GATTI, Angelo
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Nacque a Capua il 9 genn. 1875, in una famiglia di militari, primogenito di Giacomo, piemontese, maestro di banda, e Anna Maria Grasso, siciliana. Indirizzato alla carriera militare, [...] nel 1890 fu ammesso alla scuola militare di Napoli, per poi passare all'Accademia di Modena, da cui uscì, nel 1893, destinato alla guarnigione di Bologna dove rimase fino al 1898. Fu dapprima a Belluno, ...
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FERRETTI, Giuseppe Luigi (Gino)
Franco Cambi
Nacque ad Acireale (Catania) il 30 marzo 1880 da Carlo Alberto, piemontese, e da Maria Venuti, siciliana, ambedue insegnanti. Cresciuto "in una città di preti, [...] ma anche di anarchici" (Raya), venne maturando come "un anarchico così disperato di non poter realizzare l'anarchia, da aderire al comunismo con punte savonaroliane" (ibid.). Già tra l'infanzia e l'adolescenza, ...
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DE FILIPPI, Filippo
Guido Cimino
Nacque a Milano il 20 apr. 1814 in una famiglia di origine piemontese. Il D. compì gli studi liceali nel collegio S. Alessandro di Milano e quindi passò nel collegio [...] pp. 3-106; G. Giacobini, Il problema dell'origine dell'uomo e la critica postdarwiniana a Torino, 1864-1900, in Studi piemontesi, VI (1977), pp. 76-95; G. Landucci, Darwinismo a Firenze. Tra scienza e ideologia (1860-1900), Firenze 1977; G. Pancaldi ...
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BERGALLI, Luisa
Claudio Mutini
Nacque a Venezia (Mazzuchelli) il 15 apr. 1703 da Giovan Giacomo, piccolo commerciante piemontese, e da Diana Ingali. Sebbene di umile condizione fu tenuta a battesimo [...] da due nobili: Luigi Mocenigo e Pisana Comaro (le fu imposto il nome di Aloisa Pisana), ai quali la B. non mancheràdi rivolgersi sperando nella protezione delle due famiglie patrizie. Invano, ché sulla ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] , Appello alle donne torinesi per lo stabilimento degli asili infantili, che favorì in effetti la fondazione di uno dei primi asili piemontesi, avviato da lui stesso, ma portato a termine da Carlo Bon Compagni dopo che il C., nel 1838, si trasferì a ...
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MESCHIATI, Agostino
Hélène Angiolini
(Agostino da Biella). – È noto anche come Agostino da Biella, dal nome della città piemontese dove probabilmente nacque intorno al settimo decennio del XV secolo. [...] Della sua vita sono noti solo pochi elementi.
Con tutta probabilità entrò, in data non nota, nel locale convento di S. Pietro, appartenente all’Ordine degli eremitani di S. Agostino: in una lettera a Giovanni ...
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MANFREDI, Nicolò
Massimo Aliverti
Nacque a Bosco Marengo, nell'Alessandrino, il 3 apr. 1836, in una distinta famiglia piemontese, secondogenito dei tre figli di Carlo Andrea, avvocato e più volte sindaco [...] della città, e di Teresa Polastri, proveniente da una famiglia di medici di Tortona (il fratello Giuseppe Antonio era stato protomedico di Alessandria).
Compiuti gli studi classici in Alessandria, usufruendo ...
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OXILIA, Adolfo
Marco Giovannoni
OXILIA, Adolfo. – Nacque a Parma l’11 luglio 1899 in una famiglia di origine piemontese, primogenito di Felice e di Vittoria Fantina De Zanchi.
Il padre, ufficiale di [...] carriera, morì in guerra nel 1917; nonostante ciò Adolfo servì sotto le armi e combatté l’ultimo anno del conflitto come ufficiale del 28° reggimento di cavalleria. Fu congedato con il grado di tenente ...
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BORGARELLI di Cambiano, Alessandro
Valerio Castronovo
Figlio di Melchiorre e di Girolama di Ceva di San Michele, di famiglia aristocratica piemontese originaria di Chieri, nacque in data imprecisata. [...] sotto Carlo Emanuele I alla difesa di Verrua e in altri fatti d'arme, ebbe il comando del contingente piemontese asserragliatosi con i Francesi nella cittadella di Torino assediata dal luglio del 1639 dalle forze ispano-principiste penetrate nella ...
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BAVA DI SAN PAOLO, Gaetano Emanuele
Viviana Jemolo
Nato a Fossano (Cuneo) il 7 ag. 1737 da famiglia comitale piemontese, perse il padre, Ercole Giuseppe, all'età di cinque anni, e fu allevato dalla [...] attività di studioso, di mecenate e di organizzatore della cultura, partecipando e dando impulso al moto di rinnovamento della cultura piemontese nella seconda metà del '700, di cui restò tuttavia una figura non di primo piano. Nello stesso 1776 il B ...
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piemontese
piemontése agg. e s. m. e f. – Del Piemonte, regione storica e geografica dell’Italia settentr.; appartenente o relativo al Piemonte: la popolazione p.; le colline p.; i vini p.; dialetto p. (o, come s. m., il p.), quello parlato...
piemontesismo
s. m. [der. di piemontese]. – 1. Parola, locuzione, modo di dire tipico del dialetto piemontese. 2. Insieme di usanze e consuetudini tipiche dei piemontesi, o anche di caratteri e modi che vengono loro tradizionalmente attribuiti....