FERRERO, Pier Francesco
Alessandro Gnavi
Nacque a Vercelli nel 1513 dalla nobile famiglia biellese. Figlio di Gioffredo, signore di Casalvolone, Pezzana e Villata, tesoriere della duchessa di Savoia [...] , XI, XIII,Friburgi Br. 1901-1938, ad Indices; P.Masini, Bologna perlustrata, III,Bologna 1666, p. 211; C. Tenivelli, Biografia piemontese, IV, 2, Torino 1792,p. 74;G. De Gregori, Istoria della vercellese letteratura ed arti, II,Torino 1820,pp. 130 s ...
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BONELLO, Giacomo
John Tedeschi
Riformatore protestante nato a Dronero nel marchesato di Saluzzo. Due episodi di dubbia autenticità sono stati attribuiti agli anni della sua prima giovinezza. In primo [...] VII (1956), pp. 219-341; R. De Simone, Tre anni decisivi di storiavaldese, Roma 1958, pp. 39 s.; A. Pascal, La colonia piemontese aGinevra nel secolo XVI, in Ginevra e l'Italia, Firenze 1959, pp. 76, 82, 83; A. Armand-Hugon, IValdesi di Calabria, in ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] condiscepoli. Quei pochi di cui sappiamo il nome rimasero tutta la vita suoi amici ed estimatori grandissimi: Paolo Negri, ministro piemontese a Roma, e il conte Bartolomeo Canali, che a Temi nel 1670 accorse a visitare e festeggiare in compagnia di ...
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BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] Stato pontificio (egli si era frattanto rifugiato ad Ancona: la documentazione è stata pubblicata dal Masi): il critico piemontese, benché tali istanze non fossero accolte, preferì rifugiarsi in Inghilterra, ove fu ancora rincorso dalle accuse di ...
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CIAFFONI, Bernardino (Giovanni Bernardino)
Luigi Cajani
Nacque a Sant'Elpidio (Ascoli Piceno), probabilmente tra il 1615 e il 1620. Entrato nell'Ordine dei frati minori conventuali, Si Idureò il 14 maggio [...] , che in quel momento erano già assai malvisti dal papa Clemente XI, perché erano favorevoli alla creazione di una provincia piemontese del loro Ordine, che il duca Vittorio Amedeo II esigeva dalla S. Sede, insieme con la soddisfazione di una serie ...
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COSTA, Pier Francesco
Enrico Stumpo
Nacque ad Albenga (Savona) nel 1544 da nobile e ricca famiglia di origine mercantile, i cui membri avevano ricoperto importanti cariche cittadine ed ecclesiastiche. [...] e al quale Albenga, su consiglio del C., aveva aperto le porte. Morì, forse a causa di una pestilenza diffusa dall'armata piemontese, il 26 dic. 1625 ad Albenga, dove il suo corpo venne sepolto nella cattedrale.
Ebbe un nipote omonimo (9 febbr. 1594 ...
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BETTINI, Luca
Cesare Vasoli
Nacque a Firenze, presumibilmente nel 1489, in una famiglia di intensa fede piagnona: suo padre, Piero, è ricordato tra i cittadini insorti in difesa del Savonarola contro [...] , presso il Pico, entrando al servizio di lui come agente ed amministratore di beni. Al suo servizio mori ad Alba, feudo piemontese dei Pico, il 22 luglio 1527.
Per un'erronea ipotesi del Giorgetti, accettata e convalidata dallo Schnitzer, il B. fu ...
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CEVA, Francesco Adriano
Gaspare De Caro
Nacque a Mondovì, da famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, nel 1585. Pare probabile che si addottorasse in leggi nello Studio monregalese prima di intraprendere [...] scelta del C. quale inviato a Parigi sembrava confermare questa interpretazione: al maestro di camera si rimproverava l'origine piemontese che ne faceva un vassallo del duca di Savoia, strettamente legato alla Francia; il fatto poi che egli fosse ...
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GIUSTINIANI, Giacomo
Simone Bonechi
Nacque a Roma il 29 dic. 1769 dal principe Benedetto e da Cecilia Mahony, irlandese. La famiglia paterna godeva del titolo principesco a Genova e a Roma, mentre quella [...] Cirilo Alameda y Brea, generale dei francescani, il vescovo di León Joaquín Abarca y Blanque e l'ambasciatore piemontese Clemente Solaro della Margarita. Dopo decenni in cui la monarchia borbonica aveva esercitato in proprio la delega apostolica per ...
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CORSI, Cosimo Barnaba
Giacomo Martina
Di famiglia marchionale, nacque a Firenze il 10 giugno 1798 da Giuseppe Antonio e da Maddalena dei conti della Gherardesca.
Ammesso tra i paggi di Elisa Bonaparte [...] nel 1866 di intentare causa al governo contro le leggi eversive come incostituzionali, iniziativa vista con favore dall'episcopato piemontese. E alla fine del 1869, in occasione di una grave malattia di Vittorio Emanuele II, allora dimorante nella ...
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piemontese
piemontése agg. e s. m. e f. – Del Piemonte, regione storica e geografica dell’Italia settentr.; appartenente o relativo al Piemonte: la popolazione p.; le colline p.; i vini p.; dialetto p. (o, come s. m., il p.), quello parlato...
piemontesismo
s. m. [der. di piemontese]. – 1. Parola, locuzione, modo di dire tipico del dialetto piemontese. 2. Insieme di usanze e consuetudini tipiche dei piemontesi, o anche di caratteri e modi che vengono loro tradizionalmente attribuiti....