CAGNONI, Domenico
Clelia Alberici
Nacque a Verona non si sa in quale data. Mancano notizie sulla sua formazione; esordì nella città natale con incisioni di mediocre fattura: un'Adorazione dei Magi dall'Orbetto, [...] Milano, incise fra il 1786 e il 1790 da disegno del monaco olivetano M. Fornari di Lodi). Alcune incisioni sono di argomento piemontese: la Veduta di Torino dalla parte del Po, disegnata ed incisa da Sclopis del Borgo nel 1777, appare in un esemplare ...
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COSTANZI, Placido
Michele Cordaro
Figlio di Giovanni "sigillaro", e di Costanza A[n]guilla, e fratello di Tommaso e di Carlo, noti come incisori di gemme e pietre dure, nacque con ogni probabilità a [...] classico (Clelia davanti a Porsenna e La continenza di Scipione: Schede Vesme, I, Torino 1963, p. 371; Mostra del Barocco piemontese, catal., Torino 1963, II, 1, pp. 30, 89).
Nell'ultimo decennio della sua vita gli incarichi ufficiali divennero meno ...
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PAGLIA, Francesco
Rita Dugoni
PAGLIA, Francesco. – Figlio di Antonio e di Laura, fu battezzato il 6 ottobre 1635 in S. Giovanni Evangelista a Brescia (Boselli, 1964, p. 124).
Pellegrino Antonio Orlandi [...] bergamaschi…. Il Seicento, IV, Bergamo 1987, pp. 210, 239, 244, 247 s.; Id., in Pinacoteca di Brera. Scuole lombarda, ligure e piemontese 1535-1796, Milano 1989, pp. 127-129; R. Prestini, La chiesa e il convento…, in La chiesa e il convento di S ...
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COSTAGUTI, Andrea
Federica Paglieri
Nacque in Liguria, probabilmente a Chiavari (Genova) (Schede Vesme), ma se ne ignora l'anno di nascita. Le notizie pervenuteci riguardano solo il periodo che va dal [...] ; C. Boggio, Atti d. Soc. d. ingegneri e architetti, Torino 1908, XLII, p. 70; G. Chevalley Gli archit., l'architettura delle ville piemontesi del sec. XVIII, Torino 1912, p. 28; R. A. Marini, La Vigna di Madama Reale, Torino 1921, pp. 9 s., 41-51; L ...
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CAIRO (del Cairo), Pier Francesco
Giovanna Grandi
Nacque in Santo Stefano in Brivio, presso Varese, il 26 sett. 1607, da Pietro Martino. La famiglia si trasferi poi, per poco tempo, a Varese, e non [...] C. (dal 1639 al 1665), in Commentari, XV(1964), pp. 232-245; G. Grandi, L'ultimo C. a Torino, in Boll. della Soc. piemontese di archeol. e BB. AA., XVIII(1964), pp. 110-119; M. T. Brunori, Spigolature in margine al del C., in Pantheon, XXV(1967), pp ...
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PASINI, Alberto
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Busseto, in provincia di Parma, il 3 settembre 1826 da Adelaide Crotti Balestra e da Giuseppe, funzionario dell’amministrazione pubblica del Comune parmense, [...] a Milano dalla Galleria centrale d’arte per l’incremento artistico; Esposizione postuma delle opere di Alberto Pasini piemontese del 1917; Mostra d’arte Città di Busseto nel centenario della nascita di Alberto Pasini e nel XXV anniversario ...
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COMINETTI, Giuseppe
Alessandra Quattordio
Nato a Salasco Vercellese il 28 ott. 1882 da Antonio e da Maria Carignano, ricevette la prima educazione artistica a Torino, ove, negli ultimi anni dell'Ottocento, [...] , pp. 54, 62, 78, 86; S. Paglieri: E. Olivari e il suo tempo, Genova 1974, ad Indicem; D. Molinari, G. C. un pittore piemontese a Parigi, in Riv. di storia, arte ed archeologia per le province di Alessandria e Asti, LXXXIII-IV, (1974-75), pp. 274-287 ...
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D'ENRICO, Melchiorre (Melchiorre il Vecchio)
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni il Vecchio del "Riale di Alagna" in Valsesia (cfr. in questo Dizionario la voce D'Enrico, famiglia) e penultimo della prima [...] ;C. Debiaggi, Precisazioni sulla data dell'ultimo ciclo pittorico e sull'anno di morte del Tanzio da Varallo, in Boll. della Soc. piemontese di archeol. e belle arti, XXX-XXXI (1976-1977), pp. 91 s.; G. Melzi D'Eril, Sacro Monte d'Orta, in Isola ...
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GRASSI, Tarquinio
Casimiro Debiaggi
Figlio di Francesco e Francesca Sillicina, nacque a Romagnano Sesia il 27 dic. 1656.
Nipote di Giovanni Stefano e di Giuseppe Doneda, ambedue detti il Montalto, fu [...] , Borgosesia 1997, pp. 95-104; Id., Il pittore Pietro Camaschella nel Canavese, in Archeologia e arte nel Canavese. Boll. della Società piemontese di archeologia e belle arti, L (1998), p. 268; M. Dell'Omo, A fresco e a oglio. Presenza a Milano del ...
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LANINO
Alessandro Serafini
Di questa famiglia di pittori, attivi a Vercelli nel corso del XVI e XVII secolo, si hanno notizie quasi esclusivamente sui tre figli di Bernardino: Cesare, Pietro Francesco [...] subalpino, I (1896), pp. 334-350; G. Romano, La tradizione gaudenziana nella seconda metà del Cinquecento, in Boll. della Società piemontese di archeologia e belle arti, n.s., XVIII (1964), pp. 82-85; G. Galante Garrone, I figli di Bernardino Lanino ...
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piemontese
piemontése agg. e s. m. e f. – Del Piemonte, regione storica e geografica dell’Italia settentr.; appartenente o relativo al Piemonte: la popolazione p.; le colline p.; i vini p.; dialetto p. (o, come s. m., il p.), quello parlato...
piemontesismo
s. m. [der. di piemontese]. – 1. Parola, locuzione, modo di dire tipico del dialetto piemontese. 2. Insieme di usanze e consuetudini tipiche dei piemontesi, o anche di caratteri e modi che vengono loro tradizionalmente attribuiti....