CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] pp. 49-54, che porta alle estreme conseguenze la metodica del Calcaterra.
Questi ha ricostruito con magistrale competenza l'ambiente piemontese in cui si svolse l'attività del C., non evitando, peraltro, la consapevole o inconsapevole forzatura di un ...
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ALBERI, Eugenio
Fausto Fonzi
Nato a Padova il 1 ott. 1807, compì gli studi giuridici a Bologna, ma la sua vocazione fu, soprattutto, letteraria (è ammirata la purezza del suo stile) e storiografica. [...] delle regioni meridionali, a buona parte dei Francesi e del mondo cattolico.
La sua netta opposizione alla politica piemontese e all'unità italiana allontanò da lui gran parte degli antichi amici del gruppo del Vieusseux, che lo accusarono ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] e bellicoso Piemonte». Data l’emergenza, nel M. non si avvertì traccia dei contrasti tra federalisti repubblicani e unitari filo-piemontesi. Filippo, il solo figlio che abitasse con lui (Parenti, 1973, p. 190), combatté con l’assenso del padre e fu ...
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CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] (Torino 1854).
La sua indisponibilità per il partito liberale e la sua scarsa simpatia per una soluzione unitaria piemontese gli resero amari i primi tempi del regno. Sostanzialmente persa, e accompagnata da un corretto ma non cordiale scambio ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] repubblicano che si era fatto dopo il 1831, aderendo sempre più nettamente in questi anni alla tesi della monarchia piemontese come fattore unitario, mentre si accentuavano in direzione del moderatismo l'antica e positiva sua prudenza e il distacco ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] della Domus Aurea nella notte dell’8 maggio 2008.
Fonti e Bibliografia
Autodizionario degli scrittori italiani, a cura di F. Piemontese, Milano 1990, ad ind.; L’invenzione della realtà. Conversazioni su letteratura e altro, a cura di M. Gemelli - F ...
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BORROMEO, Vitaliano
Gaspare De Caro
Terzo figlio, dopo Renato e Giberto, del conte Carlo e di Isabella, figlia del conte Ercole D'Adda, nacque a Milano il 5 apr. 1620. Insieme con il fratello Giberto, [...] di duemilacinquecento fanti, tutti reclutati nei feudi della sua famiglia, e durante tutto quell'anno corse il territorio piemontese sino a Moncalieri. L'anno successivo, realizzata l'alleanza degli Spagnoli con il duca di Mantova Carlo II Gonzaga ...
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BAFFO, Giorgio
Gian Franco Torcellan
Ultimo rappresentante di una modesta famiglia del patriziato veneziano detto di toga, nato a Venezia da Giannandrea e da Chiara Querini il 1° agosto 1694, il B. [...] che sopportava e lasciava indisturbati gli sconci componimenti d'una tale musa: persuasione, com'è noto, assai fallace, onde il piemontese replicò poi con più che giustificata ironia sul conto del patrizio. La sola sortita in pubblico del B. fu un ...
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PASSERO, Felice
Pietro Giulio Riga
PASSERO, Felice. – Nacque a Napoli intorno al 1556 da famiglia nobile.
Nel 1576 si fece monaco cassinese mentre era abate Angelo De Fagis detto il Sangrino. La sua [...] le Lacrimose rime nella Passione e morte del Signore (Pavia, A. Viani, 1597), con gli argomenti del letterato piemontese Aurelio Corbellini.
Quest’ultima raccolta, preceduta dai sonetti d’elogio di amici e accademici locali (oltre a Corbellini ...
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BETTINI, Filippo
Bruno Di Porto
Nacque il 20 sett. 1803 a Genova da Giovanni, impiegato al porto franco, e da Giuseppina Palmieri. Intimo amico di Mazzini, con lui nel 1822 s'iscrisse a Genova alla [...] aperta posizione in tal senso: sostenne l'azione di Pio IX e di Carlo Alberto, aderendo maggiormente al sovrano piemontese dopo l'allocuzione papale del 29 aprile.
Assunta in aprile la direzione del giornale, che chiamò con nuovo titolo IlPensiero ...
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piemontese
piemontése agg. e s. m. e f. – Del Piemonte, regione storica e geografica dell’Italia settentr.; appartenente o relativo al Piemonte: la popolazione p.; le colline p.; i vini p.; dialetto p. (o, come s. m., il p.), quello parlato...
piemontesismo
s. m. [der. di piemontese]. – 1. Parola, locuzione, modo di dire tipico del dialetto piemontese. 2. Insieme di usanze e consuetudini tipiche dei piemontesi, o anche di caratteri e modi che vengono loro tradizionalmente attribuiti....