Uomo politico e cospiratore (Milano 1785 - Hospenthal, Uri, 1846). Sposò nel 1806 Teresa Casati, e benché la moglie fosse legata alla corte vicereale, si fece notare come uno dei più tenaci avversarî dell'influenza [...] la Lombardia, ma il 13 dic. 1821, sospettato di aver tenuto le fila della congiura lombarda che aveva affiancato il moto piemontese, fu arrestato; nel corso del processo, protrattosi fino alla fine del 1823, il C. si lasciò andare a gravi ammissioni ...
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Generale (Genova 1792 - Torino 1849). Partecipò giovanissimo alle campagne napoleoniche d'Austria (1809) e di Russia (1812); durante i Cento giorni fu ufficiale d'ordinanza di Napoleone. Tornato in Piemonte, [...] collaborazione all'esercito sabaudo e gli venne affidato, dal generale W. Chrzanowski, il comando della 5a divisione piemontese in Lomellina. Accusato di aver disatteso gli ordini ricevuti, per aver abbandonato la postazione affidatagli, fu ritenuto ...
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CORSI, Carlo
Rossella Motta
Nacque a Firenze di nobile famiglia il 21 ott. 1826 da Giuliano, segretario particolare del granduca Leopoldo, e da Anna Bellini delle Stelle, e rimasto orfano dei genitori [...] suo itinerario Dal toscano del 1825 all'italiano del 1859). L'esercito toscano si inseriva, già costituito e ordinato, nell'esercito piemontese. Il 20 nov. 1859 il C. prestava a Forlì il giuramento di fedeltà; unita la Toscana al Regno di Sardegna il ...
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ESTRÉES, Girard d'
Cristina La Rocca
Scarse e disperse sono le notizie biografiche dell'E. anteriormente alla sua nomina a cancelliere sabaudo avvenuta nel 1366. Nel 1362 era tra i milites presenti [...] P. Galli della Loggia, Cariche del Piemonte e paesi uniti, Torino 1798, p. 6; C. Dionisotti, Storia della magistratura piemontese, II, Torino 1881, p. 188. In particolare sull'evoluzione e il reclutamento dei cancellieri sabaudi si vedano A. Dufour-F ...
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ARDOINO, Nicola
Mario Barsali
Nato a Diano Marina (Imperia) il 14 Ott, 1804 da lbarone Stefano e da Nicoletta dei conti di Carbonara, dopo aver studiato presso il Collegio reale di Genova e presso il [...] di Ponente e su Nizza. Riuscì a raccogliere circa cinquecento uomini: la sua attività venne però denunciata al governo piemontese da Luigi Caire, ex furiere maggiore del 10 reggimento Pinerolo, compromesso nel processo del '33 ed entrato quindi al ...
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BRENTA, Andrea
Bruno Di Porto
Nacque il 3 genn. 1813 a Varenna, presso Como, da Giacomo e Anna Maria Conca, popolani. Esperto cacciatore, praticò il contrabbando, prima di ereditare dai genitori in [...] della zona e poi della Valtellina, rivelando spiccate attitudini alla direzione della guerriglia. Unitosi all'esercito piemontese, il 23 luglio si batté a Sommacampagna (Verona), esponendosi nella ritirata per ricuperare le vettovaglie. In ...
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CORTE, Carlo Giuseppe Ignazio Maria
Ada Ruata
Nacque il 27 sett. 1710 a Dogliani (Cuneo), da antica famiglia di origine tortonese. Si addottorò in diritto canonico a Torino nel 1133 e in quello stesso [...] i quali mantenne la più importante carica politica del Regno di Sardegna è difficilmente documentabile: gli studiosi di storia piemontese lo citano tutti quale uomo integro e giusto, ma non ci forniscono notizie precise sulla sua attività. Numerose ...
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CORSI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Livorno il 6 marzo 184 da Matteo e da Maria Romagnoli, ancora fanciullo rimase orfano del padre, commerciante, e la madre, per offrirgli maggiori opportunità, [...] molte fila" si sarebbero disgregate; e insisteva perché un toscano si recasse a Torino, per incontrarsi con il Cavour, o un piemontese venisse in Toscana (M. Castelli, Carteggio politico, a c. di L. Chiala, I, Torino 1890-91, p. 179). La richiesta fu ...
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BEATRICE di Portogallo, duchessa di Savoia
Lemigio Marini
Figlia di Emanuele I, re del Portogallo, e di Maria di Castiglia, nacque il 31 dic. 1504. Il 26 marzo 1521 fu concluso a Lisbona, dopo lunghe [...] stette sempre di più oltre le Alpi; e nel Piemonte lasciò il governo al Consiglio ducale di Torino, agli altri preminenti piemontesi e a B., che prese a cercar di contrastare agli Imperiali la loro cupidigia di bottino e di violenze sulle popolazioni ...
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CANALIS (Canale, Canali, de Canalibus), Michele
Angela Dillon Bussi
Nacque da Remigio, consignore di Cumiana, e da Guasca Vagnone di Trofarello, nei primi anni del sec. XV, forse tra il 1410 e il 1415. [...] 1881, p. 299; M. Grosso, Notizie per la storia di Cumiana e dei cumianesi, I, Torino 1960, pp. 199, 213; L. Marini, Savoiardi e piemontesi nello Stato Sabaudo (1418-1601), I, Roma 1962, pp. 67 s., 108, 112 s., 161, 166, 168, 186, 198, 243, 251, 268. ...
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piemontese
piemontése agg. e s. m. e f. – Del Piemonte, regione storica e geografica dell’Italia settentr.; appartenente o relativo al Piemonte: la popolazione p.; le colline p.; i vini p.; dialetto p. (o, come s. m., il p.), quello parlato...
piemontesismo
s. m. [der. di piemontese]. – 1. Parola, locuzione, modo di dire tipico del dialetto piemontese. 2. Insieme di usanze e consuetudini tipiche dei piemontesi, o anche di caratteri e modi che vengono loro tradizionalmente attribuiti....