LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] sonetto L'inaugurazione dell'albero della libertà nella piazza del Comune di Torino alla municipalità (apparso anche in Il Repubblicano piemontese, diretto dall'avvocato M. Paroletti, il 16 nevoso anno VII, cioè il 5 genn. 1799). Il L. annunciò poi l ...
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CERUTTI (Ceruti), Giacinto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a None (Torino) nel 1735 in una famiglia piccolo borghese (il padre era uno stimato chirurgo). Spinto dal desiderio di evadere da un ambiente provinciale, [...] , poco prima di morire pregò il ministro sardo Priocca di aiutarlo a pagare un debito di 55 scudi. Questa volta la corte piemontese accolse la preghiera, ma prima che l'ordine giungesse a Roma, il C. era morto il 24 genn. 1792 "senza neppur lasciare ...
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PEYRON, Amedeo Angelo Maria
Gian Franco Gianotti
PEYRÒN, Amedeo Angelo Maria. – Nacque a Torino il 2 ottobre 1785, ultimo di undici figli di Francesco Bernardino, mastro uditore nella Camera dei conti, [...] Accademie e Biblioteche d’Italia, LII (1990), 2, pp. 10-32; M. Cerruti, A. P., intellettuale e uomo di lettere, in Studi piemontesi, XXV (1996), pp. 345-355; A. Mengozzi, A. P. e Ludovico di Breme alla scuola di Tommaso Valperga di Caluso (1735-1815 ...
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FAÀ DI BRUNO, Antonino (talvolta Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alessandria il 10 nov. 1762 da Carlo, marchese di Bruno e conte di Carentino, e da Angiola (o Angelica) Beccaria Incisa Grattarola [...] luglio 1828). In ogni caso le sole vicende di spicco della vita del F. sono senza dubbio quelle legate ai moti piemontesi del 1821, che meritano un esame approfondito.
L'essere stata Asti in quell'occasione (forse in memoria del sanguinoso fallimento ...
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GONELLA, Matteo Eustachio
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Torino il 20 sett. 1811 da Francesco Andrea, un banchiere devoto alla S. Sede, e da Teresa Anselmetti. Frequentate le scuole primarie e secondarie [...] quale, in occasione della concessione dello statuto da parte di Carlo Alberto, volle rendergli omaggio in quanto piemontese, manifestando sotto la sua abitazione - sembrò quasi essere travolto dalle incessanti novità politiche, tanto da dubitare di ...
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GUANELLA, Luigi
Alejandro M. Dieguez
Nacque il 19 dic. 1842 a Fraciscio di Campodolcino, vicino Sondrio, da Lorenzo e da Maria Bianchi. La famiglia, di tipo patriarcale e di fede tenace, lo avviò agli [...] la sua attività nella diocesi comasca, oppure di diventare a sua volta l'iniziatore di una istituzione simile a quella piemontese. Fu così che nel 1878 il suo vescovo, mons. P. Carsana, lo richiamò per destinarlo a Traona, in bassa Valtellina ...
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GIANNELLI, Pietro
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Terni l'11 ag. 1807 da Pietro, di famiglia patrizia originaria di Nepi, e da Olimpia Petroni. Compiuti gli studi liceali al collegio dei gesuiti di Terni, [...] della seconda guerra d'indipendenza e, nel 1860, con la spedizione dei Mille e la campagna meridionale dell'esercito piemontese. Questi avvenimenti furono seguiti con attenzione dal G., i cui dispacci al card. Antonelli offrono un quadro per molti ...
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GIOVANNI Bos de Zvinci
S. Botti
Orafo attivo probabilmente nella seconda metà del sec. 14°, il cui nome è legato alla grande croce processionale in argento conservata in S. Giusto a Susa (cattedrale, [...] a gigli di Francia.Un'antica tradizione vuole che la croce sia stata donata da Carlo Magno all'abbazia piemontese della Novalesa, ma evidentemente il riferimento è a un'altra croce, ricordata per il suo splendore dal Chronicon Novaliciense ...
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CASATI, Michele
Pietro Stella
Di famiglia gentilizia, nacque a Milano da Giovanni Paolo e da Margherita Visconti il 29 ott. 1699. Vestì l'abito teatino in S. Antonio a Milano ed emise la professione [...] , Storia di Mondovì..., Mondovì 1920, pp. 465-482; L. Valmaggi, I cicisbei, Torino 1927, p. 50; E. Dulio, Un illuminista piemontese: il conte Dalmazzo F. Vasco. Con docum. ined., Torino 1928, pp. 5, 7; E. Cordero di Montezemolo, Rievoc. di st ...
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(VIII, p. 36; App. IV, I, p. 320)
La vitalità del b. contemporaneo, sia sul piano della ricerca scientifica, sempre più rigorosa e documentata (A. Bareau, H. Bechert, A. W. P. Gurugé, H. Nakamura, G. Tucci), [...] e la pratica del buddhismo in Europa", che si svolse a Torino nel settembre 1984, con la collaborazione del Centro piemontese di Studi sul Medio ed Estremo Oriente (CESMEO); il iii congresso, che ha richiamato a Parigi, nuovamente presso la sede ...
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piemontese
piemontése agg. e s. m. e f. – Del Piemonte, regione storica e geografica dell’Italia settentr.; appartenente o relativo al Piemonte: la popolazione p.; le colline p.; i vini p.; dialetto p. (o, come s. m., il p.), quello parlato...
piemontesismo
s. m. [der. di piemontese]. – 1. Parola, locuzione, modo di dire tipico del dialetto piemontese. 2. Insieme di usanze e consuetudini tipiche dei piemontesi, o anche di caratteri e modi che vengono loro tradizionalmente attribuiti....