BELLONE, Giovanni Antonio
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Nacque a Torino, come attesta il frontespizio del suo De iure accrescendi, probabilmente negli ultimi due decenni del sec. XVI, da Cristoforo, di famiglia originaria di [...] nell'angusta ambizione di conservare intatto il suo potere e il suo prestigio di uomo di toga. Come presidente del Senato piemontese interinava infatti, il 13 ott. 1637, l'atto con cui Madama Cristina (dalla quale nel febbraio 1638 otteneva l'assenso ...
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CORTE, Carlo Giuseppe Ignazio Maria
Ada Ruata
Nacque il 27 sett. 1710 a Dogliani (Cuneo), da antica famiglia di origine tortonese. Si addottorò in diritto canonico a Torino nel 1133 e in quello stesso [...] i quali mantenne la più importante carica politica del Regno di Sardegna è difficilmente documentabile: gli studiosi di storia piemontese lo citano tutti quale uomo integro e giusto, ma non ci forniscono notizie precise sulla sua attività. Numerose ...
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NANI, Cesare.
Maria Toscano
– Nacque a Salussola (ora provincia di Biella) il 28 agosto 1848 da Vincenzo, avvocato, e da Luigia Velasco.
Trasferitosi a Torino, vi conseguì la laurea in giurisprudenza [...] orientato verso il centro della penisola.
Nelle Memorie dell’Accademia Reale del 1884 venne anche compreso un saggio di Nani sul piemontese Matteo Gribaldi Mofa (Di un libro di Matteo Gribaldi Mofa, s. 2, vol. 35, pp. 131-161).
In tale scritto, più ...
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BOTTONE (Botton), Ugo Vincenzo Giacomo, conte di Castellamonte
Giorgio Vaccarino
Nacque a Rivarolo Canavese il 1º apr. 1754 da Ascanio e da Eleonora Palma, in una famiglia che aveva dato al Piemonte [...] ed econom. di Castellamonte Canavese, Ivrea 1953, pp. 292, 298; C. Ghisalberti, Il diritto romano nel pensiero di un illuminista piemontese, in Arch. giuridico "Filippo Serafini", CLIII (1957), pp. 81-139; G. Vaccarino, U. V. B. di Castellamonte, in ...
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BELLACOMBA, Giovanni Antonio
Valerio Castronovo
Nacque nei primi decenni del sec. XVI (ignota è la data di nascita come quella di morte) a Torino, da famiglia originaria della Savoia. Figlio del giureconsulto [...] ; G. Galli della Loggia, Cariche del Piemonte, Torino 1798, 1, pp. 634, 635; II, pp. 15, 17; O. Derossi, Scrittori piemontesi savoiardi nizzardi, Torino 1790, p. 13; T. Vallauri, Storia delle università degli studi del Piemonte, I, 2, Torino 1845, p ...
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GIUSIANA, Bartolomeo Giuseppe
Paola Bianchi
Nacque nel 1671, presumibilmente a Torino, da Giuseppe Maria e Anna Benedetta Torrazza.
Il G. apparteneva al ramo saluzzese di una famiglia originaria della [...] sin dal 1647, la famiglia del G. era rimasta esterna alla feudalità sabauda: una situazione comune a molte famiglie piemontesi (soprattutto del Piemonte meridionale). La politica nobiliare di Vittorio Amedeo II e di Carlo Emanuele III cercò, invece ...
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FASSÒ, Guido
Franco Tamassia
Nacque a Bologna il 18 ott. 1915 da Emesto, generale dell'esercito, e da Cesarina Barbieri. Trascorse l'infanzia e l'adoloscenza a Mondovì, Parma e Mantova. Sostenne la [...] di Fork (1939-40) e allo scientifico "Augusto Righi" di Bologna (1949-53).
Alla tradizione dei Fassò, cospicua famiglia piemontese di fedeli servitori dello Stato, il giovane reagi con uno spirito di libertà critica pur mantenendo il rigore morale e ...
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DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] , Napoli 1969, p. 176 n. 62), forse lo stesso che fu balì dell'Ordine gerosolimitano in Napoli nel 1419; ed era parimenti piemontese un Giacomo suo successore nella carica nel 1428 (F. Bonazzi, Elenco dei cavalieri del S. M. Ord. di S. Giovanni di ...
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DAL POZZO, Giuseppe Maria Ferdinando
Marco Gosso
Di famiglia di origine alessandrina, quintogenito di Angelo Francesco, quinto conte di Castellino e San Vincenzo, e di Teresa Cristina Della Valle Galliziano, [...] e a suscitargli contro diverse inimicizie nell'ambiente della corte piemontese: scrisse al nuove re una lettera in cui lo di F. D. …, Torino 1924; P. Santorre di Santarosa, Della rivoluz. piemontese..., Genova 1849, pp. 88, 94, 97, 240, 243 s., 246 ss ...
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DIONISOTTI, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vercelli il 31 maggio 1824 da famiglia civile e abbastanza agiata, figlio di Paolo, aiutante del Genio civile (secondo qualche fonte, architetto), [...] in quel periodo vide la luce la sua opera più impegnativa ed originale, in due volumi, la Storia della magistratura piemontese (Torino 1881).
La magistratura aveva avuto in Piemonte ed in Savoia una funzione anche politica, come quella di moderatrice ...
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piemontese
piemontése agg. e s. m. e f. – Del Piemonte, regione storica e geografica dell’Italia settentr.; appartenente o relativo al Piemonte: la popolazione p.; le colline p.; i vini p.; dialetto p. (o, come s. m., il p.), quello parlato...
piemontesismo
s. m. [der. di piemontese]. – 1. Parola, locuzione, modo di dire tipico del dialetto piemontese. 2. Insieme di usanze e consuetudini tipiche dei piemontesi, o anche di caratteri e modi che vengono loro tradizionalmente attribuiti....