Filosofo (Rovereto 1797 - Stresa 1855). Patriota e liberale, fu inviato (1848) dal governo piemontese presso papa Pio IX. La sua ricerca filosofica prende le mosse da un'impostazione gnoseologica kantiana [...] rese noti i propri sentimenti patriottici, che poi gli procurarono persecuzioni da parte dell'Austria. Inviato nel 1848 dal governo piemontese presso Pio IX per incoraggiarlo nelle sue tendenze liberali, egli seguì il papa a Gaeta e a Napoli, da dove ...
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Poeta e linguista italiano (Druento, Torino, 1926 - Pianezza, Torino, 2018). Personalità di grande rilievo nella letteratura dialettale piemontese, erede di N. Costa (1886-1945) e Pinin Pacòt (Giuseppe [...] , B. è stato inoltre autore della Gramàtica piemontèisa (1967), del Vocabolario italiano-piemontese (1976), del Vocabolario piemontese-italiano (1982), di una Storia della letteratura piemontese (3 voll., 1981-83) e della Grammatica della lingua ...
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Patriota (Livorno 1813 - Colle Salvetti 1881). Combatté come soldato semplice in un battaglione piemontese nella prima guerra d'indipendenza, distinguendosi a Curtatone. Democratico dapprima, poi membro [...] della Società nazionale, prese viva parte all'annessione della Toscana al Piemonte; nel 1860 raggiunse con 800 toscani Garibaldi, partecipando con valore alla battaglia di Milazzo, e fu ancora garibaldino ...
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Patriota lombardo (Viggiù 1802 - San Francisco, California, 1861); nel 1821 aderì al moto piemontese; dopo un breve esilio in Spagna e nel Messico (dove partecipò a una cospirazione repubblicana contro [...] l'imperatore Iturbide), fu attivo agente carbonaro in Italia e Svizzera, e, scoppiata la rivoluzione del 1830, si recò a Parigi. Nel 1831 tentò con alcuni compagni di raggiungere Bologna per prender parte ...
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Letterato francese (Bagnols, Linguadoca, 1753 - Berlino 1801). Figlio di un oste di origine piemontese, studiò in diversi seminarî, dove fu istitutore. Dopo aver tribolato nei mestieri più varî raggiunse [...] il successo a Parigi come avventuriero da salotto, spacciandosi per conte. Polemista scintillante, sensibilissimo nel cogliere ogni aspetto ridicolo della società e della cultura, derise i Jardins di I. ...
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EMANUEL, Guglielmo
Paola Caridi
Nacque a Napoli il 27 apr. 1879 da Giovanni, piemontese, uno dei più famosi attori di teatro dell'Ottocento, e da Vittorina Nebuloni. Iniziò la sua carriera giornalistica [...] come assistente di chimica all'università di Torino (si era laureato in chimica). Nel gennaio del 1906 abbandonò il quotidiano piemontese per entrare come redattore nel Corriere della sera di Luigi Albertini, e subito, dopo un mese, venne inviato dal ...
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Orientalista, nato a Salerno il 25 aprile 1872 da famiglia piemontese. Funzionario del Tesoro, lo rappresentò a Parigi dal 1908 al maggio 1910; fu nominato consigliere di stato nel 1915 e direttore generale [...] nel 1917. Rappresentò l'Italia come perito finanziario in tutte le conferenze internazionali dal 1915 in poi. Parallelamente a questa attività, egli ne svolse un'altra nel campo degli studî orientali, ...
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TURINETTI DI PRIERO, Demetrio
Michele Cattane
TURINETTI DI PRIERO (Prié), Demetrio. – Marchese di Priero (Prié in piemontese e in francese, talvolta anche Priez), nacque a Torino il 18 febbraio 1789 [...] il suo 80° compleanno, I, Firenze 1958, p. 79; F. Vitullo, I Turinetti di Priero, Pertengo e Cambiano: una insigne casata piemontese, Torino 1963; C. Arconati-Visconti, Lettere a Giovita Scalvini durante l’esilio, a cura di R.O.J. Van Nuffel, Brescia ...
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Poeta (Asti 16 genn. 1749 - Firenze 8 0tt. 1803). Scrittore di alti ideali, ha precorso le istanze politiche e morali del Risorgimento. Autore di numerose raccolte di versi (Rime, 1804) e di un'autobiografia [...] questo fu il "degno amore", l'ultimo dell'A. L'anno dopo, per svincolarsi da ogni soggezione al retrivo governo piemontese, donò tutta la sua proprietà alla sorella Giulia, contro il corrispettivo di una rendita vitalizia. Firenze, Roma, Siena, Pisa ...
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CANAVAS (Canavasso, Canavaz, Canevaz)
Giuliana Scappini
Famiglia di strumentisti e compositori d'origine piemontese, alcuni dei quali operarono in Francia tra la prima e la seconda metà del sec. XVIII, [...] altri alla corte di Torino. Il primo membro conosciuto di questa famiglia, della quale peraltro si hanno spesso notizie scarse e imprecise, è Alessandro, attivo come violoncellista e presente a Parigi ...
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piemontese
piemontése agg. e s. m. e f. – Del Piemonte, regione storica e geografica dell’Italia settentr.; appartenente o relativo al Piemonte: la popolazione p.; le colline p.; i vini p.; dialetto p. (o, come s. m., il p.), quello parlato...
piemontesismo
s. m. [der. di piemontese]. – 1. Parola, locuzione, modo di dire tipico del dialetto piemontese. 2. Insieme di usanze e consuetudini tipiche dei piemontesi, o anche di caratteri e modi che vengono loro tradizionalmente attribuiti....