FIORÉ, Andrea Stefano
Paola Rosa
Figlio di Angelo Maria, nacque a Milano nel 1686.
Il padre AngeloMaria, nato a Torino nel 1660, visse e lavorò a lungo nella sua città alla corte del duca di Savoia [...] stampata in Italia fino al '700, Firenze 1952, pp. 603-609; M.-T. Bouquet, Un maúre de chapelle à la court de Turin, in Studi piemontesi, I(1972), pp. 40-56; Storia del teatro Regio di Torino, a cura di A. Basso, I, M. T. Bouquet, Il teatro di corte ...
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GATTI, Guido Maggiorino (Guido Maria)
Antonio Sardi de Letto
Nacque a Chieti il 30 maggio 1892 da Pierluigi e Giovanna Pelini. Trascorse l'infanzia in Piemonte (ad Alessandria e poi a Torino) e ritornò [...] Torino 1973, pp. 10-13, 28, 31, 86; M. Mila, L'opera di G.M. G. nella cultura musicale italiana, in Studi piemontesi, III (1974), pp. 121 s.; F. Nicolodi, Musica e musicisti nel ventennio fascista, Fiesole 1984, ad indicem; C. Schmidl, Diz. univ. dei ...
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CHIABRANO (Chabran, Chiabran, Ciabran, Ciabrano, Ciatrano), Carlo Francesco
Claudia Colombati
Nacque nel 1723 probabilmente a Torino. Appartenente a una famiglia italiana di cantanti e musicisti i cui [...] del teatro Regio. Assai noto come interprete e compositore nella sua città, si recò a Parigi e a Londra. La scuola violinistica piemontese era allora famosa anche all'estero grazie alla fama del Somis e Giardini, e il C. si dedicò per tutta la vita ...
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FARINEL (Farinelli, Farinello, Farinet)
Michele Francolino
Famiglia di musicisti italiani di origine francese, trasferitasi a Torino, intorno al 1620, al servizio dei Savoia.
Francesco (François) è considerato [...] al 1620 quando risulta a Torino, in qualità di violinista, presso la corte dei Savoia. La sua presenza nella città piemontese è probabilmente da mettere in relazione con la venuta, a Torino, di Cristina di Francia che, l'anno precedente, aveva ...
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FERGUSIO, Giovanni Battista
Daniela Tortora
Nacque a Savigliano (Cuneo) nel 1582 da Guglielmo, rector modernus scholarum della cittadina sin dal 1576, e da Marta Sereni. Fu battezzato nello stesso anno [...] 10 genn. 1628.
Due sole testimonianze scritte consentono di arricchire l'esile quadro emerso dai dati biografici del musicista piemontese. La prima ci induce ad ipotizzare che egli godesse di una certa fama nel mondo musicale del tempo, dal momento ...
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BORGHI, Luigi
Giovanni Scalabrino
Nacque probabilmente a Bologna nel 1745 e fu allievo di G. Pugnani, come tenne a indicare sul frontespizio delle sue Sixsonates pour violon et basse... oeuvre 1ere, [...] violino di Mozart e di Beethoven, il B. è il tipico rappresentante dello stile galante piemontese, a cavallo tra la scuola veneziana e la scuola piemontese. I suoi concerti per violino, tra i quali il Torrefranca considera il bellissimo Concerto in ...
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COPPOLA, Raffaele
Giancarlo Landini
Nato a Capua il 14 maggio del 1841, da umili genitori, la sua vicenda biografica non è contrassegnata da particolari avvenimenti.
La famiglia Coppola era di origini [...] banda del reggimento, venne trasferito con quello a Torino, dove cercò di legarsi agli ambienti musicali della città piemontese, acquisendo sempre più una sua propria dignità di compositore.
Tuttavia i rapporti con gli ambienti musicali torinesi che ...
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POLO, Enrico
Renato Ricco
POLO, Enrico. – Nacque a Parma il 18 novembre 1868, da Giuseppe e da Anna Piccoli.
Di famiglia modesta, Polo iniziò giovanissimo gli studi di violino e composizione presso [...] Stücke für Violine mit Begleitung des Pianoforte op. 12. Dello stesso autore piemontese Polo avrebbe pubblicato nel 1912 la riduzione per violino e pianoforte delle Danze piemontesi (sopra temi popolari).
Nel 1903 ottenne la cattedra di violino e ...
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BOLZONI, Giovanni
Carlo Frajese
Nacque a Parma il 14 maggio 1841. Rimasto orfano del padre quando era ancora bambino, a causa dell'indigenza familiare non poté dedicarsi a regolari studi, finché la [...] , per quella prima mirabile esecuzione, seguita da numerose altre di ugual valore, gli elogi della critica nella Gazzetta piemontese (28 dic. 1884). Nominato nel luglio 1887 direttore del liceo musicale di Torino - attualmente conservatorio G. Verdi ...
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BOSSI (Bossi-Urbani)
Silvana Simonetti
Celebre famiglia di organari italiani di origine svizzera. Il capostipite Antonio, nato a Mendrisio (Canton Ticino) presumibilmente nel primo quarto del sec. XVI, [...] alla costruzione dell'organo della collegiata d'Aosta, iniziava, infatti, nel 1841 a collocare organi in preferenza nella zona piemontese e infine nel 1850 trasferiva il suo domicilio a Torino, dove aveva aperto un nuovo laboratorio con deposito (poi ...
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piemontese
piemontése agg. e s. m. e f. – Del Piemonte, regione storica e geografica dell’Italia settentr.; appartenente o relativo al Piemonte: la popolazione p.; le colline p.; i vini p.; dialetto p. (o, come s. m., il p.), quello parlato...
piemontesismo
s. m. [der. di piemontese]. – 1. Parola, locuzione, modo di dire tipico del dialetto piemontese. 2. Insieme di usanze e consuetudini tipiche dei piemontesi, o anche di caratteri e modi che vengono loro tradizionalmente attribuiti....