ARTOM, Eugenio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque ad Asti, il 17 febbr. 1896, da Vittorio e da Gemma Pugliese. La madre morì alla sua nascita; ed egli, insieme con la sorella Henriette e con il fratello Camillo, [...] Stato". Il suo corso di studi fu però interrotto dalla prima guerra mondiale. Discendente da una antica famiglia piemontese, ricca di tradizioni risorgimentali (alla quale era anche appartenuto Isacco Artom, segretario del Cavour), il giovane A. vide ...
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COLLI (Colli Ricci), Vittorio Amedeo, marchese di Felizzano
Guido Ratti
Nacque ad Alessandria l'11 agosto 1787da Luigi Leonardo, marchese di Felizzano e conte di Solbrito, e da Maria Cristina Canalis [...] , seguì la carriera paterna arruolandosi appena sedicenne nell'armata francese, ove ebbe il grado di sottotenente nella legione piemontese. Nel 1805 fu trasferito nel reggimento dei cacciatori a cavallo, coi quali combatté in Veneto nella campagna di ...
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GRIMALDI, Annibale
Alice Raviola
Nacque nel 1552, primogenito e unico figlio maschio di Onorato (del ramo di Boglio, per lui eretto in comitato nel 1581) e della nobildonna genovese Giulia Piccamiglio, [...] p. 407; J.B. Toselli, Biographie niçoise ancienne et moderne, I, Nice 1860, pp. 362 ss.; E. Ricotti, Storia della monarchia piemontese, Firenze 1861-69, IV, pp. 158 ss.; A.-L. Sardou, Les Grimaldi de Beuil: histoire d'une puissante maison féodale de ...
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BERGHINI, Pasquale
Bruno Di Porto
Nato a Sarzana, il 6 maggio 1798, dal notaio Domenico e da Mattea Clavacci, studiò alle scuole dei missionari e si laureò in giurisprudenza nel 1820 all'università [...] a Parma, a curar l'amministrazione delle sue terre, e nel 1844, dopo molte insistenze dei familiari, il permesso del governo piemontese di tornare per poco a Sarzana. Seguì nel 1847 la concessione della grazia, che aveva richiesto sin dal 1845, non ...
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BORROMEO, Giovanni
Valerio Castronovo
Conte di Arona, primogenito dei tredici figli di Giulio Cesare II e della contessa Giovanna Cesi poi duchessa di Ceri (dalla quale il B. erediterà il titolo di [...] Lombardia, riuscì a contenere ad Arona nel 1644 l'offensiva portata dal principe Tommaso, ora a capo delle forze franco-piemontesi, nei territori del Verbano. Aveva ottenuto nel frattempo anche un seggio nel Consiglio segreto dello Stato di Milano e ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] sia a tenere a bada le pretese sabaude su Genova sia a non distrarre altre forze per dare man forte ai Piemontesi), fu infine costretto a disporsi alla resistenza contro il pericolo più immediato, quello proveniente dalla Francia. Persi Pinerolo e il ...
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CORSINI, Neri iunior, marchese di Lajatico
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 13 ag. 1805 dal principe Tommaso e dalla baronessa Antonietta Hajeck von Waldstädten. Nel 1834, anno in cui ottenne [...] ma il C. si rifugiò a La Spezia e poi a Genova, pronto a intervenire a fianco dei Piemontesi e del De Laugier.
L'intervento piemontese non ebbe luogo, mentre, invece, le truppe austriache invasero la Toscana per consolidare l'autorità granducale già ...
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BREGLIO, Giuseppe Roberto Solaro di
Giuseppe Ricuperati
Nacque in Piemonte, forse a Govone (Cuneo), intorno al 1680 da Ottavio Francesco dei conti di Govone e da Maria Provana di Druent.
La sua famiglia [...] . 1718 e ne ripartì il 29 dic. 1719). Il suo incarico, svolto con diligenza e con piena soddisfazione della corte piemontese - come si rileva da quanto egli afferma nelle scarne memorie -, aveva una certa importanza, per la situazione delicata che si ...
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CALLIGARIS, Luigi
Enrico De Leone
Figlio di Antonio e di Anna Macario, nacque a Barbania (Torino) "negli ultimi anni dell'impero napoleonico", come egli stesso afferma nelle sue Memorie senza precisare [...] all'europea.
Scoppiata la prima guerra d'indipendenza, il C. tentò una volta ancora di essere inquadrato nell'esercito piemontese in quanto Carlo Alberto, nella seconda fase della campagna, lo aveva già destinato, col grado di colonnello, a capo ...
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CANOFARI, Giuseppe
Aldo Cermele
Nacque a L'Aquila nel 1790 dalla famiglia dei baroni di Santa Vittoria. Il padre Francesco era stato un alto magistrato al servizio dei Borboni di Napoli. Dopo aver compiuto [...] i destini diversi del Regno sabaudo e di quello borbonico.
Alla corte di Torino, ossessionato dall'idea fissa dell'insidia piemontese, il C. svolse un assiduo lavoro, inviando a Napoli una gran massa di rapporti, i più di sapore poliziesco, sull ...
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piemontese
piemontése agg. e s. m. e f. – Del Piemonte, regione storica e geografica dell’Italia settentr.; appartenente o relativo al Piemonte: la popolazione p.; le colline p.; i vini p.; dialetto p. (o, come s. m., il p.), quello parlato...
piemontesismo
s. m. [der. di piemontese]. – 1. Parola, locuzione, modo di dire tipico del dialetto piemontese. 2. Insieme di usanze e consuetudini tipiche dei piemontesi, o anche di caratteri e modi che vengono loro tradizionalmente attribuiti....