BRAYDA, Pietro de
WWalter
Nobile piemontese cittadino di Alba, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Oberto soprannominato Battaglia.
La sua famiglia, di origine feudale, discendeva [...] del re di Sicilia. Si sa che nella primavera del 1282 i fuorusciti guelfi di Alba, Cuneo e altre città piemontesi, occupata l'alta valle della Stura che garantiva il libero accesso ai possedimenti angioini in Provenza, tentarono, con l'appoggio ...
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DE BERNARDI, Mario
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Di famiglia piemontese, nacque a Venosa (prov. di Potenza) il 10luglio 1893 da Cesare e da Maria Maselli, e tra Venosa, Foligno e Volterra trascorse l'infanzia e l'adolescenza.
Nel [...] 1912, volontario nel 3° genio telegrafisti, partiva per la guerra di Libia. L'aeroplano, che lì per la prima volta trovava impiego bellico, lo affascinò, ed al ritorno in patria si iscrisse alla scuola ...
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Luigi Belloni
Discendente da famiglia piemontese (originaria di Premosello - ora Premosello-Chiovenda - in Vai d'Ossola), nacque a Roma il 14 febbraio del 1905 da Emilio, botanico, e da Matilde Lanza. [...] Egli compì gli studi universitari a Firenze e a Milano, dove si laureò con la lode in medicina e chirurgia nel 1929 discutendo una tesi sui tumori intracranici. Nel 1927 aveva sposato Luigia Matricardi, ...
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GIOVANOLA, Antonio
Barbara Modugno
Nacque a Cannobio, sulla riva piemontese del lago Maggiore, il 2 febbr. 1814, da Andrea e Anna Zaccheo, appartenenti entrambi ad antiche e stimate famiglie di agricoltori. [...] Laureatosi in giurisprudenza a Torino nel 1836, tornò nella città natale, dove ricoprì diversi incarichi (capitano della guardia nazionale, provveditore agli studi e delegato scolastico mandamentale); ...
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DESDERI, Ettore
Sergio Martinotti
Nato ad Asti in un'antica famiglia piemontese, da Giuseppe, generale di cavalleria e da Emilia Vagnone, il 10 dic. 1892, si laureò in architettura al politecnico di [...] a Parigi nel 1930 (erano state peraltro colte influenze di Ravel e di Roussel) e nella citazione di una canzone natalizia piemontese ("Gesù Bambin l'è nato") che appare nella Sonata-Fantasia per violino ed organo (Wiesbaden 1932). Di qui partono due ...
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BELLI
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Famiglia di argentieri romani di origine piemontese, attivi nei secc. XVIII-XIX. Vincenzo, figlio di Bartolomeo, nacque a Torino nel 1710 ed ivi iniziò la sua carriera [...] lavorando presso noti argentieri ed eseguendo anche lavori per casa Savoia. Si trasferì in seguito a Roma e dal 1740 vi figura tra gli argentieri. Tenne bottega presso S. Luigi dei Francesi, poi nelle ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Giovanni Battista
Massimo Firpo
Di famiglia mantovana o, più probabilmente, piemontese, si trasferì in giovane età in Inghilterra durante il regno di Enrico VIII, che servì [...] come militare, e già il 29 ott. 1550 venne naturalizzato nel paese, dove si stabilì in forma definitiva. Ignoto è l'anno della sua nascita, così come mancano notizie precise sulla sua famiglia, forse aristocratica, ...
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EMANUEL, Guglielmo
Paola Caridi
Nacque a Napoli il 27 apr. 1879 da Giovanni, piemontese, uno dei più famosi attori di teatro dell'Ottocento, e da Vittorina Nebuloni. Iniziò la sua carriera giornalistica [...] come assistente di chimica all'università di Torino (si era laureato in chimica). Nel gennaio del 1906 abbandonò il quotidiano piemontese per entrare come redattore nel Corriere della sera di Luigi Albertini, e subito, dopo un mese, venne inviato dal ...
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CANAVAS (Canavasso, Canavaz, Canevaz)
Giuliana Scappini
Famiglia di strumentisti e compositori d'origine piemontese, alcuni dei quali operarono in Francia tra la prima e la seconda metà del sec. XVIII, [...] altri alla corte di Torino. Il primo membro conosciuto di questa famiglia, della quale peraltro si hanno spesso notizie scarse e imprecise, è Alessandro, attivo come violoncellista e presente a Parigi ...
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COCCONATO, Annibale Radicati conte di
Hélène Michaud
Nato verso il 1530 da famiglia piemontese di antica fedeltà sabauda, il 1º genn. 1561, nel quadro della riorganizzazione dello Stato sabaudo dopo [...] l'occupazione francese, ricevette, a Vercelli, contemporaneamente la carica di "gentiluomo e scudier de bocca" della casa di Emanuele Filiberto e la carica di "cappitano d'ordonnance" ne "la militia ordinaria ...
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piemontese
piemontése agg. e s. m. e f. – Del Piemonte, regione storica e geografica dell’Italia settentr.; appartenente o relativo al Piemonte: la popolazione p.; le colline p.; i vini p.; dialetto p. (o, come s. m., il p.), quello parlato...
piemontesismo
s. m. [der. di piemontese]. – 1. Parola, locuzione, modo di dire tipico del dialetto piemontese. 2. Insieme di usanze e consuetudini tipiche dei piemontesi, o anche di caratteri e modi che vengono loro tradizionalmente attribuiti....