Ingegnere militare e topografo piemontese (n. 1620 circa - m. forse 1691); fu autore d'una carta del Piemonte in 15 fogli (scala 1: 190.000), chiamata Carta di Madama Reale (1680) e giudicata "la prima [...] carta topografica degna di questo nome" ...
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Generale piemontese (n. 1669 - m. Alessandria 1749), governatore di Nizza (1733), poi (1734) di Cremona, e (1735) viceré di Sardegna; promosso luogotenente generale di cavalleria (1737), fu governatore [...] di Novara e infine di Alessandria. Collare dell'Annunziata (1735) ...
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Ufficiale piemontese (Verzuolo 1815 - Torino 1888). Trattò questioni varie di meccanica e fisica. Diede una forma semplice ed elegante alle equazioni del moto dei proietti e studiò le proprietà della traiettoria. [...] Ideò i proietti lenticolari e i cannoni ad anima curva. Fu, tra l'altro, socio nazionale dei Lincei (1878) ...
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Architetto e ingegnere piemontese (m. Berlino 1673). Eresse il castello a Klein-Glienicke sul Havel, lavorò a Potsdam e a Berlino, costruì fortezze in Küstrin, Stargard e Kolberg. Fu l'ideatore della carrozza [...] detta "berlina", probabilmente perché da lui costruita la prima volta a Berlino intorno al 1670 ...
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Architetto piemontese (n. 1560 circa - m. Torino 1641). Collaboratore di A. Vitozzi, gli successe come architetto ducale, contribuendo con notevoli doti all'ampliamento urbanistico di Torino. In particolare [...] il suo nome è legato alla Via Nuova (oggi via Roma) e alla piazza Reale (S. Carlo) ...
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Condottiero piemontese (sec. 15º). Si distinse nella guerra che i marchesi di Saluzzo fecero al duca di Savoia; comandò (1495) le truppe di Saluzzo unite a quelle di Francia contro i Milanesi; creato cavaliere [...] dal re di Francia, combatté valorosamente nella battaglia di Agnadello (1509) ...
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Eroe piemontese (Sagliano 1677 - Torino 1706). Incorporato nel 1705 nella compagnia dei minatori, la sera del 30 ag. 1706, durante l'assedio dei Francesi alla cittadella di Torino (guerra di Successione [...] spagnola) si trovò a dover far fronte al tentativo dei nemici di penetrare nella piazza attraverso una galleria; allontanato il compagno, fece brillare una mina, impedendo col sacrificio della propria ...
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Generale piemontese (Casale Monferrato 1815 - Torino 1864). Partecipò alla guerra del 1859, reggendo l'ufficio d'intendenza militare. Nel 1860-61 partecipò alla campagna nelle Marche e in Umbria. Nell'aprile [...] del 1861, Cavour lo mandò in Sicilia come luogotenente del re. Fu ministro della Guerra con B. Ricasoli (sett. 1861 - marzo 1862) e nel ministero Farini-Minghetti (dicembre 1862 - settembre 1864) ...
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Medico e giacobino piemontese (Giaveno 1751 - Spigno 1821). Membro attivo nella cospirazione repubblicana del 1794, che secondo B. doveva uccidere tutti i membri della famiglia reale, schivò la pena capitale [...] denunciando ogni cosa; nel 1800 fu liberato dal carcere di Ivrea dal compagno di cospirazione, Carlo Botta. Emigrò a Tunisi, ove esercitò la medicina; rimpatriato, ottenne il posto di medico dei servi ...
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Commediografo dialettale piemontese (Torino 1827 - Roma 1885). Scrisse: Margritin dle violêtte, riduz. della Dame aux camélias; Felicità 'd monssù Guma, imitazione delle Miserie 'd monssù Travet di V. [...] Bersezio, ecc. È sua la strofa famosa: "Noi souma i fieui d' Giandouja, Noi souma i bougianen; Ma guai s' la testa an rouja, Se 'l dì dle bote a ven" ...
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piemontese
piemontése agg. e s. m. e f. – Del Piemonte, regione storica e geografica dell’Italia settentr.; appartenente o relativo al Piemonte: la popolazione p.; le colline p.; i vini p.; dialetto p. (o, come s. m., il p.), quello parlato...
piemontesismo
s. m. [der. di piemontese]. – 1. Parola, locuzione, modo di dire tipico del dialetto piemontese. 2. Insieme di usanze e consuetudini tipiche dei piemontesi, o anche di caratteri e modi che vengono loro tradizionalmente attribuiti....