CONZIO, Giuseppe
Lorenzo Baldacchini
Nacque probabilmente negli ultimi decenni del sec. XVI a Chieri (Torino), dove suo padre Gerson, morto nel febbraio 1615, era rabbino.
Le condizioni degli ebrei [...] ibid., XXV (1959), pp. 23 ss.; D. Colombo, Ilghetto di Chieri, ibid., XXVII (1961), pp. 63-66; Mostra dell'antico libro piemontese (catal.), a cura dì M. Bersano Begey, Torino 1961, p. 68; N . Pavoncello, La tipografia ebraica in Italia, in Israel, 6 ...
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Termine usato per designare, criticamente e cronologicamente, una produzione artistica e architettonica sviluppatasi in Italia e nel resto d’Europa nel corso del sec. 17°.
Arte e architettura
Dalla fine [...] , le chiese dei Gesuiti in Perù, L. Rodriguez in Messico ecc.). Il riferimento a modelli del b. romano e piemontese fu importante, dalla fine del Seicento, in Europa centrale, diffondendosi in Austria e nella Germania meridionale, in Polonia e in ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] secondo decennio, con le Lettere siciliane di Santorre Santarosa e l'abbozzo d'un romanzo su Manfredi, di Cesare Balbo: piemontesi puristi in fatto di lingua. Ma come modulo letterario il romanzo storico s'esaurì in una ridotta tastiera di variazioni ...
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MAGENTA, Pio
Arianna Arisi Rota
Nacque a Sedone, frazione di Zerbolò, in Lomellina, il 26 ott. 1771 dal fittabile Giuseppe e da Cristina Rognoni. Frequentato il ginnasio e il liceo a Pavia, conseguì [...] lo indicò come membro del secondo centro lombardo dei Federati. Il 14 marzo 1821, dopo lo scoppio della rivoluzione piemontese, fu nominato da Carlo Alberto membro della Giunta provvisoria di governo, ma preferì dimettersi dall'incarico, senza però ...
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FRUGONI, Francesco Fulvio
Gianfranco Formichetti
Poche sono le notizie certe della sua vita. Nacque a Genova nel 1620 in una famiglia di nobiltà "nuova"; trascorse una parte della sua fanciullezza in [...] si portò a Genova, ma per l'esule F. il viaggio si dové interrompere a Torino. Durante il soggiorno piemontese pubblicò due libri nello stesso anno (1666): un'opera di carattere agiografico intitolata Del sagro Trimegisto descritto nella vita di ...
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AMBROSINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Fano il 2 nov. 1883. Dal padre fu avviato sin dalla prima giovinezza agli studi letterari, che proseguì poi, nell'università di Bologna, alla scuola del Carducci, [...] 15). L'unico uomo politico capace di ristabilire l'unità del paese gli sembrava ancora il vecchio statista piemontese, che riteneva il più autorevole ed esperto esponente della vecchia Italia dal cauto ed ordinato progresso, l'accorto amministratore ...
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GIANNINI, Silvio
Fulvio Conti
Nato a Bastia, in Corsica, il 20 apr. 1815 da Agostino, commerciante, e da Lucia Bonavita, all'età di sei mesi fu condotto a Livorno, dove i suoi genitori presero residenza [...] della Pubblica Istruzione, perché nel disordine amministrativo seguito al trapasso dal governo provvisorio toscano a quello piemontese ne regolarizzasse la posizione. In quegli stessi giorni il G., rinverdendo la propria passione patriottica e ...
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BORSIERI, Girolamo
Luciano Caramel
Nacque a Como nel 1588 (forse il 3 marzo, giorno in cui fu battezzato) da Giovanni Battista e da una Rusca. Ricevette la prima istruzione nella città lariana e frequentò [...] B., in Periodico della Società storica comense, n.s., VI (1947), pp. 26-38; G. Testori, Catalogo della Mostra del Manierismo piemontese e lombardo del Seicento, Torino 1955, pp. 20, 22; J. Schlosser, La letteratura artistica, Firenze 1956, p. 367; M ...
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BALDINI, Bernardino
Paola Zambelli
Nato nel 1515 sul lago Maggiore, a Intra o a Suna (sedi successive della sua famiglia), entro la giurisdizione dei Borromeo, studiò filosofia, medicina e "matematiche" [...] , pp. 51 s.; G. Tiraboschi, Storia della letter. italiana, VII, 3, Firenze 1812, pp. 1204, 1456; G. Bonino, Biografia medica piemontese, I, Torino 1834, p. 332; T. Vallauri, Storia della poesia in Piemonte, I, Torino 1841, pp. 157, 249; G. B. Finazzi ...
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BENIGNI, Fortunato
Gian Franco Torcellan
Nato il 6 giugno 1756 a Montecchio, oggi Treia (Macerata), da famiglia benestante e colta (i fratelli Giovan Callisto e Telesforo furono letterati di una certa [...] Cristoforo Amaduzzi, Padova 1941, pp. 73, 134.
Sull'eco dell'apparizione dell'Estemporanea rimostranza si legga il dispaccio dell'ambasciatore piemontese a Roma del 9 genn. 1790, in Arch. di Stato di Torino, Lettere Ministri, Roma, filza 301, ff. 4 ...
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piemontese
piemontése agg. e s. m. e f. – Del Piemonte, regione storica e geografica dell’Italia settentr.; appartenente o relativo al Piemonte: la popolazione p.; le colline p.; i vini p.; dialetto p. (o, come s. m., il p.), quello parlato...
piemontesismo
s. m. [der. di piemontese]. – 1. Parola, locuzione, modo di dire tipico del dialetto piemontese. 2. Insieme di usanze e consuetudini tipiche dei piemontesi, o anche di caratteri e modi che vengono loro tradizionalmente attribuiti....