NUYTZ, Giovanni Nepomuceno
Enrico Besta
Giurista piemontese, oriundo olandese, morto nell'ottobre 1874 a Torino. Sin dal 1844, chiamato a insegnare diritto canonico nello studio di Torino, pubblicava [...] le Iuris ecclesiastici institutiones, non prive di pregi. Tennero dietro altri scritti, parimenti in latino, sulla podestà della Chiesa (1846), sui benefici (1851), sul matrimonio (1848), raccolti nelle ...
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Medico e botanico (Torino 1728 - ivi 1804), detto il "Linneo piemontese". Fu protomedico di Vittorio Amedeo III di Savoia, prof. di botanica all'univ. di Torino (1760-81) e direttore del Museo (dal 1777), [...] membro di numerose accademie scientifiche italiane e straniere; più che per i suoi scritti medici (sulle malattie esantematiche, sulla pellagra, ecc.), è noto per quelli di scienze naturali, specialmente ...
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Casale Monferrato
Adolfo Cecilia
. La cittadina piemontese, di origine romana, ebbe nel primo Medioevo il nome di Casale S. Evasio. Rasa al suolo nel 1215 dai Vercellesi ai quali si era ribellata, risorse [...] per opera di Federico II; passò poi ai conti di Monferrato.
È citata in Pd XII 124 come patria del francescano Ubertino (v.), il quale nei primi anni del XIV secolo fu a capo della corrente rigorista dell'ordine: ...
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MACRINO d'Alba
Anna Maria Brizio
Pittore piemontese operante alla fine del Quattrocento e principio del Cinquecento. Mancano documenti sul suo conto; si sa soltanto che nel 1528 era già morto, Anche [...] gl'influssi veneti, o ferraresi, notati da qualche critico. Un tempo M. era considerato come il maggiore pittore piemontese del Rinascimento, molto probabilmente a causa della sua maggiore parentela con le scuole dell'Italia centrale. Ora la sua ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] 1978, pp. 1144-1160.
F. Déroche, Les écritures coraniques anciennes: bilan et perspective, REI 67, 1980, pp. 207-224.
A. M. Piemontese, Arte persiana del libro e scrittura araba, Scrittura e Civiltà 4, 1980, pp. 103-156.
Id., Aspetti magici e valori ...
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PINGONE, Emanuele Filiberto, barone di Cusy
Storico piemontese, nato il 18 gennaio 1525 a Chambéry, morto il 18 aprile 1582 a Torino. Studiò all'università di Padova, di cui nel 1547 fu vice-rettore; [...] poi a Roma. Dal duca Emanuele Filiberto fu nominato successivamente consigliere di stato, referendario, vice-gran cancelliere e riformatore dell'università. Si devono ricordare di lui specialmente i lavori ...
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FREISA
Giovanni Dalmasso
. È un pregiato vitigno piemontese, che dà un ottimo vino da pasto, asciutto, fine. È da tempo largamente coltivata sui colli torinesi e specialmente nei dintorni di Chieri; [...] ma anche su quelli del Monferrato, e in alcune parti delle Langhe, dove è andata sostituendo in più d'un caso altri vitigni meno pregiati, il cui prodotto serviva a produrre un vino comune (uvaggio).
I ...
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PETITTI di RORETO
Alberto Baldini
. Nobile famiglia piemontese, originaria di Cherasco e discendente da un Antonio, vissuto verso la metà del sec. XVI. Essa diede numerosi soldati e funzionarî alla [...] monarchia sabauda e venne investita del feudo di Roreto, con il titolo comitale, nel 1735. Fra i suoi membri meritano speciale menzione: Ilarione (21 aprile 1790-10 aprile 1850), intendente generale di ...
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MONTEZEMOLO, Cordero di
Armando Tallone
Nobile famiglia piemontese, di cui altri rami sono i Di Pamparato, i Di San Quintino, i Di Vonzo, ecc. I Cordero compaiono in Mondovì fino dal sec. XIII con un [...] Guglielmo, consigliere del comune nel 1298. Si ricordano ancora un Pietro, pure consigliere nel 1347, un Niccolò, sindaco di Mondovì nel 1383, due Gian Francesco, dottori in legge nella seconda metà del ...
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PRALORMO, Carlo Beraudo di
Aldo Romano
Diplomatico piemontese, nato il 2 agosto 1784, morto il 10 dicembre 1855. Iniziò la sua carriera ai tempi della caduta dell'impero napoleonico a Berlino dove, [...] sotto gli ordini e la direzione del conte di Castell'Alfieri, rimase fino al 1817 quasi sempre incaricato di affari per l'assenza del suo capo dalla capitale prussiana. Dal 1818 fu a Parigi, incaricato ...
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piemontese
piemontése agg. e s. m. e f. – Del Piemonte, regione storica e geografica dell’Italia settentr.; appartenente o relativo al Piemonte: la popolazione p.; le colline p.; i vini p.; dialetto p. (o, come s. m., il p.), quello parlato...
piemontesismo
s. m. [der. di piemontese]. – 1. Parola, locuzione, modo di dire tipico del dialetto piemontese. 2. Insieme di usanze e consuetudini tipiche dei piemontesi, o anche di caratteri e modi che vengono loro tradizionalmente attribuiti....