BELLONCI, Maria
Luisa Avellini
BELLONCI (Villavecchia), Maria
Nacque a Roma il 30 novembre 1902, primogenita di Gerolamo Vittorio Villavecchia, discendente da una famiglia aristocratica piemontese, e [...] di Felicita Bellucci, di origine umbra. Il padre, professore di chimica, fondatore della chimica merceologica in Italia, dal 1896 al 1934 tenne la direzione del Laboratorio chimico centrale delle gabelle.
Gli ...
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GRAMEGNA, Luigi
Giuseppe Zaccaria
Nacque, il 3 ott. 1846 a Borgolavezzaro, nel Novarese, ai confini con la Lomellina, da Gaudenzio e da Giovanna Carboni, primogenito di quattro fratelli. Il padre, medico [...] , laghi e monti, a cura di R. Cicala - G. Tesio, Torino 1998, pp. 395-401; A. D'Orsi, V. Pareto e la cultura piemontese, in Economia, sociologia e politica nell'opera di V. Pareto, a cura di P. Malandrino - R. Marchionatti, Firenze 2000, pp. 400-402. ...
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Scrittore e giornalista (Voghera 1902 - Torino 1974); collaboratore de La Stampa e di altri giornali e periodici, curò varie rubriche culturali per la radio e la televisione, sempre unendo a interessi [...] propriamente letterarî, sorretti da un gusto fine e sicuro, interessi politici (fu tra gli esponenti dell'antifascismo piemontese) e storici; nel 1968 fu eletto senatore come indipendente di sinistra. Scrisse un libretto d'opera, Lord Inferno (1952), ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] di Savoia.
Da parte dei padre la famiglia apparteneva alla nobiltà piemontese (un ramo dei Provano, signori tra l'altro di Ciriè) e da parte della madre alla nobiltà savoiarda (negli anni '60 il C. e il figlio Leo si Preoccuperanno di chiarire questi ...
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CANALE, Luigi Girolamo Malabaila conte di
Ada Piazza Ruata
Nacque a Torino il 10 nov. 1704, figlio unico del conte Giacomo Ignazio e di Anna Lovisa Vallesa dei conti della Morra. La sua famiglia, di [...] Torino, prese a frequentare la corte sabauda: ispirò fiducia a Carlo Emanuele III che, volendo svecchiare i quadri della diplomazia piemontese, lo prescelse nel 1733 quale suo legato all'Aja. Fino al 1736 il C. risiedette in Olanda, ma nonostante la ...
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CHIAVRIE, Ignazio Somis conte di
Ugo Baldini
Nacque a Torino l'8 (o 10) luglio 1718 da Giovanni Battista Somis e da Maria Elisabetta Bertolino.
Il padre era violinista di fama, uno dei musicisti italiani [...] tre figli ed una figlia. Due dei figli, Giovanni Battista e Luigi, avranno un ruolo di qualche importanza nella vita piemontese tra Settecento ed Ottocento. Il primo (1763-1839), magistrato e anch'egli cultore di letteratura, fu amico del Manzoni nei ...
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FONZI, Bruno
Gina Lagorio
Nacque il 27 genn. 1914 a Macerata da Giuseppe e da Maria Teresa Brancati. La famiglia, marchigiana e aristocratica per parte materna e di origini abruzzesi per parte di padre, [...] della Microtecnica di Torino, apparteneva al ceto borghese medio-alto che il F. avrebbe frequentato anche presso il capoluogo piemontese, dove i Fonzi si trasferirono nel 1926. Laureatosi in economia e commercio secondo i desideri familiari e libero ...
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CHIARA, Bernardo
Giuliana Scudder
Nacque il 28 apr. 1863 in Vauda di Front, piccolo comune del Canavese, da Giacomo e Anna Maria Massa. La famiglia aveva lasciato la gestione della rivendita di sale [...] gli dava agio di leggere e studiare; né perdeva d'occhio i problemi della scuola (un suo articolo sulla Gazzetta piemontese del Roux nell'estate del 1887, Il lavoro manuale e l'insegnamento dell'agraria nelle scuole elementari italiane, non passò ...
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CALVO, Edoardo Ignazio
Alberto Postigliola
Nato a Torino il 13 ott. 1773, da Carlo e da Giulia Antonia Bottacchio, trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Cinzano, dove il padre esercitava la professione [...] 156; N. Costa, E. C., il poeta e i suoi tempi, Torino 1928; A. Brofferio, Vita e opere di E. C., primo poeta dialettale piemontese, a cura di G. Pacotto e A. Viglongo, Torino 1930 (si trova in appendice alla cit. ediz. delle poesie del C. curata da N ...
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Pseudonimo dello scrittore Gaspare Invrea (Genova 1850 - ivi 1917), marchese. Laureatosi in legge, entrò nella magistratura civile. Viaggiò poi in Turchia e in Egitto, e dimorò a lungo a Massaua come avvocato [...] a uno spirito d'osservazione vivace e sottilmente ironico, con modi che riecheggiano scrittori della scapigliatura lombardo-piemontese (Poesie grigie, 1880; Le pellegrine, 1894; Olympia, 1905). Caratteristiche analoghe si riscontrano nei romanzi (La ...
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piemontese
piemontése agg. e s. m. e f. – Del Piemonte, regione storica e geografica dell’Italia settentr.; appartenente o relativo al Piemonte: la popolazione p.; le colline p.; i vini p.; dialetto p. (o, come s. m., il p.), quello parlato...
piemontesismo
s. m. [der. di piemontese]. – 1. Parola, locuzione, modo di dire tipico del dialetto piemontese. 2. Insieme di usanze e consuetudini tipiche dei piemontesi, o anche di caratteri e modi che vengono loro tradizionalmente attribuiti....