GARRONI, Camillo Eugenio
Giovanni Assereto
, Nacque a Genova il 22 maggio 1852 da Vittorio Emanuele, d'una famiglia appartenuta al patriziato della città di Savona, e da Carlotta Oneto. Nel 1868 si [...] con la nomina a senatore.
Nel 1910 il G. ebbe poi modo di guadagnarsi una speciale benemerenza presso lo statista piemontese in procinto di tornare al potere, allorché fu tra coloro che più si adoperarono nella complessa operazione che portò la Banca ...
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DI BROCHETTI, Enrico
Nicola Labanca
Nacque a Napoli l'8 nov. 1817 da Elisabetta Baccuet e dal barone Giuseppe, ufficiale superiore del genio del Regno delle Due Sicilie e dal 1836 al 1845 ministro di [...] nella marina italiana. Comunque stava il fatto più generale che, "a differenza di quanto avveniva per l'Esercito, i piemontesi non disponevano di alcuna superiorità né la Marina napoletana era stata battuta o disciolta (anche se gli equipaggi avevano ...
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ARESE LUCINI, Francesco
Nicola Carranza
Nato a Milano il 12 ag. 1805 dal conte Mirco, deputato lombardo ai Comizi di Lione del 18021 e da Antonietta dei marchesi Fagnani, amata dal Foscolo che la cantò [...] '48.
Insorta AUano, l'A., di cui erano note le inclinazioni albertiste, venne inviato a Torino per sollecitare l'intervento piemontese e il 21 marzo 1848 fu ricevuto dal re che gli diede ampie assicurazioni. Nell'aprile fu, insieme con Carlo BeRerio ...
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PETITTI BAGLIANI, Agostino, conte di Roreto
Enrico Francia
PETITTI BAGLIANI, Agostino, conte di Roreto. – Nacque a Torino il 13 dicembre 1814 dal conte Carlo Ilarione Petitti di Roreto e da Maria Teresa [...] lo stesso incarico a Parigi nelle trattative per la definizione dei confini con la Francia, in attuazione del trattato franco-piemontese.
Prima di partire per Parigi, sposò la milanese Maria Bellotti (1835-1890), con la quale ebbe due figlie, Teresa ...
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PALLAVICINO DELLE FRABOSE, Filippo Guglielmo, barone di Saint Remy
Andrea Merlotti
PALLAVICINO DELLE FRABOSE, Filippo Guglielmo, barone di Saint Remy. – Nacque a Torino il 22 giugno 1662 da Vittorio [...] di Torino assediata dai francesi, tanto che il suo valore fu ricordato dal sacerdote Francesco Antonio Tarizzo nel suo poema in piemontese L’arpa discordata (ed. a cura di R. Gandolfo, Torino 1968, p. 51). Anche un testimone certo non parziale come ...
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LORENZINI, Augusto
Dante Marini
Nacque a Roma il 21 apr. 1826 da Pietro e Angela Selvaggi, romani. Il padre era impiegato della direzione generale del Lotto e il L., conclusi a diciott'anni gli studi, [...] trattative con il papa e la necessità di una soluzione radicale, che veniva rimessa all'iniziativa del governo piemontese.
La dimostrata affidabilità gli valse la scelta da parte del Comitato nazionale di rappresentante ufficiale a Torino, insieme ...
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GOIORANI, Ciro
Franco Della Peruta
Nacque a Pescia, presso Pistoia, il 21 genn. 1834 da Domenico e da Giustina Tognini, e fece gli studi superiori nel seminario vescovile di Pistoia; qui condivise il [...] di sostentamento; per questo il G. si risolse verso la fine del marzo 1858 a chiedere al Cavour, tramite il console piemontese a Ginevra, l'autorizzazione a tornare negli Stati sardi. Ottenuto il permesso, nell'agosto 1858 il G. si recò a Torino ...
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DEL CARRETTO, Manfredo
Giovanni Nuti
Nacque nella prima metà del sec. XIII da Ugo, figlio di Ottone, come risulta da alcuni documenti posteriori.
Infatti, nell'atto del 1° dic. 1339, con cui a Giovanni [...] colpo per la via commerciale che era controllata dal D. ed attraverso la quale passava il traffico di sale diretto alle città piemontesi e lombarde. Nella tregua stipulata tra Carlo d'Angiò e il Comune di Asti il 21 febbr. 1260, appare compreso anche ...
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DE COURTEN, Raffaele (Giuseppe Antonio Eugenio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sierre. nel Cantone svizzero del Vallese, il 21 genn. 1809 da Antonio Pancrazio, erede del titolo di conte riconosciuto ai [...] esercito pontificio, alla testa della III brigata con quartier generaie a Macerata. Nel settembre, l'avanzata dell'esercito piemontese guidato dal Fanti tagliò in due le forze pontificie impedendo al D., dopo un vano tentativo di contrastare il ...
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PONZIO VAGLIA, Emilio Giuseppe Giacomo Gaetano
Raoul Antonelli
PONZIO VAGLIA, Emilio Giuseppe Giacomo Gaetano. – Nacque a Torino il 5 dicembre 1831 da Giuseppe ed Eugenia Arnulfi.
Il padre era stato [...] ) avrebbe suggerito successivamente Farini a Crispi nel tentativo non nascosto di stabilizzare a corte la posizione del generale piemontese e di evitare un sempre possibile ritorno di Rattazzi a palazzo reale. Le pressioni in questo senso di Crispi ...
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piemontese
piemontése agg. e s. m. e f. – Del Piemonte, regione storica e geografica dell’Italia settentr.; appartenente o relativo al Piemonte: la popolazione p.; le colline p.; i vini p.; dialetto p. (o, come s. m., il p.), quello parlato...
piemontesismo
s. m. [der. di piemontese]. – 1. Parola, locuzione, modo di dire tipico del dialetto piemontese. 2. Insieme di usanze e consuetudini tipiche dei piemontesi, o anche di caratteri e modi che vengono loro tradizionalmente attribuiti....