CORDON, Claude
Angela Dillon Bussi
Nacque intorno alla metà del sec. XV, verosimilmente nel Bugey (nell'odierno dipartimento francese dell'Ain), dove risiedeva la famiglia, originaria di quelle terre.
Il [...] si rende palese con il C., la cui vita trascorse al diretto servizio dei duchi.
Il C. fa la sua comparsa nella storia piemontese nel 1484, anno in cui risulta al seguito di Carlo I di Savoia come scudiere; tra il luglio e l'agosto dell'anno seguente ...
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BESANA, Enrico
Bianca Montale
Nacque a Milano il 12 settembre 1813, da Felice Maria e da Giulia Ciani: era parente quindi per parte materna dei Ciani, banchieri emigrati nel 1821 per le loro idee liberali. [...] civica; si arruolò poi volontario nella colonna Alemanni, distinguendosi a Sommacampagna. Nuovamente volontario nel 1849 nell'esercito piemontese, combatté alla Bicocca; dopo Novara, tornò a Lugano, da dove compì frequenti viaggi. Alla vigilia del 6 ...
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FASCIOTTI, Eugenio Vincenzo
Patrizia Mengarelli
Nato a Torino il 5 marzo 1815 da Stefano, guardia del corpo del re e poi ricevitore principale delle regie dogane di Torino, e da Clara Filippi, dopo [...] punto di vista politico e commerciale. Negli anni 1856-58 ebbe ad occuparsi della vertenza insorta tra il governo piemontese e quello napoletano per il sequestro del piroscafo "Cagliari" della compagnia Rubattino, operando per il recupero delle merci ...
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ANSALDI, Guglielmo
Livia Bargilli Moscone
Nacque a Cervere (Cuneo) il 4 sett. 1776 da Andrea e Clara Marino. Nel 1793 entrò nell'esercito sardo partecipando alle sue campagne sino a che, annesso il [...] dei moti del '21 e sull'occupazione austriaca in Piemonte, Roma-Milano 1907, pp. 53 s., 59 s., 99; C. Torta, La rivoluzione piemontese del 1821, Roma 1908, pp. 88, 95-97, 99, 189; A. Segre, I profughi sardi del '21 in Ispagna. Appunti e documenti ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] dal quasi unanime Parlamento sardo.
Garibaldi e il C., di fronte ai pericoli d'interventi stranieri ed all'avanzata delle truppe piemontesi attraverso le Marche, finiscono con l'approvare l'8 ottobre la fissazione del plebiscito per il 21, ma con la ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] a consuetudini austere, che concedevano al costume di vita l’essenziale, ma non il superfluo, proprie di una borghesia piemontese divenuta classe dirigente nazionale.
Fece gli studi al Collegio S. Giuseppe de Merode di Roma, dove la famiglia lo ...
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LEINÌ (Leynì), Andrea Provana signore di
Andrea Merlotti
Figlio di Giacomo di Leinì, importante figura della corte del duca Carlo II di Savoia, e di Filiberta de la Ravoire, nacque intorno al 1520, [...] , Torino 1890; F. Gabotto, A. P. di Leynì secondo gli studi di Gaudenzio Claretta, Torino 1890; A. Segre, Un gentiluomo piemontese della prima metà del secolo XVI Giacomo Provana di Leynì, in Giornale ligustico, XXII (1897), pp. 56-67, 81-115; Id ...
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BIXIO, Giacomo Alessandro
Bertrand Gille
Nacque da Tommaso e da Colomba Caffarelli il 20 nov. 1808 a Chiavari, allora parte del dipartimento francese degli Appennini; il padre, battiloro, successivamente [...] , il trattato d'alleanza e la guerra".
Scoppiato il conflitto in Italia, due figli del B. si arruolarono nell'esercito piemontese; e quando, concluso l'armistizio di Villafranca, Cavour da Torino sì recò al campo del re, lo accompagnarono Nigra e ...
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DANZETTA, Nicola
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque a Perugia il 6 maggio 1820, primogenito del barone Fabio e della contessa Tommasa Oddi Baglioni, e ricevette, insieme con i fratelli Giuseppe e Pompeo, [...] le truppe pontificie ne avevano sopraffatto la resistenza. Il 21 giunse a Torino e si recò ugualmente dal primo ministro piemontese, anche se la capitolazione di Perugia aveva annullato lo scopo principale della sua missione. Di lì si trasferì poi a ...
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DELLA ROVERE, Alessandro
Guido Ratti
Discendente da un'antica famiglia di Savona (i Basso, che nel '400 avevano mutato il cognome per essersi imparentati con papa Sisto IV Della Rovere, e che successivamente [...] del primo ministro, La Marmora, che non voleva alcuna modifica al suo regolamento del 1852 (studiato per la fanteria piemontese), riuscì ad imporre ai ministeri della Guerra e della Marina una serie di generali tratti dal suo entourage (oltre al ...
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piemontese
piemontése agg. e s. m. e f. – Del Piemonte, regione storica e geografica dell’Italia settentr.; appartenente o relativo al Piemonte: la popolazione p.; le colline p.; i vini p.; dialetto p. (o, come s. m., il p.), quello parlato...
piemontesismo
s. m. [der. di piemontese]. – 1. Parola, locuzione, modo di dire tipico del dialetto piemontese. 2. Insieme di usanze e consuetudini tipiche dei piemontesi, o anche di caratteri e modi che vengono loro tradizionalmente attribuiti....