LA CECILIA, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 27 sett. 1801 da Francesco Paolo, usciere della Gran Corte civile, e da Marianna Vitale. Malgrado la sovrabbondanza di dati autobiografici [...] volume contiene una cronaca del congresso di Parigi del 1856), dove largo spazio era dedicato alla spedizione piemontese in Crimea e tuttavia non mancavano considerazioni pessimistiche sulla politica cavouriana; anche fondando il foglio torinese L ...
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COCCO-ORTU, Francesco
Giuseppe Serri
Nacque a Benetutti (Nuoro) il 19 ott. 1842 dal magistrato Giuseppe Cocco-Mulas e da Berta Ortu-Mereu. Studiò in un istituto calasanziano a Cagliari, poi a Oristano; [...] politica di Giolitti e che anche in questa occasione, come nel passato, si scontrò con le posizioni dello statista piemontese.
Il tentativo fallì per le difficoltà di conciliare le posizioni di Nitti e di Giolitti, il quale rifiutò di partecipare ...
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GIOVANNI IV Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Figlio di Giangiacomo, marchese di Monferrato dal 1418, e di Giovanna di Savoia, sorella del duca Amedeo VIII, nacque nel castello di Pontestura, [...] Taurinorum 1848, col. 834; G. Del Carretto, Cronica di Monferrato, a cura di G. Avogadro, ibid., col. 1232; Paralipomeni di storia piemontese dall'anno 1285 al 1617, a cura di L. Scarabelli, in Archivio storico italiano, s. 1, XIII (1847), pp. 271 s ...
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EGIDI, Pietro
Rossano Pisano
Nacque a Viterbo il 6 dic. 1872 da Salvatore e da Eurosia Giovannini. Compiuti gli studi liceali nella città natale, si iscrisse alla facoltà di lettere dell'università [...] , La Venezia Giulia (Viterbo 1919). Nel centenario dei moti torinesi, non esitò ad abbracciare la storia politica con La rivoluzione piemontese del 1821 (Torino 1921). Fra il 1920 e il 1925 compi, per conto del governo, alcune missioni all'estero. Fu ...
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COMANDINI, Alfredo (Antonio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 4 dic. 1853 da Federico e da Clementina Bonini, istitutrice privata. Battezzato come Antonio, avrebbe più tardi preso il nome Alfredo.
Dei [...] era riaccostato al Giolitti e aveva cautamente difeso le tesi neutralistiche, ma ci dice anche che nel 1921 lo statista piemontese, al quale aveva espresso la propria solidarietà al tempo del "maggio radioso" del 1915 inviandogli "auguri non sospetti ...
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AMEDEO VI, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Aimone conte di Savoia e di Iolanda Paleologo di Monferrato, nacque a Chambéry il 4 genn. 1334. Rimase orfano della madre nel 1342, [...] istituzioni della monarchia di Savoia, I, Torino 1854, pp. 76-79; II, ibid. 1855, pp. 139-181; L. Scarabelli, Paralipomeni di storia piemontese, in Archivio stor. ital., s. 1, XIII (1847), pp. 50-122; F. Gabotto, L'età del conte verde in Piemonte, in ...
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CROCCO DONATELLI, Carmine
Luigi Agnello
Nato a Rionero in Vulture (prov. di Potenza) il 5 giugno 1830 da Francesco, piccolo affittuario, e da Maria Gerardi, cardatrice di lana, ricevette da uno zio [...] s., 407; G. Valagara, Un episodio del brigantaggio polit. in Irpinia, Napoli 1935, passim; T. Pedio, Reazione alla politica piemontese ed origine del brigantaggio in Basilicata (1860-1861), Potenza 1961, ad Ind.; C. Alianello, L'eredità della priora ...
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EMILI, Paolo
Raffaella Zaccaria
Di famiglia patrizia, nacque a Verona intorno alla metà del sec. XV.
Non si conoscono avvenimenti e circostanze della sua vita giovanile (si sa, comunque, che ebbe due [...] , pp. 61-67; J. R. Sinner, Catal. codicum mss. Bibliothecae Bernensis, II, Bernae 1770, p. 5; O. Derossi, Scrittori piemontesi, savoiardi, nizzardi, Torino 1790, p. 42; B. G. Struvio, Bibliotheca historica, VII, Lipsiae 1794, pp. 11-14; A. Thierry ...
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CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] non ha l'ubiconsistat…" (12 genn. 1872: Epistolario, p. 106). Lamentava che le nuove istituzioni, di modello piemontese, fossero pessime, che il Parlamento non rappresentasse lo spirito della nazione, che non si affirontassero riforme serie nel campo ...
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FOVEL, Nino (Natale) Massimo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cittaducale, in provincia di Rieti, il 15 ott. 1880 da Giuseppe e da Giannina Costantini. Laureatosi in giurisprudenza, approfondì gli studi economici [...] . Colarizi, I democratici all'opposizione. Giovanni Amendola e l'Unione nazionale (1922-1926), Bologna 1973, ad Indicem; G. Piemontese, Il movimento operaio a Trieste, Roma 1974, ad Indicem; P.E. Taviani, Il concetto di utilità nella teoria economica ...
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piemontese
piemontése agg. e s. m. e f. – Del Piemonte, regione storica e geografica dell’Italia settentr.; appartenente o relativo al Piemonte: la popolazione p.; le colline p.; i vini p.; dialetto p. (o, come s. m., il p.), quello parlato...
piemontesismo
s. m. [der. di piemontese]. – 1. Parola, locuzione, modo di dire tipico del dialetto piemontese. 2. Insieme di usanze e consuetudini tipiche dei piemontesi, o anche di caratteri e modi che vengono loro tradizionalmente attribuiti....