PAOLO da Cesena
Stefania Nanni
PAOLO da Cesena (Girolamo Angelini). – Nacque a Cesena il 2 febbraio 1556 da Alessandro Angelini ‘gentil’huomo di cappa corta’ e valente giurista, e da Laura Lansetti [...] da Cesena a risolvere il «molestissimo negotio» della separazione tra la grande provincia genovese dell’Ordine e quella piemontese richiesta da Carlo Emanuele I. Il progetto non aveva fisionomia puramente religiosa, ma si collocava nell’orizzonte ...
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BALLERINI, Raffaele
Egidio Papa
Nacque a Medicina (Bologna) il 17 maggio 1830. A otto anni passò nel collegio arcivescovile di Bologna, retto da un suo prozio, mons. C. Tartaglia, e vi rimase fino a [...] Civiltà Cattolica durante il 1862, essendo suddito pontificio; si può quindi comprendere il tono del linguaggio nei confronti del governo piemontese, che fra il 1863 e il 1864 aveva fatto sequestrare a Bologna i fascicoli della rivista. Nel 1873 il ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] il C. riprese e sviluppò alcuni temi di fondo appena sfiorati nel lavoro precedente. In netto contrasto con l'abate piemontese egli sottolineò che il cristianesimo, pur avendo esercitato un influsso sociale positivo, non può ridursi ad una civiltà, e ...
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GORI (Gori Pannilini), Giulio
Anna Rita Capoccia
Nacque a Siena, il 30 marzo 1686, primogenito di otto sorelle e tre fratelli, da Augusto e Caterina Savini, nobili senesi.
Nella famiglia Gori "del Monte [...] collegio Tolomei per insegnare logica e fisica: qui nacque una salda e intima amicizia con il conte G.B. Castellani, piemontese e suo allievo prediletto al collegio, con il quale il G. intrattenne in seguito un singolare rapporto epistolare, che darà ...
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EMANUELE da Como
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Como, come si ricava dalle fonti e dalle firme apposte su alcuni dipinti, probabilmente intorno al 1625 (Orlandi, 1734, p. 153). Entrò nell'Ordine [...] al soggiorno siciliano.Bisogna comunque ricordare che in un certo momento della sua vita l'E. appartenne alla provincia piemontese dell'Ordine, prima di essere incorporato in quella romana (Bagatti, 1934, p. 298).
Bagatti (ibid., p. 297) ipotizza ...
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AVIGNONE, Giovanni Battista
Francesco Traniello
Nato il 22 ag. 1821 a Merate da modesta famiglia, a dieci anni già vestiva l'abito ecclesiastico per godere di un beneficio e poter proseguire negli studi: [...] nel clero liberale dal vicario capitolare mons. C. Caccia, chiamato a reggere la diocesi in seguito al rifiuto del governo piemontese di concedere l'exequatur al nuovo arcivescovo P. Ballerini, sospetto di simpatie per l'Austria.
Dopo pochi mesi l'A ...
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FINAZZI, Giovanni Maria
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bottanuco (Bergamo) il 20 nov. 1802, da Giacomo e da Caterina Cattaneo. La famiglia era originaria di Zandobbio presso il lago d'Iseo e di tradizioni [...] i concittadini che non ebbe successo, sicché ne pubblicò solo una parte nelle collane storiche della Regia Deputazione piemontese di storia patria di Torino. Uscirono così Carmen saphicum Iacobi Tiraboschi, de laudibus Bergomensium, contra externos ...
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BUSCHETTI, Andrea
Valerio Castronovo
Di nobile famiglia chierese (ignota è la data di nascita), quartogenito di Giovanni Francesco che nel 1629 era stato governatore di Trino, abbracciata l'attività [...] al cardinal Maurizio.
Si trattava ora di convincere i principi a portarsi nel Nizzardo con un robusto stuolo di truppe piemontesi, dal momento che le ultime riserve dei Nizzardi derivavano dal timore che Maurizio e Tommaso, non disponendo di proprie ...
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FRANCHI, Andrea
Paolo Franzese
Figlio di Francesco, mercante a ritaglio, nacque a Pistoia nel 1335.
Nel 1351 entrò nell'Ordine domenicano; intorno al 1357-58, o al più tardi nel 1360, venne ordinato [...] penitenziale dei bianchi che nell'agosto del 1399 raggiunse Pistoia.
Diffusasi fra maggio e giugno nell'area ligure-piemontese, la "grande devozione" dei bianchi si era via via propagata a varie città italiane. Sorretta dalla gerarchia, preoccupata ...
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ANGELICO da Pistoia (al secolo Marini Angelico)
Arnaldo D'Addario
Nacque a S. Pierino in Vincio (Pontelungo, Pistoia) nel 1799, entrò nell'Ordine cappuccino nel 1815 e, ordinato sacerdote, ebbe l'incarico [...] a comporre le sue opere.
Nel 1857, per sfuggire alle difficoltà procurategli dagli avversari, l'A. chiese al governo piemontese la cattedra di eloquenza nell'università di Torino; il Boncompagni, però, non ritenendolo idoneo, gliela rifiutò, ed egli ...
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piemontese
piemontése agg. e s. m. e f. – Del Piemonte, regione storica e geografica dell’Italia settentr.; appartenente o relativo al Piemonte: la popolazione p.; le colline p.; i vini p.; dialetto p. (o, come s. m., il p.), quello parlato...
piemontesismo
s. m. [der. di piemontese]. – 1. Parola, locuzione, modo di dire tipico del dialetto piemontese. 2. Insieme di usanze e consuetudini tipiche dei piemontesi, o anche di caratteri e modi che vengono loro tradizionalmente attribuiti....