FALCONIERI MELLINI (Millini), Chiarissimo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 17 sett. 1794 da Alessandro e da Marianna Lante duchessa di Santa Croce.
La famiglia paterna, ramo dell'importante famiglia [...] temporale e l'inalienabilità di taluni privilegi (il foro ecclesiastico, il diritto d'asilo: evidente il riferimento alla situazione piemontese) nel campo dei rapporti tra Chiesa e Stato. Nel 1857, in condizioni di salute sempre più precarie, il F ...
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PERRONE, Giovanni
Luciano Malusa
PERRONE, Giovanni. – Nacque a Chieri (Torino) l’11 marzo 1794 da Francesco ed Elisabetta Chiandana.
Studiò teologia nel seminario di Torino e il 10 novembre 1815 entrò [...] , la cui influenza sullo sviluppo di tutta la teologia, e non solo cattolica, era stata decisiva. Il teologo piemontese afferma, innanzitutto, che i deliberati del concilio giovarono allo sviluppo del dogma, della teologia e dell’educazione; tuttavia ...
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DELLA TORRE, Giacinto Vincenzo
Giulietta Pejrone
Nacque a Saluzzo il 15 marzo 1747 da Filippo dei conti di Lucerna e Valle e da Vittoria Melano di Portula. Morto il padre e risposatasi la madre a Vercelli [...] , pp. 25, 36, 38, 62-67, 74 s.; A.Bosio, Pedemontium sacrum, II, s.l. 1863, pp. 652-664; N.Bianchi, Storia della monarchia piemontese dal 1773 al 1861, IV,Torino 1885, pp. 288-292, 299, 336, 339, 390 ss.; T. Chiuso, La Chiesa in Piemonte dal 1797 ai ...
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FERRERO, Guido
Donatella Rosselli
Nacque a Biella il 18 maggio 1537 da nobile e ricca famiglia, figlio di Sebastiano, signore di Casalvolone, Pezzana e Villata e gentiluomo di camera del duca di Savoia, [...] Cusano, Discorsi historiali concernenti la vita et attioni dei vescovi di Vercelli,Vercelli 1676, pp. 293-298; C. Tenivelli, Biografia piemontese, Torino 1792-1797, IV, 2, pp. 205-296; G. B. Adriani, Lettere e monete ined. dei Ferrero Fieschi,Torino ...
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CARREGA, Francesco Maria
Marina Caffiero Trincia
Nacque a Genova, da famiglia patrizia, nel 1770. Mancano notizie relative alla sua giovinezza e formazione culturale. Il suo nome appare per la prima [...] , Firenze 1942, pp. 43, 48, 78, 88 s.; E. Passerin, rec. a P. Stella, Crisi religiose nel primo Ottocento piemontese, Torino 1959, in Riv. stor. ital., LXXIII(1961), pp. 550-51; C. Caristia, Riflessipolitici del giansenismo ital., Napoli 1965 ...
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CAISSOTTI DI CHIUSANO, Paolo Maurizio
Pietro Stella
Figlio di Francesco Antonio, conte di Chiusano, Cinaglio e Pontedassio, e Maria Teresa Orsini di Rivalta, nacque a Torino il 1º dic. 1726. Dopo essere [...] P. Savio, Devozione di mgr. A. Turchi alla Santa Sede, Roma 1938, passim;E. Codignola, Il giansenismo piemontese, in F. Ruffini, I giansenisti piemontesi e la conversione della madre di Cavour, Firenze 1942, pp. XXVII-XXXIV e passim;Id., Illuministi ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] pontificio era comunque destinato ad avere ormai vita breve nel capoluogo umbro. Il 14 sett. 1860, l'esercito piemontese guidato dal generale M. Fanti conquistava Perugia; il plebiscito del 4 novembre si pronunciava a favore dell'annessione al ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] causa pontificia con quella dell'Austria e delle potenze conservatrici, consigliò il papa di ricorrere a una mediazione piemontese anziché a truppe straniere: l'A., che voleva assolutamente l'intervento austriaco, non ebbe difficoltà a sfruttare le ...
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JACOBINI, Domenico Maria
Mario Casella
Nacque a Roma il 3 sett. 1837 da Giovanni e da Teresa Paini. Per le condizioni di estrema povertà della sua famiglia, trascorse alcuni anni della fanciullezza [...] movimento democratico-cristiano sollevate dal cardinale arcivescovo di Torino A. Richelmy, lo J. suggerì che al porporato piemontese, "stretto fra due fuochi ("il Sabaudismo, cioè i vecchi conservatori, ed i democratici cristiani"), si riepilogasse ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] promozione trovò un patrono affidabile nel duca di Savoia, che lo voleva per confessore e lo propose per una sede piemontese giudicando sin dal primo soggiorno a Torino che non avesse «niente del frate» (il nunzio Vincenzo Lauro, 14 giugno 1582 ...
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piemontese
piemontése agg. e s. m. e f. – Del Piemonte, regione storica e geografica dell’Italia settentr.; appartenente o relativo al Piemonte: la popolazione p.; le colline p.; i vini p.; dialetto p. (o, come s. m., il p.), quello parlato...
piemontesismo
s. m. [der. di piemontese]. – 1. Parola, locuzione, modo di dire tipico del dialetto piemontese. 2. Insieme di usanze e consuetudini tipiche dei piemontesi, o anche di caratteri e modi che vengono loro tradizionalmente attribuiti....