FIESCHI, Giovanni
Giovanni Nuti
Figlio di Luchino, consignore di Torriglia, e di Costanza Orsini, nacque a Genova nella prima metà del sec. XIV. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu ordinato sacerdote [...] forte somma. Intanto, il F. continuava a tener stretta d'assedio la cittadella di Vercelli. Nel novembre giunse nella città piemontese il nuovo governatore, il vescovo di Arezzo. La cittadella si arrese il 1º ag. 1374. Secondo il Federici, nel 1375 ...
Leggi Tutto
DAL POZZO, Carlo Antonio
Enrico Stumpo
Nacque il 30 nov. 1547 a Biella (Vercelli), da Francesco e da Amedea Scaglia di Verrua.
Ancora bambino, perse la madre e fu allevato dalla seconda moglie del conte [...] di S. Paolo, Bologna 1707, II, pp. 75 ss.; F. Ughelli, Italia sacra..., III,Romae 1647, pp. 489 s.; C. Tenivelli, Biogr. piemontesi, II, Torino 1785, pp. 281-308; R. Galluzzi, Storia del granducato di Toscana, Livorno 1841, III, pp. 327 s.; IV, pp. 9 ...
Leggi Tutto
AVOGADRO della Motta, Emiliano
Guido Verucci
Nacque a Vercelli il 16 ottobre 1798, dal conte Ignazio e da Teresa Avogadro di Casanova. Laureatosi in legge, ricoprì dal 1833 al 1847 la carica di riformatore [...] centrale al Piemonte e alla cessione di Nizza e Savoia, egli insorgeva, nel nome dell'integrità dello Stato piemontese, invocando i diritti della Camera secondo lo Statuto (Una quistione preliminare al Parlamento torinese,Torino 1860); contro il ...
Leggi Tutto
LUDOVICO da Casoria (al secolo Arcangelo Palmentieri)
Serena Veneziani
Nacque a Casoria, non distante da Napoli, l'11 marzo 1814, terzogenito di Vincenzo, vinaio, e Candida Zenga. Studiò presso il convento [...] sua opera dai re delle Due Sicilie Ferdinando II e Francesco II. Nel novembre del 1860 fu scelto dal governo piemontese, tramite il cardinale A. Capecelatro, per portare le scuse al cardinale S. Riario Sforza, arcivescovo di Napoli che essendosi ...
Leggi Tutto
FERRERO, Bonifacio
Elisa Mongiano
Nacque a Biella, nel 1476, da Sebastiano, signore di Gaglianico e Candelo, e da Tomena Avogadro dei signori di Cerrione.
Avviato giovanissimo alla carriera ecclesiastica, [...] pp. 43, 87, 96, 155, 196; F. Ughelli-N. Coleti, Italia sacra..., IV,Venetiis 1719, pp. 810, 1077; C. Tenivelli, Biografia piemontese, IV, 2, Torino 1792, pp. 45-204; T. Vallauri, Storia delle università degli studi del Piemonte,Torino 1845, I, p. 74 ...
Leggi Tutto
FERNANDI (Fernando, Ferrandi, Ferrando, Ferrante), Francesco, detto l'Imperiali
Adriana De Palma
Nacque a Milano nel 1677 (cfr. Clark, 1964, p. 233 n. 25) o nel 1679 (Pio, 1724), da Domenico e da Francesca [...] XIII: early falsifications of Poussin, in The Burlington Magazine, CIV (1962), pp. 489 s.; A. Griseri, in Mostra del barocco piemontese (catal.) II, Torino 1963, Pittura, pp. 37, 86 s., tav. 97 (a, b); A. M. Clark, Imperiali, in The Burlington ...
Leggi Tutto
GHILARDI, Giovanni (in religione Tommaso)
Giuseppe Griseri
Nacque a Casalgrasso, presso Torino, il 20 ott. 1800 da Paolo e da Maria Anna Botto. Di famiglia modestissima, terminate le scuole elementari [...] dogma, sin dal 1846, in una pastorale scritta per l'elezione di Pio IX e subito sequestrata dalle autorità piemontesi perché ritenuta lesiva della "plenitudo potestatis" del principe, il G. attribuiva al papa non soltanto un primato gerarchico, ma ...
Leggi Tutto
CORONA, Tobia
Enrico Stumpo
Nacque a Monza nel 1566 da Giovan Battista Vilanterio detto Corona. Prese i voti, rinunziando al nome battesimale di Francesco, l'8 ott. 1583 presso i chierici regolari di [...] , Bibliotheca scriptorum e Congregatione cler. reg. S. Pauli, I, Romae 1836, pp. 188 s.; E. Ricotti, Storia della monarchia piemontese, IV, Firenze 1865, pp. 168 ss.; D. Carutti, Storia della diplom. della corte di Savoia, II, Torino-Firenze-Roma ...
Leggi Tutto
POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] , Parma e Reggio nel settembre e ottobre 1326), con il chiaro disegno di costruire una sorta di raccordo tra i domini piemontesi degli Angioini e la Romagna pontificia. Nel febbraio del 1327, divenne inoltre signore di Bologna, cosa che favorì la sua ...
Leggi Tutto
DI PIETRO, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 10 genn. 1806 da Domenico e da Faustina Caetani, secondogenito di sette figli.
A partire dalla metà del secolo precedente la famiglia paterna [...] de Merode attraverso le provocatone rivelazioni di C. Vaccari Diotallevi: l'Antonelli come protettore di uno dei capi del cosiddetto "partito piemontese", il D. come "addetto" allo stesso (R. De Cesare, Roma e lo Stato del Papa…, p. 400). Con qualche ...
Leggi Tutto
piemontese
piemontése agg. e s. m. e f. – Del Piemonte, regione storica e geografica dell’Italia settentr.; appartenente o relativo al Piemonte: la popolazione p.; le colline p.; i vini p.; dialetto p. (o, come s. m., il p.), quello parlato...
piemontesismo
s. m. [der. di piemontese]. – 1. Parola, locuzione, modo di dire tipico del dialetto piemontese. 2. Insieme di usanze e consuetudini tipiche dei piemontesi, o anche di caratteri e modi che vengono loro tradizionalmente attribuiti....