FRANCESIA, Giovanni Battista
Pietro Stella
Nacque a San Giorgio Canavese il 3 ott. 1838 da Giacomo, contadino di modeste condizioni economiche, e da Domenica Masero. Trasferitasi la famiglia a Torino, [...] educativa popolare del tutto originale.
Dal 1878 al 1902 ebbe la carica di superiore dell'ispettoria o provincia salesiana piemontese. Nel 1903 fu inviato per pochi mesi come direttore della casa salesiana di Lanusei in Sardegna; la stessa carica ...
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BAROLO, Ottavio Falletti marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino il 24 luglio 1753 da Carlo Gerolamo e da Marianna Giuseppina Wicardel di Fleury Beaufort. Portato agli studi, ricevette un'accurata [...] -Réal, nella società del conte di San Raffaele (Memorie spettanti alla vita ed alle opere dell'Abate di S. Réal, in Piemontesi illustri, Torino 1787, V, pp. 319422) e pubblicò dotte dissertazioni di critica e di erudizione, di etica e di metafisica ...
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GAVUZZI, Stefano Giuseppe Antonio
Raffaella De Rosa
Nacque a Torino nel 1709. Conseguita la laurea in giurisprudenza, il 13 maggio 1740 entrò negli uffici pubblici come sostituto avvocato generale. [...] T. Vallauri, Storia della poesia in Piemonte, II, Torino 1841, pp. 31 s., 376 s.; C. Dionisotti, Storia della magistratura piemontese, II, Torino 1881, pp. 344 s.; R. Renier, Adramiteno, Ancona 1884; A. Manno, Intorno all'Adramiteno, in Giorn. stor ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] . Nel 1858 G. Strafforello dedicava al G., presentato quasi come un anti-Lamartine, una serie di articoli sulla Gazzetta piemontese che lo segnalavano come poeta e storico sensibile al fatto che "la terra dei morti sta per trasmutarsi in terra dei ...
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CHECCHETELLI, Giuseppe
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 25 nov. 1823 da Antonio e da Vincenza Campanelli, originari di Ciciliano presso Tivoli. Si laureò in diritto, ma non esercitò mai la professione [...] sulla base della vecchia organizzazione, con una nuova forza però, assicurata dal successo politico, diplomatico, militare piemontese e dal cresciuto interesse dell'opinione pubblica cittadina. Egli fu quindi in primo piano fra i promotori di ...
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CELESIA, Emanuele
Nilo Calvini
Nacque in Finalborgo (Savona) il 3 ag. 1821 da Vincenzo e da Caterina Melzi, in una famiglia della nobiltà locale. Nel 1837 il padre, che da anni esercitava l'attività [...] per un certo tempo pratica legale. Ottennero solamente il permesso di entrare in alcuni forti, dove la guarnigione militare piemontese, assai più numerosa delle milizie civiche, avrebbe mantenuto il controllo.
Nel C. si era formata la convinzione che ...
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COMBI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Capodistria il 27 lugliò 1827 da Francesco e da Teresa Gandusio.
Francesco, di famiglia d'origini lombarde già ascritta al Consiglio dei nobili della città, figlio [...] e presidente del Comitato politico centrale veneto; nell'ottobre dell'anno seguente incontrava a Trieste il deputato piemontese C. Boggio, giunto in missione politica. Informazioni precise sulle condizioni dell'Istria e sulle aspirazioni nazionali ...
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BENEVELLO, Cesare Antonio Giuseppe Della Chiesa conte di
Narciso Nada
Nacque a Saluzzo il 13 nov. 1788 da Vincenzo Giuseppe dei conti di Cervignasco e di Benevello e da Filippa Solaro di Govone. Laureatosi [...] Acc. di Agricoltura di Torino, VII (1859), pp. 95 ss. Un breve profilo è stato tracciato da M. Sbodio Cerrato, Un piemontese spirito bizzarro. Il conte C. della Chiesa di Benevello, in Torino, XXXI, 9 (1955), pp. 33-35. Qualche spunto interessante in ...
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CONZIO, Giuseppe
Lorenzo Baldacchini
Nacque probabilmente negli ultimi decenni del sec. XVI a Chieri (Torino), dove suo padre Gerson, morto nel febbraio 1615, era rabbino.
Le condizioni degli ebrei [...] ibid., XXV (1959), pp. 23 ss.; D. Colombo, Ilghetto di Chieri, ibid., XXVII (1961), pp. 63-66; Mostra dell'antico libro piemontese (catal.), a cura dì M. Bersano Begey, Torino 1961, p. 68; N . Pavoncello, La tipografia ebraica in Italia, in Israel, 6 ...
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MAGENTA, Pio
Arianna Arisi Rota
Nacque a Sedone, frazione di Zerbolò, in Lomellina, il 26 ott. 1771 dal fittabile Giuseppe e da Cristina Rognoni. Frequentato il ginnasio e il liceo a Pavia, conseguì [...] lo indicò come membro del secondo centro lombardo dei Federati. Il 14 marzo 1821, dopo lo scoppio della rivoluzione piemontese, fu nominato da Carlo Alberto membro della Giunta provvisoria di governo, ma preferì dimettersi dall'incarico, senza però ...
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piemontese
piemontése agg. e s. m. e f. – Del Piemonte, regione storica e geografica dell’Italia settentr.; appartenente o relativo al Piemonte: la popolazione p.; le colline p.; i vini p.; dialetto p. (o, come s. m., il p.), quello parlato...
piemontesismo
s. m. [der. di piemontese]. – 1. Parola, locuzione, modo di dire tipico del dialetto piemontese. 2. Insieme di usanze e consuetudini tipiche dei piemontesi, o anche di caratteri e modi che vengono loro tradizionalmente attribuiti....