Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] e Stato in Italia negli ultimi cento anni, Torino 1949, p. 74.
12 Cfr. sul punto F. De Gregorio, La legislazione sardo-piemontese e la reazione cattolica, Soveria Mannelli 1999, pp. 76-80.
13 Cfr. in proposito G. Long, Le confessioni «diverse dalla ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Taparelli d’Azeglio
Giovanni Vian
Il gesuita Taparelli fu un protagonista di parte cattolica del periodo del Risorgimento. Egli ha svolto un ruolo decisivo sul piano della riflessione filosofico-giuridica [...] a favorire la diffusione del Saggio teoretico in Germania e in Francia. Soprattutto tra il 1843 e il 1845 il gesuita piemontese, ormai residente a Palermo da oltre un decennio, risulta condividere l’ontologismo in filosofia e, con qualche riserva, i ...
Leggi Tutto
ALBANI, Alessandro
Lesley Lewis
Nacque ad Urbino il 15 ott. 1692 da Orazio, fratello di Clemente XI, e da Maria Bernardina Ondedei-Zonghi. Studiò giurisprudenza alla Sapienza di Roma. Avviatosi alla [...] in Via Lata (1747).
Nel 1720, a Vienna, l'A. aveva anche avuto contatti con il marchese di Breglio, ministro piemontese presso quella corte, in relazione al conflitto determinatosi fin dal 1710 tra il Piemonte e la Santa Sede. Questo, originato dalla ...
Leggi Tutto
FRANCESCO MARIA di San Siro (al secolo Antonio Gorla)
Antonella Pagano
Nacque a Portalbera, nell'Oltrepo Pavese, il 24 apr. 1658, da Allegrina e da Pietro Paolo.
In assenza di documentazione parrocchiale [...] 20 ottobre partì da Pavia, con i confratelli Ermenelgildo di S. Carlo e Giuseppe Ignazio di S. Maria, della provincia piemontese; a Firenze si aggiunse Antonio Maria dell'Assunzione, della provincia veneta. Di lì, via Arno, i quattro raggiunsero Pisa ...
Leggi Tutto
Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] di cui gli episcopati del Nord Italia erano riusciti a dotarsi a partire dalla fine dell’Ottocento, cioè il compendio lombardo-piemontese (1896) che ci è già noto, l’emiliano (1899-1900) e quello toscano (1903).
Il sussidio risulta un’opera complessa ...
Leggi Tutto
BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] sua personalità, si assicura che sia un inviato del Gran Lama tibetano, o un bramino apostata, o un granatiere piemontese rinnegato proveniente da Algeri. Il Becattini non vuol credere, per ossequio all'Ordine dei predicatori, all'altra voce che ...
Leggi Tutto
FOSSATI, Maurilio
Maurilio Guasco
Nacque ad Arona, presso Novara, il 24 maggio 1876, da Giacomo e Domenica Destefanis.
Il F. percorse il normale itinerario del candidato al sacerdozio: nel seminario [...] , e il vescovo era prima di tutto il pastore del suo popolo. I modelli gli erano in qualche modo forniti dalla tradizione piemontese, con i suoi santi sociali che avevano segnato il secolo XIX: non è certo casuale che i più noti siano giunti agli ...
Leggi Tutto
FRANCO, Giovanni Giuseppe
Stefano Trinchese
Nacque a Torino il 22 genn. 1824 da Giovanni Giuseppe e da Maria Turletti, in una famiglia benestante. Insieme con il fratello maggiore Secondo, anch'egli [...] e di soccorso agli indigenti, fu sorpreso dai moti del 1848, in seguito ai quali i gesuiti vennero espulsi dallo Stato piemontese. Quando la rivoluzione si propagò al Ducato di Parma, dove si era nel frattempo stabilito, il F. dovette ancora una ...
Leggi Tutto
BERNARDI, Iacopo
Renato Giusti
Nato a Follina (Treviso) il 19 dic. 1813, da Bernardo e da Caterina Soranzo, discendeva da nobile famiglia fiorentina. Seguì gli studi classici presso il seminario di [...] Deputazione di storia patria di Torino, e incarichi e onori (tra cui il seggio in senato) gli furono offerti dal governo piemontese. Il suo nome è oggi legato alla casa di riposo di Pinerolo, che venne da lui fondata come ricovero di mendicità nel ...
Leggi Tutto
CAPIZUCCHI, Giambattista Prospero Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Torino il 12 dic. 1738 da Giambattista, conte di Cassine di Stra (Vercelli), e da Barbara Teresa Melano di Portula. Era già laureato [...] , interessati alla letteratura portorealista, ma non inclini ad atteggiamenti di rottura. Nel 1766, non autorizzato dalla censura piemontese e da quella del proprio Ordine, stampò anonima a Venezia presso Nicolò Pezzana l'opera dell'appellante Nicolò ...
Leggi Tutto
piemontese
piemontése agg. e s. m. e f. – Del Piemonte, regione storica e geografica dell’Italia settentr.; appartenente o relativo al Piemonte: la popolazione p.; le colline p.; i vini p.; dialetto p. (o, come s. m., il p.), quello parlato...
piemontesismo
s. m. [der. di piemontese]. – 1. Parola, locuzione, modo di dire tipico del dialetto piemontese. 2. Insieme di usanze e consuetudini tipiche dei piemontesi, o anche di caratteri e modi che vengono loro tradizionalmente attribuiti....