violino ed organo (Wiesbaden 1932). Di qui partono due ...
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LOMBARDI, Riccardo
Paolo BREZZI
Predicatore, gesuita, nato a Napoli da famiglia piemontese il 29 marzo 1908. Studiò nell'università di Roma e nella Gregoriana, entrò nella Compagnia di Gesù nel 1926 [...] e fece parte degli scrittori della Civiltà cattolica. Dopo il 1940 cominciò ad affermarsi come predicatore e conferenziere e dal 1945 iniziò una "Crociata della bontà", per dare impulso alle opere cattoliche ...
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GAVUZZI, Stefano Giuseppe Antonio
Carlo Calcaterra
Giurista, epigrammista e poeta giocoso piemontese nato verso il 1709, morto a Vinovo nel 1782. Salì ai più alti gradi nel foro torinese e fu senatore. [...] A buona cultura giuridica, letteraria e musicale, unì una vivezza di spirito e un lepore, che divennero proverbiali in Piemonte nella seconda metà del Settecento e nel primo Ottocento.
Giurista, fu collaboratore, ...
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VILLAFRANCA Sabauda (già Villa Piemonte)
Piero LANDINI
Centro dell'alta pianura piemontese, nella provincia di Torino, a breve distanza dalla sponda sinistra del Po, a 253 m. s. m.; contava 3512 ab. [...] nel 1931, ed ha notevole importanza agricola e commerciale; è servita dalla ferrovia che da Torino (km. 43) porta a Saluzzo (km. 18) e a Cuneo (km. 51) e dalla linea automobilistica Barge-Racconigi (km. ...
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TROMPEO, Pietro Paolo
Arnaldo Bocelli
Scrittore, nato a Roma, di famiglia piemontese, il 2 dicembre 1886. Professore di lingua e letteratura francese nell'università di Roma, prima (dal 1923) come incaricato, [...] poi (dal 1930) come titolare, è stato condirettore della rivista La Cultura (1930-33) e direttore (aprile 1948-febbraio 1949) della Fiera letteraria.
Formatosi alla scuola del De Lollis, fin dai suoi primi ...
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BELLI
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Famiglia di argentieri romani di origine piemontese, attivi nei secc. XVIII-XIX. Vincenzo, figlio di Bartolomeo, nacque a Torino nel 1710 ed ivi iniziò la sua carriera [...] lavorando presso noti argentieri ed eseguendo anche lavori per casa Savoia. Si trasferì in seguito a Roma e dal 1740 vi figura tra gli argentieri. Tenne bottega presso S. Luigi dei Francesi, poi nelle ...
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Generale zarista (Nizza 1772 - Palermo 1842). Dopo il 1796 passò dall'esercito piemontese a quello russo e si distinse nel 1812-13 nelle campagne contro Napoleone; fu aiutante di Alessandro I e suo influente [...] consigliere. Dopo essere stato capo dello stato maggiore generale russo, ebbe il comando del genio dell'artiglieria nella guerra russo-turca del 1828-29 ...
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Patriota e archeologo (Rivarolo Canavese 1832 - New York 1904); ufficiale dell'esercito piemontese, partecipò alla campagna di Crimea e alla seconda guerra d'indipendenza. Recatosi (1860) a New York, vi [...] fu insegnante nella scuola militare, e prese parte alla guerra civile come colonnello di cavalleria, distinguendosi al punto di ricevere la medal of honor. Fu promosso generale. Console degli Stati Uniti ...
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Termine storiografico usato per indicare quel complesso processo spirituale e politico, quella serie di trasformazioni economiche e sociali, di atteggiamenti letterari e culturali, di eventi diplomatici [...] re chiese una capitolazione, cui seguì (9 agosto) l’armistizio, stipulato dal generale C. Canera di Salasco, per il quale i Piemontesi si ritiravano al di là del Ticino. Nella seconda metà d’agosto, Garibaldi tentò un riuscito colpo di mano su Varese ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Giovanni Battista
Massimo Firpo
Di famiglia mantovana o, più probabilmente, piemontese, si trasferì in giovane età in Inghilterra durante il regno di Enrico VIII, che servì [...] come militare, e già il 29 ott. 1550 venne naturalizzato nel paese, dove si stabilì in forma definitiva. Ignoto è l'anno della sua nascita, così come mancano notizie precise sulla sua famiglia, forse aristocratica, ...
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piemontese
piemontése agg. e s. m. e f. – Del Piemonte, regione storica e geografica dell’Italia settentr.; appartenente o relativo al Piemonte: la popolazione p.; le colline p.; i vini p.; dialetto p. (o, come s. m., il p.), quello parlato...
piemontesismo
s. m. [der. di piemontese]. – 1. Parola, locuzione, modo di dire tipico del dialetto piemontese. 2. Insieme di usanze e consuetudini tipiche dei piemontesi, o anche di caratteri e modi che vengono loro tradizionalmente attribuiti....