FERRARI, Carlotta
Franco D'Intino
Nacque a Lodi (e venne perciò spesso ricordata come Carlotta Ferrari da Lodi, nome che lei stessa adottò a firma delle sue opere) il 27 genn. 1830 da Luigi, insegnante [...] la raccolta Le prime poesie, cui seguirono Nuove liriche (Lodi 1857), definite da F. Romani sulla Gazzetta piemontese apprezzabili "per naturalezza, per facilità, per non istudiata eleganza... per una tal qual temperanza di immaginativa e proporzione ...
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CICCONI, Luigi
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Sant'Elpidio a Mare (Ascoli Piceno) il 12 dic. 1804 da Elpidio e Giovanna Perucci. Primo di tre fratelli, crebbe nella casa natale, dimostrando precoci doti [...] , la cattedra di storia e geografia, cui si aggiungerà quella di lingua francese, presso il collegio di Mortara. Nella cittadina piemontese, una via della quale porta oggi il suo nome, visse ritirato Sino al 25 maggio 1856, giorno della sua morte ...
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MAGRINI, Antonio
Fabio Zavalloni
Nacque a Vicenza il 3 ott. 1805, unico figlio di Marco, barbiere, e di Teresa Franco. Compì gli studi primari e quelli ginnasiali nella propria città, per poi entrare [...] di eventi e di personaggi - la stretta relazione stabilitasi nel corso dei secoli fra la città di Vicenza e la dinastia piemontese. Nominato da Vittorio Emanuele II cavaliere della Corona d'Italia (ottobre 1869), il M. tornò a Vicenza nel maggio 1870 ...
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LITTA, Simone
Stefano Benedetti
Nacque nell'ultimo quarto del secolo XV. Le notizie sulla sua vita sono quelle, scarse, ricavabili per lo più dai suoi stessi componimenti, che tramandano il nome di [...] A. Medin, La battaglia di Pavia, in Arch. stor. lombardo, s. 6, LII (1925), pp. 256 s., 272-279; Le cinquecentine piemontesi, a cura di M. Bersano Begey - G. Dondi, II, Torino 1966, pp. 66, 526; B. Viviano, Famiglie nobili e notabili della Lombardia ...
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DEL BUONO (Dal Buono, Delbono, Bono), Girolamo
Ugo Rozzo
Nato il 13 dic. 1689 a Bologna da Giuseppe Antonio e da Elena Maria Paganuzzi, iniziò gli studi nel seminario di Imola e ben presto divenne segretario [...] 1763, pp. 2411 s.; G. Fantuzzi, Notizie d. scrittori bolognesi, II, Bologna 1782, pp. 377-81; G. G. Bonino, Biogr. medica piemontese, II, Torino 1825, p. 19; S. De Renzi, Storia d. medicina ital., V, Napoli 1848, pp. 907, 915; .G. Melzi, Dizionario ...
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EMANUEL, Luisa
Chiara Boninsegni
Nata a Novara nel 1830, figlia del cavalier Carlo, amministratore dell'ospedale Mauriziano di Torino, e di Giuseppa Carotti, di origine nobiliare, ricevette un'educazione [...] Torino 1852), Stella (Roma 1853) e Le farfalle di provincia (Torino 1857) furono accolti con favore dai critici dei giornali piemontesi.
In quegli anni l'E. conobbe a Torino il giovane giornalista savonese Giuseppe Saredo. Privo di laurea e di titoli ...
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LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] in Levia gravia, III (2001), pp. 77-88; L. Tamburini, Il cuore di Collodi e quello di De Amicis, in Studi piemontesi, XXX (2001), 2, pp. 295-314; M. Villoresi, La letteratura poliziesca e del mistero ambientata a Firenze. Contributo per un itinerario ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] , reputata scrittrice per l'infanzia e consorte del matematico toscano Federigo Enriques, e Nella, che andò sposa all'industriale piemontese Isaia Levi), il C. visse a Milano, dov'ebbe memore allievo, e poi successore sulla cattedra, ma con assai ...
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CAMPELLO, Pompeo
Filippo Mazzonis
Nacque a Spoleto il 15 febbraio del 1803 da Bernardino e dalla fiorentina Beatrice Bourbon del Monte. Concluse a Spoleto con successo gli studi iniziati a Castiglion [...] negato il permesso di soggiorno, andò a stabilirsi a Torino, una volta ottenutane l'autorizzazione dal governo.
Nella capitale piemontese il C. fu accolto con favore sia nell'ambiente degli esuli politici là convenuti (vi ritrovò Mamiani, Torre, Masi ...
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DEL RE, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Turi, in Terra di Bari, il 2 genn. 1806 da Francesco Paolo e da Maria Componibile.
In un passato non lontano molti membri della famiglia paterna, originaria [...] Col tempo il D. aveva sfumato il suo radicalismo giovanile e, sempre più a proprio agio con il sistema istituzionale piemontese, aveva gradualmente accettato l'ipotesi di una politica nazionale sotto la monarchia sabauda soprattutto dopo che, con una ...
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piemontese
piemontése agg. e s. m. e f. – Del Piemonte, regione storica e geografica dell’Italia settentr.; appartenente o relativo al Piemonte: la popolazione p.; le colline p.; i vini p.; dialetto p. (o, come s. m., il p.), quello parlato...
piemontesismo
s. m. [der. di piemontese]. – 1. Parola, locuzione, modo di dire tipico del dialetto piemontese. 2. Insieme di usanze e consuetudini tipiche dei piemontesi, o anche di caratteri e modi che vengono loro tradizionalmente attribuiti....