BISCARETTI, Roberto, conte di Ruffia
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Nacque a Torino il 26 apr. 1845 dal generale Carlo e da Laura Le Tonnellier de Breteuil. Il padre (1796-1889), dopo aver ricoperto fra il 1852 e il 1857 alti [...] cominciato a importare dalla Francia e dalla Germania alcune vetture da corsa e nel 1898, con altri due pionieri dell'automobilismo piemontese, C. Goria Gatti e M. Lanza, era stato il promotore dell'Automobil Club d'Italia (ne terrà poi la presidenza ...
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DE ROSSI, Giovan Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 6 dic. 1796 da Giovanni Gherardo, noto letterato ed erudito discendente da una famiglia di mercanti di stoffe e banchieri d'origine [...] piemontese, e da Clementina Ingami, romana. Ebbe la prima educazione in casa, compiendo poi il consueto corso di studi. Poiché manifestava attitudine alle belle arti, venne dal padre affidato a V. Camuccini, allora al massimo della fama, ottenendo ...
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BRANCACCIO, Nicola
Giorgio Rochat
Principe di Ruffano, nacque a Napoli l'8 dic. 1864 da Gerardo e da Antonietta de Fayères. Sottotenente di fanteria nel 1883, poi capitano nel Corpo di Stato Maggiore, [...] di studioso del B. è legata alla sua opera di raccoglitore e ordinatore delle istituzioni militari dell'antico esercito piemontese. Nel 1907-10 l'Ufficio storico dello Stato Maggiore dell'esercito, sotto la direzione del colonnello A. Cavaciocchi e ...
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CIGNAROLI
Franca Dalmasso
Solo il Vesme, sulla scorta di documenti (Schede Vesme, 1963)e - naturalmente - di quella fonte importante che sono le Postille di G. Cignaroli all'opera di B. Dal Pozzo (1718:pubblicate [...] e di Nizza dal forte di Mont'Albano, 1790, aprono la questione, ancora da chiarire, di eventuali rapporti con il vedutismo piemontese a cavallo dei due secoli (G. P. Bagetti, G. B. De Gubernatis).
In confronto, più di maniera appaiono le vedute a ...
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AIRAGHI, Cesare
Guido Gigli
Nacque a Milano il 4 ott. 1840 dal pittore Giovanni Battista. Dopo aver fatta tutta la campagna del 1859 come volontario - era studente di matematica all'università di Pavia [...] - nell'esercito piemontese, combatté, col grado di tenente, nella campagna del 1866 con la divisione Medici in Val Sugana. Frequentò poi i corsi della Scuola di guerra (vi ritornò, come insegnante di tattica, dal 1884 al 1888) e completò gli studi d' ...
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DUX, Aimone (Duce, Jusayne, Duxaymo)
Elena Rossetti Brezzi
Pittore originario di Pavia, attivo alla corte dei Savoia-Acaia, noto attraverso una serie di documenti piemontesi e tre interventi ad affresco, [...] prima metà del XVI, Pinerolo 1897, p. 67; Schede Vesme, IV, Torino 1982, p. 1259; P. Toesca, Antichi affreschi piemontesi, in Atti della Soc. piemontese di archeol. e belle arti per la prov. di Torino, VIII (1910), pp. 50-64; A. M. Brizio, La pittura ...
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BROFFERIO, Giuseppe Cesare Angelo
Giacoma Maria Pagano
Nacque a Minusio (Locarno) il 9 ag. 1846 e fu battezzato nello stesso giorno nella chiesa parrocchiale del luogo. Era il primo dei quattro figli [...] ricerche fatte dagli storici, non si è potuto stabilire quando e quali dei figli della seconda famiglia del poeta piemontese siano stati da lui legalmente legittimati, essendo stati essi, tutti, registrati al momento del battesimo col cognome della ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...]
Dopo Novara, il B. fu inviato a Milano con il generale Dabormida (cui si aggiunse poi il conte di Pralormo), come plenipotenziario piemontese per le trattative che portarono alla pace di Milano, del 6 ag. 1849. Di esse il B. stese un'ampia Relazione ...
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BERSEZIO, Vittorio
Valerio Castronovo
Nacque a Peveragno (Cuneo) nel marzo 1828 da Carlo, giudice al tribunale di Savigliano, esonerato dalla carica durante la reazione di Carlo Felice per trascorsi [...] e al Courier de Paris di F. Mornand. Ritornato a Torino, fu direttore, fino al 1865, della parte letteraria della Gazzetta ufficiale piemontese e poi del giornale La Provincia. È in questi anni, però, che prevale in lui l'interesse per l'attività di ...
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ARRIVABENE VALENTI GONZAGA, Carlo
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Nato a Mantova nel 1824 dal conte Francesco e dalla contessa Teresa Valenti Gonzaga, studiò giurisprudenza all'università di Pavia. Scoppiata la guerra del 1848, [...] combatté nel corpo dei dragoni lombardi aggregato all'esercito piemontese; nel 1849 fu nello Stato Maggiore del generale M. Fanti e combatté a Novara. Tornato a Mantova, per sottrarsi alle persecuzioni della polizia austriaca l'A. fu costretto ad ...
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piemontese
piemontése agg. e s. m. e f. – Del Piemonte, regione storica e geografica dell’Italia settentr.; appartenente o relativo al Piemonte: la popolazione p.; le colline p.; i vini p.; dialetto p. (o, come s. m., il p.), quello parlato...
piemontesismo
s. m. [der. di piemontese]. – 1. Parola, locuzione, modo di dire tipico del dialetto piemontese. 2. Insieme di usanze e consuetudini tipiche dei piemontesi, o anche di caratteri e modi che vengono loro tradizionalmente attribuiti....