MIGNANELLI, Beltramo.
Angelo Michele Piemontese
– Nacque nel 1370 a Siena da Leonardo; il nome della madre rimane incerto.
Emigrò «juvenculus et pauper», esercitando la mercatura verso Tunisi, Egitto, [...] Barquq of Egypt (D. 1399) written by De M. in 1416, in Arabica, VI (1959), pp. 57-74, 152-172; A.M. Piemontese, La lingua araba comparata da B. M. (Siena 1443), in Acta Orientalia Academiae scientiarum Hungaricae, XLVIII (1995), pp. 155-170; Id., B ...
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BRACCO, Roberto
Stefania Pacchi Pesucci
Nato a Firenze il 29 giugno 1903 da Domenico e da Margherita Parenti, in una famiglia di operai di origine piemontese, per mantenersi agli studi fu costretto [...] giovanissimo a trovarsi un impiego. A quindici anni fu assunto come scritturale presso gli uffici del comune di Firenze, dove divenne poi capo ripartizione e, infine, capo di gabinetto. Mentre era impegnato ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] ora arenata era stata intavolata prima della battaglia di Arcole e che "c'était à l'instant de l'orage" che i Piemontesi avevano mostrato d'esser pronti a "s'embarquer sur le navire qui portait César et sa fortune" (Raccolta Balbo,Vol. 26). Nel ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] di Savoia.
Da parte dei padre la famiglia apparteneva alla nobiltà piemontese (un ramo dei Provano, signori tra l'altro di Ciriè) e da parte della madre alla nobiltà savoiarda (negli anni '60 il C. e il figlio Leo si Preoccuperanno di chiarire questi ...
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ADENOLFO da Cuma (Cumanus)
Mario Del Treppo
Napoletano di nascita, nel 1329, nominato professore di diritto civile all'università di Napoli (ma è dubbio che egli vi abbia effettivamente insegnato), fu [...] della Provenza per Roberto d'Angiò, che, proprio in quell'anno, nel corso della sua lunga lotta con la feudalità piemontese, gli affidava l'incarico (insieme con Giovanni Acquabianca e Giovanni Cabassole) di trattare dinanzi a Giovanni XXII la pace ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] , poi funzionario al ministero della Marina a Roma. La madre, figlia di Leone Sacerdoti e di Marietta Momigliano, piemontese di Ceva, era insegnante elementare, e faceva parte della vasta famiglia cui appartennero Attilio, Felice e Arnaldo Momigliano ...
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CRAVETTA, Aimone
Antonino Olmo
Nato a Savigliano (Cuneo) da Giovan Battista, giureconsulto, il 9 ott. 1504. si addottorò in diritto civile presso l'ateneo torinese, e, ventenne, già vi insegnava con [...] . 36-37; G. Tonso, De vita Emm. Philiberti, Mediolani 1602, p. 170; F. A. Della Chiesa, Catal. de' scrittori piemontesi, Carmagnola 1660, p. 29; A. Rossotti, Syllabus script. pedemontii, Monteregali 1667, pp. 94, 96; F. Pancalbo, Relaz. della solenne ...
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ANTONIO da Cannara (Antonius de Canaro, de Canario, de Cannaro, de Cannario, Antonio Bencioli)
Roberto Abbondanza
È con molta probabilità da identificare con l'"Antonius de Fulgineo", che si laurea in [...] copia che si possiede dell'opera del Diplovataccio, il quale, in realtà, doveva aver scritto nell'originale "recanatensis"; né piemontese, come è fatto dall'Argelati, né polesano, come ritiene lo Chevalier, ma certamente di origine umbra (Cannara è ...
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ARCASIO, Giovanni Francesco Alessandro
Filippo Liotta
Nacque a Bistagno (rovincia di Alessandria) il 23 gennaio 1712. Studiò giurisprudenza a Torino e fu allievo del Dani, del Galea e del Campiani. [...] Caissotti.
L'A. morì a Bistagno il 25 dic. 1791.
Fonti e Bibl.: G. Vernazza, L'Arcasio, in Biblioteca Oltremontana e Piemontese, I(1792), pp. 89-100; T. Vallauri, Storia della poesia in Piemonte, III, Torino 1841, pp. 183-185; Id., Storia delle ...
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BELLONE, Giovanni Antonio
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Nacque a Torino, come attesta il frontespizio del suo De iure accrescendi, probabilmente negli ultimi due decenni del sec. XVI, da Cristoforo, di famiglia originaria di [...] nell'angusta ambizione di conservare intatto il suo potere e il suo prestigio di uomo di toga. Come presidente del Senato piemontese interinava infatti, il 13 ott. 1637, l'atto con cui Madama Cristina (dalla quale nel febbraio 1638 otteneva l'assenso ...
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piemontese
piemontése agg. e s. m. e f. – Del Piemonte, regione storica e geografica dell’Italia settentr.; appartenente o relativo al Piemonte: la popolazione p.; le colline p.; i vini p.; dialetto p. (o, come s. m., il p.), quello parlato...
piemontesismo
s. m. [der. di piemontese]. – 1. Parola, locuzione, modo di dire tipico del dialetto piemontese. 2. Insieme di usanze e consuetudini tipiche dei piemontesi, o anche di caratteri e modi che vengono loro tradizionalmente attribuiti....