FEDELE da Zara
Guido Fagioli Vercellone
Niccolò Busotti nacque a Zara l'8 sett. 1728, dal capitano Carlo, un nobile piemontese militare di professione al servizio della Repubblica di Venezia, e da sua [...] moglie Anna Zulatti, figlia di un medico di Traù, in Dalmazia, oriundo di Rovigo. Ben presto il padre dovette lasciare la Dalmazia e passare nel Veneto per motivi di servizio; la madre allora si trasferì ...
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FRACCHIA, Umberto
Riccardo D'Anna
Nacque a Lucca il 5 apr. 1889 da Francesco e da Gemma Scerni. Dal padre piemontese, ufficiale di cavalleria, ereditò il riserbo e lo "scrupolo del lavoratore" mentre [...] dalla madre genovese "l'amore alle dolci evasioni": aspetti, entrambi, che si riverseranno a contraggenio tanto nel suo carattere quanto nella sua scrittura. Visse ad Alessandria sino all'età di sette ...
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MORIS, Maurizio Mario
Eric Lehmann
, Maurizio Mario Nacque a Parigi il 13 ottobre 1860 in una famiglia benestante di origine piemontese: il padre Carlo era commerciante in sete, la madre Clementina [...] Teresa Dupuys era figlia di un architetto.
Dopo gli studi secondari effettuati a Torino, dove la madre, rimasta vedova, si era trasferita, scelse la carriera delle armi: il 1° ottobre 1879 entrò all’Accademia ...
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Nacque a Cuneo il 27 febbr. 1902 da Arnaldo, colonnello di artiglieria, e dalla nobile piemontese Delfina di Rovasenda (o Roasenda). Conclusi gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà di medicina e [...] chirurgia dell'Università di Bologna ove dal secondo anno di corso, nel 1920, cominciò a frequentare come allievo interno l'istituto di istologia e fisiologia generale diretto da A. Ruffini: sotto la guida ...
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GRAMMORSEO, Pietro
Simone Baiocco
Pittore fiammingo originario di Mons (capoluogo dello Hainaut, nell'odierno Belgio) noto, attraverso opere firmate e documenti, solamente per la sua attività piemontese, [...] Arte antica e moderna, XII (1966), 34-36, pp. 123-129; M. Wynne, Una tavola del G. ritrovata, in Boll. della Società piemontese di archeologia e belle arti, n.s., XXIII-XXIV (1969-70), pp. 97 s.; G. Romano, Casalesi del Cinquecento, Torino 1970, pp ...
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BRIGNONE, Filippo
Giorgio Rochat
Nato il 13 sett. 1812 da Giuseppe Valentino e da Marianna Matilde Scardi a Bricherasio (Torino), entrò nell'esercito piemontese (1827) come cadetto della brigata Savona, [...] medaglia d'argento al valore nella battaglia di Santa Lucia. In questa occasione la brigata, come esigevano le ferree tradizioni piemontesi, si schierò in linea a poche centinaia di metri dal nemico, con una manovra rigida e compassata come in piazza ...
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GORGOLINI, Pietro
Angelo D'Orsi
Nacque a Castrovillari, nel Cosentino, il 22 maggio 1891, da Michele e da Maria Lamuraglia.
La madre era piemontese, il padre romagnolo-marchigiano, Michele, il quale [...] D'Annunzio o di Mussolini (al quale era dedicata), ma venne notata anche negli ambienti dell'intellettualità nazionalista e liberale piemontese, da V. Cian a L. Einaudi (concittadino della madre del G., nativa di Dogliani). E in Piemonte, in effetti ...
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FAGGIANI, Dalberto
Ugo Magrini
Nacque a Tresnuraghes (Oristano) il 1° ott. 1903 da Eugenio e da Teresa Pozzi, in una famiglia piemontese trasferitasi temporaneamente in Sardegna in seguito a un incarico [...] professionale del padre, funzionario statale. Laureatosi nel 1929 in fisica nell'università di Napoli, nel 1930 il F. si trasferiva a Milano per partecipare a una ricerca in metallurgia presso l'istituto ...
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QUINZIO, Sergio
Piero Stefani
QUINZIO (Guinzio), Sergio. – Nacque ad Alassio (Savona) il 5 maggio 1927, secondogenito di una famiglia di origine piemontese. Il padre, Tito Vezio, ex maresciallo dei [...] carabinieri, era il capo dei locali vigili urbani; uomo pragmatico, non era cattolico praticante. La religiosità della madre, Giovanna Ariolfo, era animata da un cattolicesimo tradizionale, accompagnato ...
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CARBONE, Domenico
Giuseppe Ongaro
Nacque a Milano il 21 marzo 1880 da Giorgio e da Alessandra Perosino, discendente da illustre famiglia piemontese che aveva dato il patriota e letterato Domenico e [...] il patologo Tito. Nel 1904 si laureò in medicina e chirurgia a Pisa e nel 1906 conseguì anche la laurea in chimica pura a Pavia. Dal 1906 al 1909 fu assistente di batteriologia agraria nell'allora R. Scuola ...
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piemontese
piemontése agg. e s. m. e f. – Del Piemonte, regione storica e geografica dell’Italia settentr.; appartenente o relativo al Piemonte: la popolazione p.; le colline p.; i vini p.; dialetto p. (o, come s. m., il p.), quello parlato...
piemontesismo
s. m. [der. di piemontese]. – 1. Parola, locuzione, modo di dire tipico del dialetto piemontese. 2. Insieme di usanze e consuetudini tipiche dei piemontesi, o anche di caratteri e modi che vengono loro tradizionalmente attribuiti....